Nonostante mister Pioli faccia il possibile per trasmettere fiducia ed entusiasmo, anche contro la Lazio non è arrivata quella vittoria che sarebbe stata fondamentale. Sesta sconfitta sulle undici partite giocate e all'orrizzonte le due sfide "impossibili", contro Juventus e Napoli. Ormai fissare obiettivi è inutile, meglio allora concentrarsi esclusivamente sui giocatori a disposizione e, facendoli giocare, valutare nel modo migliore quanti e quali potranno essere funzionali nella costruzione di una squadra vincente sul campo e non solo teoricamente, sulla carta, come accaduto in questi ultimi anni. Questa è la lezione che bisogna saper imparare: non serve solo comprare giocatori ritenuti tecnicamente forti e pronti per giocare in uno stadio difficile come San Siro, ma specialmente devono essere FUNZIONALI alla squadra. Le squadre di calcio, tutte e in tutto il mondo, sono composte da campioni e da giocatori "normali", che hanno come qualità migliore il sapersi mettere a disposizione dell'organico.

Il problema è che il Milan, ad oggi, non dimostra di sapere su quali giocatori si possa affidare per costruire la squadra vincente del futuro. Gli sbagli fatti oramai sono evidenti, ma fanno già parte del passato e nello sport, così come nella vita, non c'è tempo per fermarsi e bisogna già guardare avanti, facendo possibilmente meglio. La mano del nuovo allenatore si vede, bisogna partire da una base, portarla avanti, decidere se giocare con una o due punte, fare dei tentativi ed avere il tempo per farli e questa, purtoppo, è la stagione perfetta. Bisogna però avere le idee chiare. 

Sarà Pioli l'allenatore del prossimo anno? Nel mercato di gennaio si sapranno fare quelle CESSIONI e quegli ACQUISTI che sembrano fondamentali per dare un equilibrio tattico che nessun allenatore è riuscito a garantire se non a discapito del gioco? La proprietà proseguirà il rapporto con Maldini e Boban? Tre domande, saperne la risposta oggi garantirebbe SICURAMENTE la possibilità di fare dei programmi, mentre rinviando a giugno ogni decisione sarebbe l'ennesimo tentativo e dubito che potrebbe portare risultati migliori degli attuali. Le possibilità per risalire ci sono. basta imparare la lezione, ci vuole pazienza e professionalità: sono anni che il Milan, come società, non riesce a programmare con calma senza l'ossessione di tornare subito a vincere, l'occasione è questa stagione disastrosa. FATELO e sarà la fortuna Vostra e Nostra.