Nella storia del calcio abbiamo assistito a innumerevoli rimonte, alcune epiche, sia nel corso di un intero Campionato, sia in singole partite (basti pensare, a livello internazionale, a uno degli esempi più eclatanti, Germania Svezia 4-4 del 2012, incontro valido per la qualificazione ai Mondiali 2014,  nel quale gli svedesi dal 0-4 recuperarono fino al 4 pari).
Talvolta le due situazioni sono collegate e capita quando la squadra vincente di un incontro, sull’abbrivo, continui a rimontare anche nel prosieguo di un torneo e poi lo vinca.

Io in quest'articolo mi prefiggo di esaminare le rimonte più rilevanti effettuate e subite dall’Inter, sia nelle partite secche, sia in interi Campionati o in altre competizioni ufficiali.
Le grandi rimonte, rispetto alle partite ordinarie, teoricamente danno più eccitazione ai giocatori in campo, nonché ai tifosi (ecco perché le ho scelte), ma mettendo a dura prova le loro coronarie. Sono partite, per così dire, al calor bianco. Al termine, la squadra che riteneva, forse, di aver già acquisito il risultato, non solo esce sconfitta dall’incontro o, bene che vada, subisce un pareggio che lascia comunque un po' di amaro in bocca, ma non di rado rimane fortemente scossa; tanto che in alcuni casi i giocatori scoppiano in lacrime, e alcune scorie di quell’incontro possono influire negativamente a livello psicologico e di risultati anche negli scontri successivi. Non si sa quale corto-circuito si inneschi, a livello mentale e tattico, in quelle squadre che riescano a conseguire anche tre o quattro gol di scarto, ma poi crollino; forse anche perché, dal punto di vista del dispendio delle energie, l’acido lattico aumenta e attanaglia i muscoli, davanti alla tambureggiante pressione della squadra avversaria che, pur non priva di  indubbie qualità tecniche, come d’incanto, si trasforma e sembra diventare irresistibile.
Ho compiuto una ricerca abbastanza ampia che è durata alcuni giorni e che mi ha fornito dei risultati, spero abbastanza esaurienti.
Per correttezza, mi auguro di non aver omesso involontariamente alcune partite. Ai lettori il compito di commentare i miei dati e, se lo ritengono opportuno, di integrarli.
Chi vuole, io glielo consiglio vivamente, per conferire vivacità ai dati grezzi, può approfondire la disamina di alcune di queste partite su Youtube, per quanto riguarda quelle recenti o non troppo distanti nel tempo di cui esistano filmati più o meno nitidi, almeno per i gol e gli highlights.

Iniziamo con Ambrosiana Inter – Fiorentina del 26.11.1933, incredibile sconfitta in casa della Beneamata nonostante il doppio vantaggio iniziale.
Campionato 1933/34 –12° giornata
AMBROSIANA INTER-FIORENTINA 2-4.
Reti: 7’ Meazza, 15’ Levratto, 16’ , 26’ e 29’ Viani II, 66’ Nekadoma
Mattatore di quella giornata fu Vinicio Viani della squadra viola, il primo giocatore a segnare una tripletta all’Inter e in quel primo anno alla Fiorentina il suo score fu di 16 gol in 26 partite. Chiuse le marcature l’ungherese Nekadoma.
Per la cronaca, lo scudetto lo vinse la Juventus con 56 punti, l’Ambrosiana-Inter arrivò seconda con 49 punti, mentre la Fiorentina giunse solo sesta con 36 punti.
Non c’è, purtroppo, alcun filmato su Youtube.

