Non c'è che dire, fino ad adesso il mercato bianconero ha segnato due colpi da prima pagina con l'arrivo di Pogba e Di Maria. Chi parla di "bolliti" venuti a Torino per giocare in ciabatte lo dice solo per comodità, ma i due giocatori sono al centro del progetto di rinascita (anche se Di Maria probabilmente resterà solo una stagione), con Paul a centrocampo la Juventus si aggiudica, a parametro zero, il centrocampista d'esperienza e personalità che gli mancava dopo l'addio di Pirlo, ma sopratutto ha un centrocampista capace di andare in rete e di mettere assist preziosi, qualità rara nella mediana juventina degli ultimi tempi.
Per Di Maria il discorso è semplice, sulla fascia è ancora, nonostante l'età, uno dei più forti al mondo, capace di giocate pazzesche e di valorizzare al meglio il centravanti di ogni squadra, quel tipo di supporto che è mancato a Vlahovic da quando è arrivato a Torino e che adesso potrà sfruttare una delle sue armi più efficaci, vale a dire il colpo di testa.
In attacco poi bisognerà capire chi sarà il vice di Dusan, premettendo che Kean non si è dimostrato all'altezza del ruolo e che le partenze di Morata (fine prestito) e Dybala (fine contratto) hanno lasciato un vuoto enorme nell'attacco juventino che il rientro di Kaio Jorge da solo non può minimamente bastare.

Tra gli "acquisti" da inserire in questo mercato ci saranno anche Chiesa, che avrà una fortissima voglia di riscatto dopo l'annata buia appena trascorsa, McKennie che ritornerà nei ranghi bianconeri dopo il lungo infortunio che lo ha messo fuori gioco proprio nel periodo migliore della sua stagione bianconera e Zakaria, anche lui infortunato nel momento decisivo del girone di ritorno.
In difesa l'arrivo di Gatti è un po' una scommessa, non avendo mai calcato i palcoscenici della Serie A, ma il ragazzo ha fatto vedere delle buone cose anche in Nazionale e se si riconfermerà sarà un buon rinforzo del reparto arretrato che vede De Ligt in possibile uscita richiamato dalle sirene inglesi e se la cifra di cui si parla fosse monetizzata al massimo (circa 70 milioni di euro) ci sarebbe il margine per poter affondare il colpo e puntare dritto su Koulibaly (40mln) del Napoli e con un piccolo sforzo provare a soffiare Bremer (30/35 mln) dalle mani dell'Inter e aggiudicarsi cosi una delle coppie centrali più forti del campionato.
Sulle fasce, specialmente la sinistra, la nota dolente; ad oggi il titolare è Alex Sandro che ormai è l'ombra del terzino che si mise in luce nei primi tempi alla Juventus e in sostituzione Pellegrini che rimane pur sempre un rincalzo, va meglio invece la parte destra con Cuadrado e Danilo che assicurano una buona fase sia difensiva che di attacco. Si dovrebbe ricercare un giocatore capace di coprire la fascia debole nelle due fasi ed affidare a Pellegrini e De Sciglio il compito di farlo rifiatare nelle partite meno impegnative, il profilo giusto potrebbe essere Cambiaso il giovane terzino del Genoa che si è messo in luce nello scorso campionato o la vera rivelazione Udogie che nelle file dell'Udinese ha fatto intendere di poter giocare a livelli più alti.
In porta Szczesny non si discute, infatti dopo l'avvio disastroso del campionato scorso è ritornato sui suoi livelli salvando la Juventus in più di un occasione.

Ovviamente prima di potersi concentrare sul mercato in entrata è d'obbligo nei bianconeri sfoltire la rosa e abbattere il monte ingaggi che per colpa di scelte scellerate negli anni passati vede a libro paga giocatori inutilizzati prendere stipendi sproporzionati alla loro resa, vedi Alex Sandro 6 mln, Rabiot 7 mln, Arthur 5 mln, Rugani 3,5 mln, Ramsey 4,5 mln...
Se la Juventus riuscisse a piazzare alcuni di questi giocatori come Rabiot, che vorrebbe tornare al PSG o Arthur nel mirino di Roma e Arsenal, si garantirebbe un ottimo risparmio a livello economico e la possibilità di inserire in rosa due validissimi elementi in ottica futura come Fagioli e Miretti che si sono guadagnati la stima del Mister Allegri e la simpatia del popolo bianconero.