Parole, fiume di parole, oceani di parole. Siamo forti, ma con Modric, che forse arriverà a gennaio, chissà, saremmo stati fortissimi. Forti. Talmente forti che contro il Sassuolo, contro cui l'Inter, non si sa per quale diamine di motivo, ha sempre sofferto, pur cambiando nel tempo giocatori e squadre, semplicemente era ancora con la testa in vacanza. Tre punti persi in un campionato dove è fondamentale non perdere punti per strada. Inizia male finisce peggio, qualcuno potrebbe pensare.

Non ha funzionato niente, dalla difesa, all'attacco. Con Spalletti rassegnato. Cosa è successo?
Spalletti sarà un bravo mister, ma, questa è una domanda che continuo a porre dall'anno scorso, siamo certi che sia lui l'uomo giusto per l'Inter? Nessun processo a Spalletti, le sue responsabilità sono limitate, sia ben chiaro.

E' stato giusto rinnovare il contratto al mister toscano? Sicuramente dal punto di vista tecnico è uno dei migliori in circolazione, ma non l'ho mai visto pienamente da Inter. All'Inter serve un mister con più carattere, come Conte. Questa stagione l'Inter ha come obiettivo piazzarsi in zona Champions, è stata individuata come l'anti-Juve e in Champions dovrà arrivare il più avanti possibile, uscire già ai gironi sarebbe un fallimento.

Le prime giornate sono sempre insidiose, ma le grandi squadre non falliscono, pur soffrendo e faticando, non ha fallito la Juve, non ha fallito il Napoli, non ha fallito la Roma, ha fallito l'Inter.
Dunque, nella giornata di calcio più triste di sempre, dove il calcio non si è fermato in modo vergognoso per il lutto nazionale, la non notizia è l'Inter che non va. 

Conte: forse è il caso che inizi a prepararti per l'Inter. Il destino sembra volerti portare qui.