Proseguiamo con il derby più folle di tutti i tempi, come fu definito, quello del 6 novembre 1949, conclusosi con il punteggio di 6-5 a favore della squadra nerazzurra con l’esordio nel Milan del famoso trio svedese  Gre-No-Li (ossia Green, Nordhal, Liedholm). 
Campionato 1949/50 – 10°  giornata
INTERNAZIONALE – MILAN 6-5.
Reti: 1′ e 7′ Candiani II, 10′  I. Nyers, 14′ Nordahl III, 19′ Liedholm, 39′ Amadei, 40′ rig. Nyers I, 50′ Amadei, 58′ Lorenzi, 59′ Annovazzi, 64′ Amadei
Inizialmente in svantaggio per 0-2 avendo subito una doppietta dell’ala milanista Candiani, dotata di un portentoso sinistro, e successivamente, per 1-4, l’Inter in modo rocambolesco e clamoroso conseguì una strepitosa remuntada,  con gol di Lorenzi (soprannominato “Veleno”), doppietta del franco-ungherese I. Nyers (tra cui un gol di testa) e tripletta di Amadei, che era stato spostato a centravanti.
Pur prevalendo, l'Inter (a mio parere) non umiliò il Milan.
Simpatico l’aneddoto che ha come protagonista un giovanissimo Massimo Moratti, il quale confidò anni dopo ad Amadei che aveva in mente sempre quella fantastica partita, che è passata alla storia. Fu il derby della Madonnina con più gol segnati (11) nell'ambito delle stracittadine.
Quell’anno lo scudetto lo vinse la Juventus con 62 punti, mentre Milan e Inter si collocarono rispettivamente al secondo posto con 57 punti e al terzo con 49. Sulla carta, anche perdendo il derby, l'Inter (dato il distacco finale) avrebbe ugualmente vinto  il titolo, ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta. 
Su Youtube, ma con immagini abbastanza scure: https://www.youtube.com/watch?v=CoDaU3oVhjk.

Ora passiamo alla partita tra e Lazio e Inter del 10.09.1950.
Campionato 1950/51. 1°  giornata
LAZIO-INTER 3-3   
Reti: 14'  I. Nyers , 28' Lorenzi , 41' Lorenzi  72' Puccinelli, 81' Sentimenti, 87' Puccinelli
In questa partita l’Inter andò incredibilmente in vantaggio per ben tre volte con gol di I. Nyers e doppietta di Lorenzi con un parziale di 3-0, ma poi subì una rimonta straordinaria della Lazio, soprattutto per merito, a detta del telecronista, di Sentimenti III, che segnò un gol. La compagine biancoceleste riuscì a pareggiare mettendo a segno 3 reti in poco più di un quarto d’ora nel secondo tempo.
Nell’Inter doppietta di Lorenzi, nella Lazio di Puccinelli. Di marca nerazzurra il primo tempo, laziale il secondo.
Quell’anno lo scudetto lo vinse il Milan con 60 punti, mentre l’Inter arrivò seconda con 59 punti e la Lazio quarta con 46 punti.
https://www.youtube.com/watch?v=0UZNm29TNGY
Ricordiamo, en passant, che la prima partita della storia a essere teletrasmessa in Italia risale proprio a quella stagione, esattamente al 5 febbraio 1950: quel giorno il Milan batté la Juventus a Torino con l'incredibile punteggio di 7-1.

Veniamo ora a Genoa-Inter del 25.12.1955.
GENOA-INTER 4-3
Campionato 1955/56 – 12°  giornata.
Particolare curioso, si giocò a Natale, per cui tutti dovettero rinunciare al tradizionale pranzo, in una giornata molto fredda anche a causa del vento che proveniva dalla valle del Bisagno. Il primo tempo si concluse in parità con il risultato di 1-1, prima segnò l’Inter con lo svedese Skoglund, poi il Genoa con A.Corso.
Nel secondo tempo l’Inter andò in doppio vantaggio con lo svizzero Vonlhanten e Nesti, ma poi venne raggiunta e superata, perché reagì il Genoa segnando una doppietta con Frizzi (la prima rete su rigore) e infine con Carapellese, ribaltando il risultato e agguantando una vittoria insperata. Per inciso, nel 1955 l’Inter era stata acquistata dal petroliere Angelo Moratti.
Reti: 13' Skoglund , 34' A.Corso, 59' Nesti , 63' Vonlanthen, 65' Frizzi rig., 72' Frizzi, 87' Carapellese
htthttps://www.youtube.com/watch?v=S5GgieFddzA (ma si vedono solo due gol).
In quell’anno il Campionato fu dominato dalla Fiorentina con 53 punti, l’Inter giunse terza con 39 punti, mentre il Genoa solo nono con 33 punti.

