"Caro Igli ti scrivo così mi distraggo un po'..."

E' domenica. Agosto inoltrato. Fa caldo, tanto caldo. E' l'estate di David Silva alla Lazio, della più grande scottatura di mercato dell'era Lotito. La grande beffa. Superata la delusione per il mancato arrivo del talento spagnolo proviamo a immaginare che Lazio avremo e soprattuto vorremmo nella prossima stagione.

Parliamoci chiaramente. Il duo Lotito-Tare si troverà di fronte alla più difficile sessione di mercato degli ultimi anni. Tante volte criticati ora si ritrovano tra le mani un diamante grezzo di assoluta bellezza. Questa è senza ombra di dubbio la Lazio più forte dell'era post-Cragnotti. Sarebbe davvero un crimine ritardare ancora una volta il "salto di qualità" che da anni la tifoseria chiede alla società. Sì, perchè mai come quest'anno sembra basti veramente poco per essere seriamente competitivi. A dirla tutta, la tifoseria non è che chieda chissà quale grande colpo di mercato, già David Silva è stato un sogno, concreto sicuramente, ma inaspettato. Si chiede alla Lazio semplicemente di puntellare la rosa, allungare la panchina e migliorare la qualità delle rotazioni. Obiettivi? Ripetere quanto di buono fatto in campionato e vivere dopo 13 anni una Champions League dignitosa. Sarebbe un altro mattone che garantirebbe alla società di crescere ancora un po' per avvicinarsi all'elitè del calcio europeo.

Quindi come migliorare questa squadra?

Partiamo dalla porta: sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo quando si parla del mercato biancoceleste) che sia fatta per l'arrivo di Pepe Reina. Rivestirebbe i panni di secondo portiere alle spalle di Strakosha. Direi fit ottimo per le ambizioni della squadra. Portiere affidabile, tanta esperienza internazionale, carisma e personalità per lo spogliatoio. Probabilmente non si poteva scegliere di meglio.

Capitolo difesa: qui ci sarebbe molto da dire e fare. Acerbi e Luiz Felipe hanno dimostrato di essere difensori affidabili, il bug è da ritrovare nel terzo slot della difesa a 3 "inzaghiana" . Nonostante un campionato ben oltre le più rosee aspettative sembra veramente difficile pensare di potersi presentare nella più importante competizione continentale con Patric e Radu. Data per scontata la partenza di Bastos verso altri lidi, credo sia necessario rinfoltire il reparto difensivo con almeno due innesti. Un profilo giovane e uno più esperto. Due nomi su tutti: Kumbulla, sul quale l'Inter sembra in pole, ma chissà che questo scossone Conte-Zhang non possa rimescolare le carte in tavola (Igli pensaci tu!) e Thiago Silva, campione assoluto, vicinissimo alla Fiorentina, ma anche qui tutto sembra in continua evoluzione.

Nota a margine: butto i mei 2 cents su Vavro. Questa può essere la sua stagione. Le intuizioni di Tare emergono spesso al secondo anno (ogni riferimento al miglior numero 10 della serie A è puramente casuale).

Parliamo ora del fiore all'occhiello di questa squadra. Lo possiamo dire senza nasconderci? Senza sussurare? LA LAZIO HA IL MIGLIOR CENTROCAMPO DELLA SERIE A. Partendo da questo assioma calcistico affrontiamo quello che a mio modo di vedere è stato l'handicap principale della Lazio post-covid. Le rotazioni. C'è un abisso clamoroso tra il centrocampo titolare e quello di riserva. L'assenza di Lucas Leiva è stata difficile da superare (anche per la contemporanea assenza di Cataldi), ma è impensabile giocare ogni 3 giorni senza far mai rifiatare Milinkovic e Luis Alberto. Come ridurre questo gap tra titolari e panchinari? Servono almeno tre innesti. Uno già c'è: Gonzalo Escalante preso a parametro zero dopo un'ottima stagione all'Eibar. Bene, ma non basta. Serve un altro centrocampista e soprattutto un colpo vero sulla fascia sinistra: Jony non ha convinto e Lulic a gennaio soffierà 35 candeline. In mezzo al campo sfumato David Silva, avrei investito su Fofana che però si è ormai accasato al Lens. Quindi cosa fare? De Paul è un sogno, 40 milioni sono oggettivamente troppi per Lotito che mai farà il passo più lungo della gamba dal punto di vista finanziario. La mia idea è Dominik Szoboszlai. Profilo perfetto. Giovane (classe 2000), talentuoso, ma già con tanta esperienza. Prezzo alto, ma non eccessivamente. Sarebbe il sostituto perfetto di SMS e aumenterebbe clamorosamente il tasso tecnico della squadra. Ma come dicevo il ruolo che richiede maggiormente un innesso è il quinto di sinistra del 3-5-2 disegnato da Inzaghi. La trattativa per Fares della Spal è avviatissima e pare sia molto vicina alla conclusione. Si dice che l'esterno algerino sia stato richiesto esplicitamente dal tecnico. Dotato di buona tecnica e buona corsa con lui la Lazio andrebbe a ricomporre la coppia di esterni della SPAL di Semplici che fu una sorpresa nella stagione precedente. Fares porta con sè un grande interrogativo: la condizione fisica. L'anno scorso non ha praticamente mai visto il campo a causa di una lesione al legamento crociato, un infortunio molto serio, per cui è lecito domandarsi come recupererà e se sarà in grado di tornare a giocare ad alti livelli. Ma dato che l'operazione non è proprio low-cost e visto che nel ruolo di esterno di sinistra la Lazio ha già sperimentato un po' troppo nelle ultime stagioni, la mia opinione è che sia meglio virare su un altro obiettivo dello stesso livello. Chi? Ken Sema. Lo vedrei benissimo a macinare kilometri sulla corsia di sinistra biancoceleste. Tanta corsa e tanta fisicità. Colpo perfetto.

In attacco le cose sembrano già ben delineate. Confermatissimi Immobile e Correa. Via Caicedo, arriverà al suo posto il kosovaro Vedat Muriqi dal Fenerbahçe per un'operazione complessiva da 18 milioni di euro bonus compresi. Sarò sincero, non conosco il giocatore non seguendo il calcio turco, ma se Tare ha convito Lotito a spendere 18 milioni di euro per un centravanti semi-sconosciuto be' allora ha convinto anche me (#trustinIgli). In ogni caso cercherei comunque di prendere ancora un'altra pedina in avanti, uno con le caratteristiche di Correa, uno che sappia dare del tu al pallone e che aumenti il tasso di imprevedibilità lì davanti. Penso che per questo ruolo esistano due diverse tipologie di pensiero tra i tifosi laziali: chi spera nel ritorno di Felipe Anderson e chi mente.

"L'anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando è questa la novità."