L'Algarve Cup è uno dei più prestigiosi tornei per le nazionali di calcio femminili. Esiste dal 1994, l'anno in cui l'Italia ricorda la maledizione del rigore di Baggio, in USA '94. L'Italia femminile non ha mai vinto questo prestigioso trofeo. Poteva essere questa la sua prima volta. Doveva giocare la finale contro il Portogallo.

Ma la FIGC, si legge in un comunicato, "dopo aver verificato che nessuna compagnia aerea avrebbe garantito il rientro della Nazionale Femminile in Italia dal Portogallo da giovedì 12 marzo, d’intesa con la Ct Milena Bertolini e le Azzurre ha deciso di organizzare domani - appena possibile - il viaggio di ritorno della squadra. La partenza anticipata costringe l’Italia a rinunciare alla finale dell’Algarve Cup contro la Germania, in programma domani alle ore 18.45 locali allo stadio Da Bela Vista di Parchal.
La FIGC ha ritenuto prioritario garantire il rientro a casa di tutta la delegazione e ringrazia la federazione portoghese e la federazione tedesca per la collaborazione e la comprensione dimostrate in queste ore".

Scelta dolorosa e difficile. Bisogna chiedersi se ad andare in finale la Nazionale maschile sarebbe successa la stessa cosa o meno.  Chissà perchè, dei dubbi ci sono. E comunque deve fare riflettere che di questo torneo in Italia si è parlato poco o nulla e che l'interesse verso il calcio femminile sta nuovamente scemando.
E' stata solo una vampata quella che aveva attirato l'attenzione verso questo mondo? Parrebbe di sì.