Passiamo ora a Sampdoria-Inter del 05.04.1959.
Campionato 1958/59 26° giornata
SAMPDORIA-INTER 2-4
Reti: 6′ Milani, 19′ Mora, 35′ Corso, 77′ Angelillo, 85′ Angelillo, 90′ Firmani
Qui, invece, è l’Inter ad andare in svantaggio (di due reti), ma poi il gol di Mariolino Corso diede l’avvio alla riscossa, nella quale va segnalata la doppietta dell’argentino (di origini lucane) Angelillo, che si laureò capocannoniere con ben 33 gol, un record per i tornei a 18 squadre.
Il campionato lo vinse il Milan con 52 punti, mentre l’Inter e la Sampdoria si piazzarono rispettivamente terza con punti 46 e quinta con 38.    
https://www.youtube.com/watch?v=GtVtaHr5GlI
(Su Youtube troviamo soltanto i quattro gol dell’Inter)

Veniamo ora alla partita Inter- Sampdoria del 15/12/1996
INTER-SAMPDORIA 3-4. 13a giornata.
Reti: 7' Montella, 11' Branca , 42' Berti, 46' Branca , 57' Montella, 85' Franceschetti, 90' Mancini
Ricordiamo, anzi tutto, che già dall’anno 1994/95 era stata introdotta la regola dei tre punti a vittoria per la serie A.
In questo incontro, in cui l’Inter era reduce da quattro pareggi, segnarono una doppietta sia “l’aeroplanino” Montella, sia Branca. Ma l’Inter, dopo essere andata in doppio vantaggio proprio grazie al secondo gol di questa punta, praticamente non si fece più vedere in attacco e incassò una clamorosa rimonta, subendo un parziale di 3-0, tra cui un gol allo scadere di Roberto Mancini, giocatore talentuoso fortemente voluto da Massimo Moratti, ma che l’anno dopo fu acquistato dalla Lazio. Mancini, però, venne più tardi all’Inter, ma in veste di allenatore, nel 2004 e nel 20014.
https://www.youtube.com/watch?v=g8My-tf6XxE

Passiamo adesso alla partita del girone di ritorno dell'11.05.1997.
Samp-Inter 1-2 - 30° giornata
Reti: Veron  al 12', Ganz  al 44' e al 76'.
Qui l’Inter ottenne la rivincita, rimontando il gol iniziale di Veron, che poi sarebbe diventato un giocatore nerazzurro, con una doppietta di Ganz, che raggiunse gli otto gol stagionali finora segnati.
Su Youtube ho trovato solo uno spezzone di partita nell’ambito di un file sulla seconda parte di stagione:
https://www.youtube.com/watch?v=aABB_V8tZEw
Alla fine del torneo, l’Inter arrivò terza con 59 punti, mentre la Samp giunse sesta con 53 punti. Il campionato lo vinse la Juventus.

Veniamo ora alla Stagione 2001-2002 (34 giornate) 
Juventus a -7 dall’Inter alla giornata numero 14 (28 punti a 21), poi a fine torneo 71 punti per i bianconeri e Inter terza a quota 69 (seconda la Roma con 70); è il famoso ribaltone del 5 maggio 2002, in cui l’Inter subì il tracollo del 2-4 con la Lazio, con l’ultima rete segnata da Inzaghi, il suo attuale allenatore, mentre la Juventus vinceva a Udine 2-0 con reti di Trezeguet e Del Piero.
https://www.youtube.com/watch?v=8rc0ghVIbgs

