Il bilancio della seconda giornata della fase a gironi della Champions League per le squadre italiane ha dell'incredibile: 4 vittorie su 4 (non accadeva dal 2005) 11 goal fatti ed appena uno subito (dall'Inter).

Dopo le larghe vittorie della Juventus sul Young Boys, grazie alla tripletta di Dybala,e la manita rifilata dalla Roma al malcapitato Viktoria Plzen,3 goal di Dzeko,ieri sera è toccato a Inter e Napoli contibuire ad allargare il bottino europeo delle squadre italiane.

Dopo la clamorosa vittoria contro il Tottenham a San Siro l'Inter si ripete in trasferta vincendo due a uno sul campo del Psv grazie ad una prestazione maiuscola della compagine di Spalletti capace ancora una volta di rimontare lo svantaggio iniziale. Sulla scia delle ultime prestazioni in campionato è l'Inter a condurre il gioco fin dall'inizio della partita mostrando buone trame di gioco oltre ad una condizione fisica in netto miglioramento rispetto a qualche partita fà. Nonostante il vantaggio degli olandesi grazie ad un gran tiro dalla distanza di Rosario, l'Inter non perde la bussola e sul finire della prima frazione pareggia i conti con un tiro dal limite di Nainggolan che non lascia scampo al portiere.
Nel secondo tempo è Icardi a concludere la rimonta proteggendo in area un pallone complicato,servitogli da un lancio lungo di Vecino, e grazie allo socntro tra il portiere e il difensore avversario deposita in rete il goal del vantaggio. Nonostante lo sforzo finale il Psv non riesce a pareggiare e l'Inter porta a casa i tre punti della contesa.
Dopo due giornate l'inter è in testa alla classifica a pari punti con il Barcellona, in attesa dello scontro diretto del 24 ottobre al Camp Nou dove i nerazzurri dovranno essere bravi ad evitare passi falsi verso la qualificazione agli ottavi di finale.

Le emozioni più grandi però, della due giorni europea, arrivano dal San Paolo dove grazie ad un goal al noventesimo di Insigne il Napoli batte uno a zero i vice campioni d'europa del Liverpool.
Dopo il mezzo passo falso di Belgrado contro la Stella Rossa il Napoli riesce nell'impresa contro il Liverpool non solo per via del risultato ma anche del gioco annichilendo per tutta la partita i reds e sfiorando più volte il meritato vantaggio.

Il lavoro di Ancelotti paga non solo dal punto di vista del gioco ma anche nelle scelte come Maksimovic a destra dal primo minuto e la rinuncia  a Zielinski per fare posto a Fabian Ruiz. Da sottolineare poi il goal di Insigne che nella nuova posizione sta trovando una certa continuità in fase realizzativa.
Gli azzurri sono ora in testa alla classifica davanti a due corazzate come Liverpool e Psg. Proprio la sfida contro i parigini rischia di essere decisiva per il prosieguo dei partenopei nella competizione.
Il match contro Neymar e compagni sarà la prova del nove per gli uomini di Ancelotti per dimostrare di essere veramente pronti al salto europeo, unica pecca della gestione Sarri.