Sono giorni caldi, questi, in casa Inter con la società nerazzurra al lavoro per creare la rosa più adatta possibile alle idee di calcio di Conte. Ausilio e Marotta, in questi giorni, stanno portando a casa l'obiettivo delle plusvalenze (da realizzare entro fine mese) grazie alla cessione di alcuni giovani della primavera senza dimenticare però il mercato in entrata con alcune trattative più che avviate e che probabilmente saranno ufficializzate nei prossimi giorni e quello in uscita che almeno per ora sembra il più complicato vista la presenza di alcune situazioni spinose come quella di Icardi che fatica a trovare la sua conclusione.

I dirigenti nerazzurri, come detto, stanno lavorando alacremente per accontentare le richieste di Conte che vorrebbe avere gran parte della rosa a disposizione già all'inizio del ritiro di Lugano in modo così di lavorare sui suoi concetti fin da subito. A tenere banco, in questi giorni, è proprio il tecnico salentino e le sue idee di gioco visti i dubbi su quale modulo possa utilizzare la sua Inter: fino a pochi giorni fa sembrava ovvio pensare l'utilizzo di un 3-4-3 (modulo utilizzato al Chelsea) vista la forte presenza di esterni offensivi in rosa ma negli ultimi giorni visti anche i nomi accostati all'Inter sembra che il tecnico alla fine possa optare per un più classico 3-5-2 (modulo della sua Juventus).

In difesa oltre ai confermatissimi De Vrij e Skriniar sarà Godin il terzo centrale che completerà il reparto (l'ufficialità dovrebbe arrivare il primo di luglio visto che il giocatore arriva a parametro zero dall'Atletico Madrid) mentre sarà valutato in ritiro il giovane Bastoni reduce da una buona stagione al Parma e molto richiesto dal mercato con la Sampdoria in prima linea per averlo. 

Se la difesa non prevede stravolgimenti è ben diverso il discorso per il centrocampo e l'attacco che tra uscite e richieste di Conte potrebbero subire un vero e proprio stravolgimento rispetto al recente passato. Molto importante in un 3-5-2 è il ruolo degli esterni che oltre alla fase offensiva devono garantire la giusta copertura in quella difensiva per questo il tecnico nerazzurro ha fatto richieste ben precise alla società la quale è pronta ad accontentarlo: è vicino infatti l'acquisto di Lazaro, terzino austriaco del Hertha di Berlino, per 21 milioni più tre di bonus. Il giocatore, che con le dovute proporzioni ricorda Cancelo, dovrebbe essere il titolare sulla corsia di destra con D'Ambrosio come prima alternativa. Attenzione però alla polivalenza del giocatore napoletano che oltre a giocare su entrambe le fasce all'occorrenza può agire anche da centrale di destra nella difesa a tre. Per questo motivo non è da escludere l'arrivo di un altro esterno di destra con Dani Alves che potrebbe essere la giusta opzione visto che arriverebbe a parametro zero per portare un po' di esperienza europea in rosa. Difficile, ma non impossibile, l'arrivo di Cuadrado che in caso di poco feeling con Sarri sarebbe subito richiesto da Conte vista la stima che lo lega al calciatore. Diverso, invece, il discorso sulla corsia mancina dove al momento si punta su Asamoah e Perisic.

Grandi manovre per Marotta e Ausilio in mezzo al campo con l'arrivo di Sensi che potrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore. Dato come primo obiettivo del Milan targato Giampaolo, il regista del Sassuolo è ad un passo dalla firma con i nerazzurri che verseranno nelle casse del club di Squinzi cinque milioni di euro per il prestito più venticinque per l'obbligo di riscatto. Sensi sarà il faro dell'Inter con Brozovic e Barella che dovrebbero agire ai suoi lati. Il centrocampista del Cagliari è il vero obiettivo dei nerazzurri che già dal mese di gennaio hanno il si del giocatore. Da convincere resta la società del presidente Giulini che al netto di alcune contropartite vuole ben 50 milioni mentre, per ora, la società nerazzurra si è spinta fino a 40. In caso di partenza di Nainggolan, poi, non è da escludere l'acquisto di un centrocampista top che secondo i desideri di Conte sarebbe Vidal. Cercato già nella passata stagione, il centrocampista cileno è reduce da un'annata al Barcellona ma l'idea di lavorare di nuovo con Conte potrebbe stuzzicarlo non poco. Arenata invece la possibilità di rivedere in nerazzurro Kovacic, pallino di Ausilio, che sarà riscattato dal Chelsea.

Ad essere rivoluzionato sarà sicuramente l'attacco vista l'eventuale ma molto probabile cessione di Icardi. L'acquisto più vicino è quello di Dzeko,in rotta con la Roma l'attaccante bosniaco dovrebbe arrivare in nerazzurro per la cifra di 10 milioni di euro più il cartellino del giovane Vergani che si sarebbe convinto ad accettare l'offerta giallorossa dopo il suo no iniziale al trasferimento nella capitale. Il sogno per l'attacco è senza dubbio Lukaku viste anche le dichiarazioni del giocatore sulla voglia di lavorare con Conte e di venire in Italia. Per il belga l'Inter avrebbe proposto 10 milioni per il prestito biennale più 60 per l'acquisto definitivo facendo leva proprio sulla voglia di Inter da parte del numero nove dello United. Dopo aver memorizzato l'offerta del club gestito da Suning, lo United avrebbe messo gli occhi su Aubameyang ottenendo anche il si del giocatore. L'eventuale arrivo del gambiano dovrebbe facilitare l'arrivo di Lukaku all'Inter. Dalla Germania poi rimbalza la voce di una prima offerta, respinta, all'Eintracht Francoforte di 30 milioni per Ante Rebic seconda punta che ben entrerebbe nelle idee di Conte.