Occupiamoci ora di Lazio Inter del 07.12.2002.
Campionato di Serie A 2002/03 – 13°  giornata
LAZIO-INTER 3-3
In questa partita la Lazio andò in triplo vantaggio  dopo appena 37' di gioco con le reti dell’argentino Claudio Lopez, che fu il  mattatore della serata, ma  protagonista può definirsi anche il turco Emre Belözoğlu, che dopo l’autorete del portoghese Fernando Couto dell’1-3, che accorciò le distanze tra le due squadre, segnò una splendida doppietta: la prima rete con un pallonetto  favoloso e geniale sul portiere laziale Peruzzi, la seconda con una bordata su cui lo stesso Peruzzi non potè minimamente opporsi.
Reti: 10' C. Lopez (rig), 31' C.Lopez, 37' C.Lopez, 38' Fernando Couto (aut), 67' Emre, 76' Emre.
In quell’anno l’Inter giunse seconda  con 65 punti, la Lazio quarta con punti.
https://www.youtube.com/watch?v=IGGTtszgOR0

Rimonta e sorpasso Stagione 2003- 2004, Ancelotti allena il Milan, Zaccheroni l'Inter.
Sabato 21 febbraio ci fu l'anticipo della 22ª giornata. Nella prima frazione di gioco i nerazzurri  andarono in vantaggio 2-0 (Stankovic, Cristiano Zanetti). Ma nella ripresa il Milan, trasformato, segnò  una tripletta: Tomasson. Kakà e Seedorf a 4 minuti dalla fine. I rossoneri vinsero lo scudetto con ben 23 punti di distacco sull'Inter!

Nella stagione 2004/2005, ai nostri fini, va menzionata Inter-Sampdoria 3-2, partita molto spettacolare e con un finale imponderabile.
Eravamo a gennaio, dunque appena al giro di boa verso la seconda metà del Campionato.
Lo 0-2 della Sampdoria (gol di Tonetto al 44' con un diagonale basso alla sinistra del portiere e di Kutuzov, subentrato nella ripresa, all’83’) indusse buona parte del pubblico quel pomeriggio presente a San Siro ad abbandonare anzitempo gli spalti.
Poi, però, accadde una delle rimonte più sorprendenti. Bastarono i 5 minuti finali per ribaltare il risultato grazie alle reti di Martins, Vieri e Recoba.
Intanto il tempo scorreva, eravamo al 88’. Recoba portò palla per vie centrali e pescò Martins, che rientrò sul destro e di esterno sinistro beffò finalmente Antonioli, nell’angolino basso alla sinistra del portiere, per la rete dell’1-2. Decimo gol in stagione per il nigeriano.
Ai 90’ e 16” Vieri colpì il pallone di testa sul quale Martins si avventò come un falco; respinse per un momento la difesa blucerchiata, ma il pallone si impennò.
Dopo un contrasto col difensore avversario, Martins recuperò miracolosamente la palla rimettendola in mezzo con una rovesciata angolata. Antonioli era ormai uscito sul nigeriano, lasciando incustodita la propria porta.
90′ e 22”: Vieri tirò col destro e, pur avendo di fronte due difensori, trovò la via della rete.
Grida, gioia accompagnavano i tifosi nerazzurri.  Eravamo sul 2-2. E mancavano ancora tre minuti e mezzo di recupero. L’Inter, anziché adagiarsi, galvanizzata dal risultato di parità andò tutta all’attacco.
Il cronometro segnava 92′ 22”.
Un primo tiro di Recoba finì sul palo, il secondo fu salvato da Carrozzieri, il terzo dal portiere Antonioli: ma sul quarto, non ci fu nulla da fare.
Il tiro di sinistro del Chino alla destra del portiere avversario fu imparabile per il portiere sampdoriano.
L’entusiasmo dei giocatori e tifosi nerazzurri salì alle stelle, Recoba si alzò più volte la maglia in segno di esultanza.
In quella stagione l’Inter si classificò terza con 72 punti, la Sampdoria  quinta con 61 punti, ma il campionato lo vinse la Juventus.
https://www.youtube.com/watch?v=KfnU-DbSPZA (i minuti finali, ma se si vuole  su Youtube c’è un altro link per il full match)

