Nelle pianure africane, i giovani leoni con taglia adeguata e splendida criniera interrompono la loro vita da ‘’scapoli’’ e vanno in cerca di guai… Vanno a fare esperienza. Quando si sentono forti e pronti, partono all’assalto di un branco difeso da vecchi leoni ormai alla fine della loro carriera. Li sfidano apertamente entrando nel loro territorio ed emettendo potentissimi ruggiti udibili anche a 5/6 km di distanza. Lo scontro è inevitabile e la battaglia spesso letale, a farne le spese è solitamente il leone più anziano che nella migliore delle ipotesi dovrà abbandonare il suo territorio.

Nella savana del nostro massimo campionato di calcio, ormai alle porte, c'è motivo di credere che la stessa sorte potrebbe capitare alla Vecchia Juve già da quest’anno. Giovani Leoni, dalle criniere variamente colorate, sono schierati ormai vicinissimi al branco tricolore di cui la Juventus è indiscusso capo da 9 lunghi anni. Sono pronti ad assaltarlo, i loro ruggiti forti e chiari sono ormai giunti alle sue orecchie e stanno diventando persistenti e assordanti ogni giorno di più.

Questo credo possa essere senz'altro il motivo dominante, la scena che potremmo rivedere più più spesso già dalle prime fasi del prossimo imminente torneo di calcio. Potremmo perfino abbinarci un sottofondo musicale. In proposito, troverei particolarmente adatto quello che riporta il ritornello di un celebre brano: ‘’The lion sleeps tonight‘’, scritto su una  melodia africana, wimoweh degli Zulu e portato al successo negli anni 40 da Salomon Linda… e che fa:  ‘Il ’leone si è addormentato, paura più non fa…’’.

E già… il Leone Juventus ora, da un pò... non fa più paura a nessuno…!  In questa ultima stagione ha mostrato tutte le sue rughe, la sua stanchezza, i suoi acciacchi, la sua fragilità, la sua insicurezza. La Juventus che si appresta a difendere il suo sudatissimo titolo di campione d’Italia, appena conquistato con l’aiuto di tanta buona sorte, per intuibili motivi non potrà essere troppo diversa o molto migliore di quella che ha appena concluso ciondolante l'ultima stagione. Stavolta sarà molto più complicato tentare di rintuzzare gli attacchi che si preannunciano più forti convinti e probabilmente letali, da parte di giovani leoni ormai cresciuti e sempre più forti, convinti, affamati e con sete di gloria.

Amici sportivi, fans della Vecchia Signora, forse molti di voi non hanno idea di cosa ci attende la prossima stagione ormai alle porte. Abbiamo appena concluso un campionato soffertissimo che ci ha visti per l’intera stagione trepidanti e con il cuore in gola... Ma questo credo sia nulla a confronto di ciò che ci attende a breve…

L’Inter, sportivamente parlando, è pronta a farci a pezzi e con gli stessi artigli che una volta erano i nostri… Sarà dura, durissima, vedere primeggiare la squadra nerazzurra  guidata dal nostro ex capitano, dover assistere alle sue interviste e vederlo vincente e impettito, spavaldo e più prepotente che mai. E dire che appena l'estate scorsa il buon Antonio provò pure a farci la corte... Ma noi forse per smisurato orgoglio non lo abbiamo neppure ascoltato... Cosi lui dopo averci aspettato un pò, è andato ad allenare l'odiata Inter... e in poco tempo ne ha fatto una macchina da guerra che segnerà la nostra fine... E questo perlomeno lo si poteva sospettare almeno un pò...! Anche Marotta nostro ex DS potrà consumare dopo soli due anni una clamorosa rivincita, una sanguinosa vendetta. E per noi, come direbbe Quasimodo, si fa sera anzi, si fa notte fonda perché ciò che ci attende sarà molto più di una cocente sconfitta.

E’ la dura legge della savana….

Al parco giochi, l’anno scorso, siamo scesi da quell’altalena affidabile e sicura che, col suo solito dondolio, aveva finito con l'annoiarci un pò... Lo abbiamo fatto per salire e a tutti i costi sull’ottovolante, convinti di poterci divertire tanto e più di tanto… Da li ne siamo appena scesi, col cuore in gola e le mutande imbrattate.

No... sulle montagne russe non ci saliremo più e nonostante un abbonamento valido fino a tutto il 2022. E non ritorneremo neanche sull’altalena, nonostante anche qui avessimo corse pagate per tutto il corrente anno. E non ci piacciono neanche le ministre riscaldate perché già l’anno scorso avremmo potuto proporci al gioco del ‘’tiro a segno’’Nel quale già  ci eravamo distinti assai nove anni orsono e per tre anni di seguito, stabilendo perfino un record di punti….102!

Quest’anno, è stato ormai deciso, ci affideremo alla ‘’ruota della fortuna ‘’ perché solo con una dose industriale di buona sorte stavolta potremmo forse riuscire ad acchiappare qualcosa… Che Dio ce la mandi buona…

Oggi vedo la Vecchia Signora seduta un po' scompostamente su una panchina, in mezzo ad un bel prato verde. Accanto a lei un giovanotto con la barba e folti capelli, potrebbe essere suo nipote... Il ragazzo molto affettuosamente prova a metterle a posto la gonna, a dire il vero troppo corta perché lei possa accavallarci le gambe… Questa è la Juventus di oggi: stringe in una mano una rosa sgualcita e molto datata. Sull'altra, sul dito medio indossa compiaciuta ed orgogliosa un preziosissimo e costosissimo diamante che, a dire il vero, ci azzecca un bel niente con tutto ciò che le fa da contorno. Ma come veste male oggi questa Vecchia Juve! Capi sgualciti, acquistati per lo più al mercatino delle occasioni, abbinamenti forme e colori a caso...

Incredibile che una donna di classe e cosi molto facoltosa come la Signora si sia ridotta in cosi in poco tempo in questo stato, fino al punto di perdere perfino la sua vera identità. Non si può credere che non sia riuscita in questi anni a  rinnovarsi il giuto a curarsi di più e  a mantenersi giovane programmando per tempo un futuro migliore e  meno incerto di quello che ormai l'attende...

Ora si è arrivati al punto del non ritorno e come direbbe il mai dimenticato campionissimo del ciclismo Gino Bartali ..: ‘’l’è tutto da rifare..!’’

Forse sarebbe bastata più attenzione, più costanza nel curare il proprio aspetto, la propria salute anno dopo anno. Non credo servisse rivolgersi ad uno stilista di fama mondiale per poter indossare un abito su misura e  più adeguato ad una Signora di classe qual è sempre stata la Juventus. Forse bastava semplicemente mettersi nelle mani di un buon sarto che fosse attento, metodico, competente: forse sarebbe bastato Sartori… di nome Giovanni.

Ora per rimettere le cose a posto occorrerà del tempo. Al momento potrebbe non bastare neanche un grande ed esperto chirurgo plastico.

Intanto, per la dura e implacabile legge della savana, l’Inter giovane leone con taglia adeguata e splendida criniera, è ormai pronta a sferrare l'attacco decisivo al vecchio e acciaccato leone bianconero. Il suo potentissimo ruggito si è sentito forte e chiaro anche l’altra sera quando ha dilaniato con un sol boccone (sonoro 5 a 0) lo Shakhtar Donetsk  e conquistato la finale di EL.

Il vecchio leone bianconero che tra una settimana radunerà di nuovo le sue fila e che difficilmente riuscirà a breve perfino a riordinare la sua cadente criniera, sembra attendere passivamente un triste destino che pare ormai segnato.