Quando Pedro è passato in estate alla Corte di Sarri è innegabile che in molti abbiano avuto il timore che lo spagnolo facesse pentire la Roma di questa scelta. Nella gara di andata del derby, tra l'altro, Pedro ha messo a segno anche una rete, ma la Roma non ha avuto certo paura, anzi ha favorito il passaggio di Pedro alla Lazio, non chiedendo nulla per il cartellino del giocatore.
A distanza di soli sei mesi è la Lazio a dover mostrare il suo coraggio. Infatti, Luis Felipe finito ai margini del progetto di Sarri potrebbe lasciare la Lazio a parametro zero e qualcuno vocifera che potrebbe finire alla Corte di Mourinho.
Per come si muovono Tare, Lotito e lo stesso Sarri sicuramente non agevoleranno questo passaggio in giallorosso di un loro giocatore, è troppo grande il rischio che ci si possa pentire e la Lazio non ha lo stesso coraggio della Roma.
Conoscendo Lotito, come minimo chiederà di inserire qualche clausola legale, visto che, ultimamente, il suo rapporto con gli avvocati è aumentato, che proibisce a Luis Felipe di accordarsi con la Roma.

Il giocatore chiede un ingaggio da 2,5 milioni l'anno per quattro anni, ingaggio che la Roma gli pagherebbe molto volentieri, a maggior ragione per il costo del cartellino che sarebbe a parametro zero.
In più, Luis Felipe, con Mourinho rientrerebbe sicuramente nella cerchia dei titolarissimi.
Chissà, alla fine il calciomercato è anche follia, è questo il suo lato più accattivante.