Ed ora veniamo alla Supercoppa italiana del 2006, disputatasi il 26 agosto tra Inter e Roma, che si concluse con il risultato di 4-3. Ma prima ricordiamo che nella stagione appena conclusa l’Inter si era aggiudicata non solo la Coppa Italia, ma anche il Campionato, grazie alle penalizzazioni inflitte a Juve e Milan. La Roma era stata finalista di Coppa Italia.
L'Inter di Roberto Mancini in quella partita pirotecnica della Supercoppa ad un certo punto soccombeva 3-0 dopo i gol di Aquilani (doppietta) e Mancini, che si erano già procurati un’occasione da gol. Per l’Inter sembrava ormai una partita persa, ma ci pensarono Vieira (doppietta) e Crespo con un gran gol a realizzare la grande rimonta nerazzurra. Tre pari, e supplementari dove, con una rete spettacolare, da applausi a scena aperta, di Luis Figo su punizione, l'Inter si aggiudicò il trofeo.
https://www.youtube.com/watch?v=abqe0Pk8v9I

Passiamo ora a Inter-Atalanta del 07.04.2013.
Campionato 2012/13.  31° giornata.
L'Inter si trovava sul 3-1 al 16' della ripresa, dopo un'ora di gara in cui erano successi i seguenti episodi: un altro infortunio nel reparto offensivo, stavolta di Cassano, che esce per far posto ad Alvarez; l’attesissimo gol di Tommaso Rocchi al 43' pt, il primo da interista e il primo dopo 14 mesi (l'ultimo in un Lazio-Milan del febbraio 2012); l'ingresso dell'ex interista Livaja al 9' st. ; il pareggio di Bonaventura all'11', su cross di Livaja e disattenzione di Samuel, Zanetti ed Ranocchia in area; il 2-1 di Alvarez al 12', dopo enorme topica in disimpegno di Canini; il 3-1 ancora di Alvarez, con dribbling su Stendardo e sinistro sul primo palo che chiamò in causa le responsabilità del portiere atalantino. Alvarez si trattenne a stento dal dire qualcosa di molto esplicito ai suoi tifosi, che fin lì l'avevano fischiato, ma venne trattenuto da Zanetti e Cambiasso, suoi connazionali. E' in questo momento di perfetta gioia che l'Inter iniziò a sciogliersi. In parte anche per colpa del direttore di gara Gervasoni, che aiutò l'Atalanta a tornare in partita concedendo un penalty molto dubbio per un fallo di Ranocchia su Livaja che non c'era, semplicemente perché l’interista scivolò a terra ben prima che cadesse Livaja. Comunque Denis trasformò al 20' . Al 26' e al 32' l'argentino perforò altre due volte la difesa nerazzurra, apparsa completamente sfasata e fuori posizione in entrambe le occasioni, e in tutti i suoi uomini: Denis trovò la porta con due conclusioni di destro potenti e rasoterra, negli angoli dove Handanovic non riuscì ad arrivare. Nessuna vera occasione da segnalare per un'Inter provata dal punto di vista psicofisico almeno fino al 93', quando Ranocchia fallì in modo assurdo, a tre metri dalla porta, la palla del pareggio.
In quell’anno l’Inter si piazzò nona con 54 punti, l’Atalanta quindicesima con 40 punti. Non fu, quindi, un’annata rimarchevole per nessuna delle due squadre.
https://www.youtube.com/watch?v=TOWyqWQ3F7g

Ora esaminiamo Inter-Milan del 09.02.2020.
Campionato 2019/20.  23° giornata.
INTER-MILAN 4-2
In tale incontro il Milan andò in doppio vantaggio con Rebic e Ibrahimovic, ma poi l’Inter con un bellissimo gol di Brozovic tornò in partita e con la rete di Vecino raggiunse il pareggio. Ma a questo punto con il gol di De Vrij la squadra nerazzurra andò in vantaggio e chiuse i conti con la rete di Lukaku.
L’Inter raggiunse la Juventus sulla vetta della classifica anche se poi, come diremo tra breve, lo scudetto lo vinse la squadra bianconera.
Reti: 40’ Rebić, Brozović  51’, 45+1’, Ibrahimović. Vecino  54’, De Vrij, 70’ Lukaku  90+3’     
https://www.youtube.com/watch?v=yIBX4ew9drc

