C'era una volta un popolo di BARESI che dopo essere stato sconfitto da quello TARANTINO chiese ospitalità al popolo LOMBARDO. Qui però appena arrivati, vengono a sapere che il cattivo Re GILBERTO (quello della mitica frase: "specchio specchio delle mie BREHME") voleva con l'aiuto di Guglielmo TELLES, 100 FANTI e alcuni PEDRONI del deserto rifiutargli l'ospitalità. Il capo del popolo emigrante era uno che non si ripeteva mai, un certo PAGANIN che preoccupato decise di rivolgersi al musicista ROSSINI, uomo molto sensibile alle problematiche degli emigranti, ma anche e soprattutto a un uomo di Chiesa esperto di Esodi, il Profeta MOSES. Purtroppo la sua ruffianeria poco piacque a un amico del Re, un certo ORLANDO che nonostante il periodo PASQUALE era sempre furioso, e che se anche di origine NOBILE non era propriamente un SANTON. Costui urlò: "CHI VUol mettersi contro di me?" e si mise in cerca di un serial-killer nonostante gli avessero detto che era come cercare dei BIRAGHI in un pagliaio, questo killer era uno che nella sua breve residenza a Milano ne aveva combinate di cotte e di crude; il cattivissimo GRESKO ingordo di polli nonostante non digerisse le ali, sopratutto quelle dei polli Poborsky. L'ordine era di uccidere i baresi in un anno, ma il killer per il doppio della paga promise di riuscirci in MEZZANO. Paganin nel frattempo fiutato il pericolo si rivolse all'Avvocato GALVANI, che per tutti voleva dire fiducia. L'avvocato, molto amico dell'editore DE AGOSTINI, con l'aiuto di quest'ultimo fece affiggere sui muri manifesti che chiedevano a tutti i protagonisti di questa storiaccia di ritrovarsi al caffè ZANETTI per una SERENA chiarificazione.
L'avvocato, molto narciso, ordinò a quel PISTONE del suo SARTOR di cucirgli un vestito adatto per quell'occasione, perché ci sarebbe stata anche la tv con una diretta di wonder WOMEn Mara Venier assistita da MARA NGON e dall'attrice porno di colore ASAMOHANA Pozzi, famosa per il suo soave profumo d'AMBROSIO. Il Re si presentò con una carrozza bellissima, costruita dall'acciaieria ANSALDI, con guida a sinistra nell'esclusiva versione "H.Cuper" da 200 FAVALLI per una potenza MAXWELL con musica a palla cantando a squarciagola..."trottolino amoroso e du du e DODO'. Per tutti al bar era stato ordinato del vino francese (un BRECHET), TRAMEZZANI al pesce crudo ordinati alla famosissima NAGATOMO sushi Paris e un dolce al COCO. L'avvocato invece si presentò con in braccio il suo gatto SILVESTRE, un GROSSO siamese ghiotto delle scatolette CESAR, ma appena entrato nel bar fu ucciso a coltellate da Gresko e Orlando, assassini che la Venier definì dei veri e propri MACELLARI. L'autopsia del luminare greco, il Dott. GEORGATOS rivelò inoltre che l'Avvocato sarebbe morto comunque nel giro di pochi mesi perché malato, aveva infatti contratto il virus della mucca pazza, il B.S.E. (berzino sinistro estinto). 

Questa storia è anche in versione musicale, remake di Forever YOUNG, cantata dal cantante brasiliano ROBERTO CARLOS, l'unico che, la politica non c'entra, a sinistra faceva benissimo.