Da una sicurezza con tre punti, ad una quasi certezza contro l'Udinese, ad un pari che potrebbe chiudere il tutto, ad una paura di non riuscire nemmeno a pareggiare in casa con una squadra in lotta salvezza. Questo è il cammino della Juventus nelle ultime tre settimane.

Cosa pensare? Boh, forse è meglio non pensare, visto che facendo calcoli vari nelle ultime quattro gare, alla fine ci siamo ritrovati a vedere l'opposto di quel che credevamo. La Juventus vince lo scudetto? Per Sarri questa parola non si pronuncia, già la scaramanzia è di casa, quindi anche il tifoso lo dice, ma sempre moderatamente pensando in tranquillità, già perchè anche il nome 'scudetto' che tutti in casa Juve avrebbero sentito in tasca in una stagione al quanto 'normale', in questa spezzata dal Covid-19, sembra davvero tutto meno che 'normale'. Colpa di Sarri, colpa di Paratici-Nedved, colpa di Agnelli, colpa dei tifosi...
I tifosi cosa c'entrano? Nulla, però ce li buttiamo dentro, tanto uno in più uno in meno, alla fine ci colpevolizziamo tutti, ci attacchiamo anche a quello che dice in tranquillità che lo scudetto è in tasca fin da inizio campionato. Diciamo che il tifoso vive di speranza, visto che non decide nulla, sia in uno stadio pieno e soprattutto in uno stadio vuoto. I fischi verso alcuni elementi della squadra? Al tecnico non interessano, nemmeno alla società, visto se così fosse, tanti, troppi giocatori non sarebbero più in quella rosa, a partire da Daniele Rugani, che ancora oggi molti si domandano come sia possibile che un giocatore che guadagna 2 milioni di Euro, sia utilizzato con il contagocce e quindi si porta a casa quasi puliti senza mai sporcarsi i scarpini se non in tre-quattro gare stagionali, e senza pensieri insieme al terzo portiere Carlo Pinsoglio, che però ha un forte appeal nello spogliatoio, visto che spesso si dice azzecchi i giocatori che la mettono in rete prima della gara, visto quanti lo vanno ad abbracciare per primi? La Juventus è una macchina perfetta, che poi di perfetto non ha nulla, visto che si dovrebbe avere la mentalità vincente, dovrebbe avere la rosa più forte di tutte, dovrebbe addirittura vincere i trofei italiani anche senza allenatore, eppure non è così che sta andando, anzi qui più si va avanti e più la situazione precipita. Per questo il tifoso non sa davvero con chi prendersela, crede che la colpa sia di qualcuno, ma poi quando si va a sfogliare la rosa, che comprende società, allenatore, e squadra, non sa con chi prendersela. Certo, il primo imputato viene sempre e solo preso come il tecnico, ma poi alla fine siamo certi che la colpa sia sempre e solo del tecnico? Mah, forse sì, forse no. Il tutto sembra cadere in un calderone, dove c'è chi addossa la colpa al direttore sportivo Fabio Paratici, ricredendosi di quel che pensava all'addio di Beppe Marotta, reo di coprire il grande talento del romagnolo, e che si prendeva tutti i meriti degli aquisti azzeccati, lasciando la colpa al più giovane per gli arrivi sbagliati, così che quando si è dimesso per l'arrivo non gradito di Cristiano Ronaldo, passando ai rivali storici dell'Inter, ecco che l'espressione primaria è stata "Ora va a rovinare l'Inter", cosa che poi non è successa, innalzando Paratici a nuovo fenomeno, molte volte dicendo agli altri tifosi di squadre avversarie, che avrebbero visto i grandi arrivi in bianconero a partire proprio da quella stagione. L'estate infatti porta Cristiano Ronaldo, ma non è merito di Fabio Paratici, ma qui si sposta Sua Maestà Andrea Agnelli, che si alza dal trono di Villar Perosa e vola in Grecia a incontrare il cinque volte pallone d'oro, trovando subito l'accordo, per poi chiudere con Florentino Perez. Ma il tifoso sa che ora Paratici sfoggerà il suo talento, sogna il tifoso, questo o quel talento, se è arrivato Cristiano Ronaldo, arriveranno altri grandi talenti. Ma chi? Chi arriverà? 

