Lo strumento musicale associato al calcio non può che essere la fisarmonica, perché è ormai noto a tutti che il 90% dei movimenti che i calciatori professionistici svolgono è simile al mantice di questo strumento.
Tutte le squadre avanzano e arretrano in uno spazio di 20 o 30 metri simultaneamente ed ogni giocatore in possesso di palla ha 2 o tre alternative per un passaggio ed quindi anche più difficile sbagliarlo.
E' ovvio che gli interpreti migliori suonano una musica migliore, Modric è meglio di Locatelli o Arthur, De Bruyne è un po' meglio di Rabiot o chiunque altro faccia il centravanti è meglio di Morata, ma tutti fanno questi movimenti.

Purtroppo sia Sarri che Pirlo hanno provato a cambiare la mentalità ma non appoggiati abbastanza dalla società hanno mollato già verso febbraio. Non è un caso che il Napoli ancora giochi alla Sarri e l'Inter arriva nella trequarti avversaria con tre passaggi. Il gioco dettato dai loro allenatori è stato accettato e messo in pratica dai giocatori che ne hanno apprezzato i risultati. Ed allora vedi che le punte si muovono contemporaneamente mentre uno o due centrocampisti sono già tra le due linee di difesa ed un  terzino penetra in area e ti danno l'idea, pur non avendo fenomeni, di essere sempre pericolose. Se perdi palla tutti a pressare il portatore di palla avversario e si accetta l'uno contro uno. 

Per la Juve non è così, la prima cosa da fare è "ragionare" con calma, passare la palla all'uomo dietro fino all'impronunciabile Szczęsny, poi di nuovo a Bonucci poi Danilo altri 20 passaggi a 2 km orari fino a perdere il pallone o ad effettuare un lancio lungo, le due punte devono stare a  70 metri di distanza tra loro sulla linea laterale e sfiancarsi a ritornare perchè, prima difendersi bene e se avanza anche attaccare. 
Questa squadra è una fisarmonica con il mantice bucato dove anche il miglior Messi farebbe brutta figura.