Si avvicina una delle notti più sentite a livello artistico, letterario e sportivo. La notte di San Lorenzo, passata alla storia come "la notte delle stelle cadenti"; il momento magico per i bambini, che con i loro occhi felici e veritieri possono passare la serata con il naso all'insù, per vedere lo spettacolo che il cielo offrirà. Insomma, una di quelle notti che rendono felici intere famiglie, ma che non eclissa i problemi della società moderna. Intorno alle 20 di sera, quando il sole verterà al tramonto, ecco che la parola ricordo potrà iniziare a penetrare nella mentalità di ciascuna persona. Un po' il ricordo cantato e trasmesso nel 1896 nella poesia di Pascoli intitolata appunto "X Agosto". I versi del poeta, densi di significato, sono dedicati al padre Ruggero, ucciso brutalmente da sicari mentre stava tornando a casa dai suoi figli portando due bambole in dono. La classica sensazione di chi si rende conto di aver perso qualcosa di caro è sempre la stessa, guardare il cielo pieno di stelle. Si notano le stelle più luminose, i pianeti che brillano rappresentando mondi lontani, ma soprattutto la quiete, che non abbandona mai l'osservatore degli astri.

E allora, quella calma interiore rievoca il ricordo, che mai cesserà di esistere. Ritornano alla mente personaggi famosi come Astori, Mondonico e l'uomo del sorriso Fabrizio Frizzi. Lassù nel cielo si potrà notare la stella del capitano della Fiorentina, scomparso prematuramente dopo aver firmato un beffardo certificato di morte per un arresto cardiaco. Questa notte la squadra di Pioli guarderà sicuramente in alto, per cercare la benedizione e il conforto astrale di Davide che non è mai venuto a mancare quando il difensore era in campo, figuriamoci adesso. Il campionato viola inizierà domenica 19 agosto sul campo blucerchiato della Sampdoria e la voglia di stupire per dedicare tutto ad Astori non verrà di certo a mancare.

E poi, accanto alla luce divina dell'ex numero 13 della Fiorentina ecco che potrebbe splendere quella di Emiliano Mondonico, ex sergente di ferro del Torino, scomparso lo scorso marzo per una malattia incurabile che non ha lasciato scampo neanche al più valoroso dei guerrieri. Il club granata piange Mondonico, ma non dimentica neanche la costellazione del Grande Torino, che continua a brillare nel ricordo e nel blasone del club.

Ma alla fine chi è stato amato veramente non verrà mai scordato. E così, il mito della tv Fabrizio Frizzi da lassù farà fare una risata a tutti i suoi spettatori e caporedattori. Sì, perché lui non era solo un semplice conduttore, ma un amico capace di allietarti la giornata nei momenti più bui. E allora, gli occhi puntati al cielo saranno anche per il maestro del sorriso.

Insomma, il cielo ha i suoi infiniti abitanti che devono essere ricordati in coro e mai abbandonati. La notte delle stelle cadenti si avvicina a grandi passi e allora il detto "esprimi un desiderio" varrà per tutti, dai bambini agli anziani. Un desiderio in una notte stellata per far capire che la specie umana fa parte di un universo infinito e magico. Richieste, osservazioni portate avanti da chi sente la mancanza di un amico lontano o da chi semplicemente ha perso qualcuno di caro. L'unica certezza è che a breve comincerà una serata nel nome dell'amicizia e dell'infinito e almeno per una volta smettiamola di focalizzare la nostra attenzione su smartphone e pc e ammiriamo il messaggio del cosmo. Una particolare richiesta ai bambini: esprimete un desiderio per un mondo migliore.