Campionato 2019/20
A cinque giornate dalla fine, con ben 6 punti di vantaggio sull’Inter, la vittoria della Juventus di Cristiano Ronaldo sembrava pressoché acquisita, eppure l’Inter di Giuseppe Conte si rese protagonista fino all'ultima giornata. Da un lato l’allenatore salentino a caccia di una rimonta che avrebbe avuto un sapore speciale, ma che non avvenne per un soffio, dall'altro il campione portoghese impegnato, invece, a confermare la supremazia della Juventus.
Alla fine del torneo, quindi, la Juventus prevalse con 83 punti, l’lnter arrivò seconda con 82, il migliore piazzamento negli ultimi nove anni.
https://www.youtube.com/watch?v=JJLWzVdzJJ0

E veniamo alla partita Inter-Torino del 22.11.2020.
Campionato 2020/21. 8° giornata.
Inter-Torino 4-2
Rimonta dei nerazzurri e tre punti per l’Inter.
Dopo il doppio vantaggio per il Torino, l’Inter reagì e segnò quattro gol, con doppietta di Lukaku. In gol anche Lautaro Martinez nonché El Niňo Maravilla Alexis Sanchez.
In questa stagione l’Inter vinse il diciannovesimo scudetto con ben 91 punti, mentre il Torino si piazzò al  17° posto (il quartultimo rischiando la retrocessione) con  37 punti.
Reti: 45'+1 Zaza , 62' rig. Ansaldi , 64' Sanchez , 67' e 84' su rig. Lukaku , 90' Lautaro Martinez 
https://www.youtube.com/watch?v=yzBL1scculQ

Prendiamo, ora, in considerazione la partita Inter-Empoli del 19.01.2022.
Campionato 2021/22. 36° giornata.
INTER-EMPOLI 4-2
Nella sfida del Meazza l'Inter vinse in rimonta e sorpassò in vetta il Milan, che doveva giocare a Verona domenica sera. L'ex Pinamonti sbloccò il risultato dopo appena 5' su assist di Zurkowski, e il raddoppio arrivò al 28’ con Asllani, giocatore poi acquistato dall’Inter. L’Empoli stava giocando davvero bene e stava mettendo in difficoltà i nerazzurri, ma in seguito un’autorete di Romagnoli su cross di Dimarco e la doppietta di Lautaro Martinez valsero i tre punti ai padroni di casa, che nel recupero arrotondarono il risultato con Sanchez.
Reti: 5” Zurkowsky, 28” Asslani, 40 “ Romagnoli (autorete), 64” Martinez, 94” Sanchez.
Ma il Campionato lo vinse il Milan con 86 punti.
L’Inter giunse seconda con 84 punti, l’Empoli quattordicesima con 41 punti.
https://www.youtube.com/watch?v=SX3Yiaj5hJk

Veniamo ora, in sintesi, alla rimonta del Milan sull’Inter nel Campionato 2021/22.
Basti qui accennare alla vittoria dei rossoneri nel derby per 2-1, con gol di Perisic e doppietta di Giroud nel giro di tre minuti.
https://www.youtube.com/watch?v=OoboBLX5RW0
Il Milan si portò a -1 dall’Inter, che però aveva una partita in meno, in attesa del risultato del Napoli a Venezia. Nelle ultime giornate, tagliato fuori il Napoli, restavano come pretendenti allo scudetto solo due squadre: Il Milan e l’Inter. Com’è noto, nella giornata finale, la 38°, la vittoria in casa dell’Inter sulla Samp per 3-0 (gol di Perisic e doppietta di Correa) non bastò, perché il Milan, che già aveva rimontato portandosi a + 2, vinse 3-0 con il Sassuolo laureandosi Campione d’Italia, come già ricordato.