Potevamo anche perderla. Come all'andata.
Ci è andata bene tutto sommato. Un pareggio contro il Betis Siviglia in Spagna che ci tiene in gioco e in condizioni di emergenza per via dei tanti indisponibili.
Da Calabria a Bonaventura passando per Biglia, che ne avrà per 4 mesi, per concludere con Higuain, Caldara e lo squalificato Castillejo, nonostante queste defezioni il Milan è riuscito a portare a casa un pareggio in terra spagnola grazie a due profeti in patria, come gli spagnoli Reina e Suso, decisivi per la conquista del punto contro gli spagnoli del Betis.

C'era da aspettarsi di più obbiettivamente dal Milan. Abbiamo sofferto troppo il Betis Siviglia, che con tutto il rispetto, è una squadra abbordabilissima per il Milan, che in Spagna è nella zona sinistra della classifica, e anche nella parte bassa.Il Betis ha fatto anche molto più possesso palla del Milan, ben 65% di possesso palla a differenza del Milan, che ha fatto il 35% di possesso palla. Lo Celso è stata una vera bestia nera per noi, è andato in gol sia all'andata che al ritorno. Il Betis è comunque una realtà minore, è stato alquanto anomalo vedere il Milan, nonostante fosse in emergenza, sia in andata che al ritorno, soffrirci così tanto. Poteva e doveva ottenere di più. Non vorrei che aleggiassero vecchi fantasmi del passato, quando il Milan arrancava contro le piccole. Sembra che quest'anno si sia invertita questa tendenza, che vedeva il Milan perdere punti contro squadre piccole, di rango inferiore rispetto ad esso.

Gattuso ha proposto la difesa a 3 con Musacchio, Zapata e Rodriguez. Ha tenuto a riposo il diffidato capitan Romagnoli. A centrocampo il reparto è stato composto da 5 elementi con Borini esterno destro di centrocampo, artefice di una prestazione pessima, da 5, Kessié. Bakayoko, Calhanoglu e Laxalt. Buona prova di Kessié e Bakayoko. Evanescenti Calhanoglu e Laxalt. In avanti il duo d'attacco Suso e Cutrone.

Come ho più volte sostenuto, la difesa a 3 non mi convince, ma tutto sommato e al tempo stesso, questo Milan si sta dimostrando molto camaleontico e duttile, capace di sapersi disimpegnare con diversi moduli. E questo è senz'altro positivo. E' di positivo c'è anche Bakayoko, che continua a crescere ed è stato artefice di una prestazione buona. E' stato uno dei migliori del Milan insieme ai due profeti in patria come gli spagnoli Reina e Suso. Il gol del pareggio del Milan di Suso è avvenuto su calcio di punizione sfiorato, ma non colpito di testa dallo stesso Bakayoko. Il gol quindi è dello spagnolo. Per questo punto bisogna ringraziare anche il portiere Pepe Reina, che si è prodigato in un intervento decisivo su un tiro ravvicinato di Tello. Non ha potuto far nulla sul gol di Lo Celso.

Suso ha giocato seconda punta a fianco di Cutrone e si sta "duttilizzando" e rendendosi molto utile. Dopo essere stato impiegato con buoni risultati come esterno di centrocampo, è stato riciclato come seconda punta con risultati soddisfacenti. Un vero e proprio asso nella manica per il Milan. Un jolly d'attacco utilizzabile con risultati ottimi in diversi ruoli, dall'attaccante esterno passando per il trequartista e per finire utilizzabile come esterno di centrocampo e seconda punta. Davvero ottimo.

Tornando al match, il Milan poteva e doveva fare di più.  Tuttavia, per come si era messa la partita e per come si è presentato il Milan, "incerottato" e con diversi infortuni, bisogna fare buon viso a cattivo giuoco e ammettere che tutto sommato ci è andata bene. Come ho scritto all'inizio potevamo anche perderla. L'abbiamo pareggiata, ed è sempre meglio pareggiare che perdere. Va bene così, in questo caso. Ma da questo Milan e dal Milan in generale, da un club come il Milan, è sempre lecito aspettarsi e pretendere di più.

BETIS SIVIGLIA VS MILAN 1 A 1 ( 12' LO CELSO (BETIS), 62' SUSO (MI) )