Enorme disfatta per la Juventus, che al Diego Armando Maradona di Napoli prende cinque gol. 
Scoraggiante sconfitta per i Bianconeri che dopo questa sconfitta vedono il Napoli allontanarsi sempre di più in classifica. Con questa vittoria, il Napoli si è portato a 47 punti in prima posizione, a ben 10 di distanza dalla Vecchia Signora, che vede il sogno scudetto scomparire gradualmente.

Vittoria stra meritata del Napoli. Dico stra perché era una partita che poteva essere considerata alla pari da molti, ma la squadra di Luciano Spalletti si è dimostrata nettamente superiore contro quella di Massimiliano Allegri. 
Le statistiche affermano che è stato il Napoli la squadra che più ha dominato durante tutta la partita, con un possesso palla del 20% superiore a quello juventino. Anche le occasioni per la rete sono state maggiori nella sponda napoletana, con un totale di 14 tiri tra qui 10 in porta, contro il totale degli 11 della Juventus, però solo con due in porta. Direi certamente un pessimo dato, due tiri su undici in porta sono veramente pochi, quasi imbarazzanti. Anche questo dato è una dimostrazione di superiorità del Napoli.

Grande festa a Napoli, mentre grande scontento a Torino. Questo match era decisivo per bianconeri, e vincerlo sarebbe stato di grande importanza per riavvicinarsi al Napoli e riaprire la corsa scudetto, che sembrava quasi riaperta.
Ci sono da fare molti complimenti alla formazione azzurra, per il modo di giocare in campo che ha presentato. Questo è stato il fattore principale della vittoria del Napoli, ma dobbiamo far ricadere le colpe anche sui giocatori della Juve, che ieri sera hanno commesso troppi, troppissimi errori.  La Juve ha letteralmente regalato due gol, che hanno mutato completamente l'andamento della partita. La difesa bianconera ha commesso molti errori, soprattutto Bremer che ha regalato da sè due gol, con due errori molto banali e di distrazione.

C'è stato qualcosa che non ha funzionato nei meccanismi bianconeri, sembravano molto distratti e non concentrati sulla partita. C'è ancora qualcosa nella squadra che va rivoluzionato del tutto: molti giocatori dovrebbero andare? Direi di sì. Certi non sono adatti alla squadra, non perché sono "scarsi" ma perché hanno un modo di giocare totalmente diverso da quello della Juventus. Una giustifica la Juve ce l'ha, però: la squadra non è ancora al completo, perché ci sono ancora giocatori da recuperare, come Pogba e Vlahovic, due giocatori fondamentali che si devono ancora riprendere. Le giustificazioni però non si devono sfruttare per dare una ragione della sconfitta: il Napoli ha semplicemente giocato in modo migliore, basta!

Ora riassumerò brevemente la partita con i suoi momenti salienti.
Il Napoli trova il gol del vantaggio al 14esimo: Kvaratskhelia calcia in porta con una rovesciata, Szczesny para ma respinge a favore di Osimhen, che di testa segna il tap-in.
Gli azzurri raddoppiano al minuto '39, con il georgiano Kvaratshkelia, che anticipando due giocatori della Juve, spedisce la palla in porta nell'angolino alla destra di Szczesny. Primo tempo, sin qui, dominato dalla squadra di Spalletti.
La Juve accorcia il risultato dopo tre minuti dal raddoppio del Napoli: il neo-campione del mondo Angel Di Maria, dopo un ottimo assist di Milik, spara un tiro rasoterra dove Meret non riesce ad arrivare. 2-1, partita riaperta. 
Fine primo tempo, tutti a bere un tè caldo!
Il Napoli trova il terzo gol dopo dieci minuti dalla ripresa. Gran gol di Rrahmani, che dopo un calcio d'angolo che nessun giocatore bianconero è riuscito a intercettare, spara la palla in rete con una specie di girata. Pallone imprendibile per il portiere polacco, che rimane immobile.
Gli azzurri calano il poker al 65esimo, ancora con il nigeriano Victor Osimhen, che dopo un gran gross del georgiano Kvaratshkelia, insacca la porta della Juventus con un ottimo e preciso colpo di testa. Dominio totale del Napoli che sta sovrastando completamente la Juve, incredibile!
La squadra napoletana chiude la partita e mette in completo imbarazzo la Juventus al minuto '72: Di Lorenzo gira la palla ad Elmas, il cui tiro cine deviato da Alex Sandro e termina in rete alle spalle di Wojcech Szczesny.  Incredibile risultato: Juve completamente asfaltata dagli azzurri, nulla da dire.

È andata così, bisogna dimenticarsi del risultato e andare avanti, ma è difficile. Però va fatto, per rendere migliore la squadra e ottenere più vittorie per tornare in un buon momento, che ora sta mancando e si sente molto.

Andrea, 13 anni