Come da titolo ormai da giorni ha preso il via un linciaggio mediatico contro la Juve che a parer mio sta sfociando nel grottesco. È palese che se la Juve ha un favore arbitrale fa notizia mentre se lo ha il Bologna piuttosto che il Frosinone a nessuno, se non a pochi importa.

Ma la cosa “irritante”, passatemi il termine, è che i media seguono con i paraocchi le lamentele, in questo caso rossonere, senza essere obbiettivi e alimentando solo la bagarre fra i tifosi sui social media.

Dopo 10 anni leggo ancora milanisti che rinfacciano il gol di Muntari ma nessuno si vuole ricordare che negli anni a seguire il Milan sconfisse la Juventus con due errori arbitrali anch’essi grossolani: il “fallo di schiena” di Isla che l’arbitro sanzionò con un fallo di mani e conseguente rigore trasformato e il gol annullato a Pjanic su punizione per “fallo di confusione”. Eppure non ricordo tutto questo clamore. Le due partite si giocarono a stagione in corso e non quando tutto era già deciso.

Più recentemente il rigore contro il Milan nel finale per un fallo di mano di De Sciglio, invece, essendo pro Juve scatenò le ire dei milanisti, quando il fallo sembrava abbastanza chiaro. Ma se un bianconero tocca la palla in area è sempre e comunque rigore se lo fa un giocatore del Milan no.

Ancora più recentemente la Supercoppa ha messo in scena un piagnisteo ridicolo da parte dei milanisti per un presunto rigore nel finale per fallo su Conti. Fallo che, a parte per i milanisti, non era da sanzionare per nessun altro. Eppure in quella stessa partita ci furono altri due episodi pro Juve di cui si parlò marginalmente: il mani di Zapata fu giustificato in ogni modo per quanto una ripresa di Sky da dietro evidenziava come il braccio non fosse poi così aderente al corpo e il fallo netto di Paquetà che fece cadere Cristiano Ronaldo in piena area di rigore entrando in ritardo colpendo il portoghese sul piede di appoggio; in quest’ultimo caso sparirono addirittura le immagini che vennero riprese grazie a delle tv estere.

Quindi arriviamo a sabato. Il rigore di Alex Sandro era solare. Fabbri ha sbagliato doppiamente perché è andato a vederlo al VAR: ora sarebbe stata utile una dichiarazione post partita dello stesso Fabbri in cui avesse potuto spiegare il perché di tale decisione. Non sarebbe consono che gli arbitri, o un ufficio stampa per loro, dichiarassero pubblicamente il perché prendono certe decisioni?

Nella stessa partita vengono imputati altri errori a sfavore del Milan ovvero che mancherebbe un rigore causato da uno “scalciamento violento” di Mandzukic ai danni di Romagnoli nell’area bianconera da cui sarebbe derivato, per l’appunto, un rigore e l’espulsione del croato.

Ma per chi avesse visto la partita e fosse, non dico tanto, un minimo obbiettivo, in quella partita si doveva espellere Musacchio per doppia ammonizione, non fermare l’azione gol in cui Kean ha segnato a gioco fermo e fischiare un fallo di Piatek su Mandzukic nell’azione incriminata dove poi il croato ha scalciato.

Ma a parte qualche tifoso Juventino nei commenti per i social nessun altro a ripreso questi fatti accaduti e non inventati.

Fabbri non ha favorito né il Milan né la Juve si è limitato a fare un pessimo lavoro generando giorni di polemiche sterili ed inutili.

Come se tutta questa esposizione dei fatti univoca pro lamentele Milan non bastasse ieri sul sito son usciti due articoli su questo sito che han cavalcato l’onda manco fossimo nel finale del film “un mercoledì da leoni”: il Dott. Agresti che paventa una calciopoli 2 e un altro articolo in cui si dice che Baggio Roberto ha giocato nella Juve in seguito ad un ricatto. In quest’ultimo caso, tra l’altro, nella “dichiarazione” si son pure invertiti i ruoli di Umberto Agnelli con il fratello Gianni; e questo la dice lunga sull’attendibilità dello scritto.

Per ogni caso pro Juve che tirate fuori ogni juventino è in grado di tirarne fuori un altro in tutta risposta ma ovviamente il caso pro Juve ha un clamore diverso e chissà perché.

Invece di fomentare i tifosi non sarebbe meglio evitare di illudere alcune tifoserie che la differenza fra la Juve e le altre non sono i favori ma i giocatori? Se il Milan ha speso milioni su milioni nel mercato estivo senza imbroccarne una, ha poi corretto il tiro a gennaio, che colpa ne ha la Juve? Se il Napoli ha pensato di colmare il gap con il solo allenatore nuovo e senza fare un mercato che colpa ne ha la Juve?

Onde evitare inutili commenti sappiate che non o condiviso gli sfoghi della dirigenza bianconera post Madrid lo scorso anno e post Monaco quello prima in quanto: a Madrid la Juve è uscita perché il rigore nasce da un errore difensivo bianconero e con il Bayern Monaco idem: se solo Evrà avesse spazzato quella palla.

Continuare a dar spazio e avallare le giustificazioni di chi si lamenta dopo aver perso non porta a nulla ne tantomeno “scatenerà” una nuova calciopoli.