Stagione 2018-2019, primo anno senza l'ombra di Beppe Marotta, Fabio Paratici ha carta bianca per fare il mercato della Juventus, dopo una stagione , quindi basterebbero pochi ritocchi per portare la Juventus a vincere tutto... Dopo il 'pianto' di Leonardo Bonucci per tornare alla Juventus, Paratici ha la fantastica idea di cedere l'appena arrivato Mattia Caldara, che aveva concluso una super stagione in maglia Atalanta, ma una bandiera, uno del trio trio magico, che dopo una stagione deludente in maglia rossonera del Milan, che addirittura lo aveva insignito con la fascia da capitano, e che proprio contro la Juventus aveva fatto il gesto nell'esultanza verso i tifosi della sua ex squadra dopo una rete. Ma in quel caso anche il tifoso in generale, avrà pensato che sarebbe stato meglio un difensore di esperienza ad uno che si affaccava in una grande squadra, forse il prezzo da 40 milioni, però pesava eccome, Bonucci in quella stagione tra i mille errori, sarebbe stato da un massimo di 20 milioni. Ma il tifoso è convinto, che arriverà un altro grande, magari proprio a centrcampo. Dal Bayer Leverkusen arriva Emre Can a costo zero, ottimo arrivo, ma ci si aspetta un campione, ma non arriva. Forse arriverà in un altro reparto? Dal Valencia arriva Joao Cancelo, che appena due mesi prima aveva concluso una più che buona stagione in prestito all'Inter, la società nerazzurra però non ha 40 milioni per riscattarlo, quindi la Juventus ne approfitta.Poi?Solo riscatti, e che riscatti. Paratici, riscatta Mattia Perin, riscatta Douglas Costa, Andrea Favilli. I tifosi? Beh, Cristiano Ronaldo da solo porterà la Champions, una certezza nelle loro teste, che nussuno avrebbe mai tolto, quindi la rosa poteva restare tale, tanto bastava il portoghese per vincere tutto. Intanto in uscita salutano gli svincolati Gigi Buffon, Stephan Lichtsteiner, la rescissione del contratto di Claudio Marchisio, un trio che aveva davvero dato danto a quella squadra, ma si dice che siano vecchi, i primi due, mentre l'altro ha dei problemi alle gambe che non sarebbe più riuscito a fare una gara intera, quindi via come se nulla fosse. Con grande sorpresa viene ceduto Gonzalo Higuian al Milan in prestito con diritto di riscatto, già perchè si pensa ad un Cristiano Ronaldo come punta centrale, peccato che nessuno aveva mai chiesto al portoghese che il suo ruolo sarebbe stato centrale d'attacco, posizione che il campione rifiutò di ricoprire fin dalla prima apparizione. Zappa su i piedi? Mh. Saluta anche lo sfortunato Marko Pjaca, che tenta di rientrare in quel di Firenze, grazie al prestito ai viola. La prima stagione targata da Paratici trova subito un primo intoppo dopo appena tre mesi, visto che in Gennaio il Milan rispedisce Gonzalo Higuian a Torino, la situazione vuole che Maurizio Sarri che nel frattempo si era spostato dal Napoli al Chelsea, essendo un suo pallino se lo porta a Londra per i prossimi quattro mesi, sempre in prestito. Sempre nel mese di gennaio, riporta a Torino Martìn Caceres, che era nella Lazio e cede....Benatia. Poi fa delle plusvalenze, cedendo Emil Audero alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni, e Stefano Sturaro in prestito oneroso al Genoa per 1,5 con opzione di diritto di riscatto a 8,5 e Andrea Favilli in prestito con obbligo di riscatto. La Juventus vince scudetto e Supercoppa Italiana, uscendo sia in Champions League che in Coppa Italia ai quarti di finale. La stagione è l'ultima per Max Allegri, che alla fine viene esonerato. C'è chi dice per non aver raggiunto la vittoria della Champions in 5 anni, quindi il suo ciclo era finito, altri invece dicono perchè aveva chiesto dei rinforzi che la società non gli avrebbe mai dato. Poi che ognuno la pensi come vuole.

Stagione 2019-2020 - La Juventus esonera Max Allegri, in una conferenza che vede in lacrime il presidente Andrea Agnelli, per il legame tra i due, ma aspettate un attimo... Ma Allegri non ha un altro anno di contratto? Allora perchè viene cacciato via? Anche questa risposta resterà sempre legata alle due opzioni dette prima. Comunque Allegri si prendereà l'ingaggio per intero stando seduto in casa o in giro per il mondo, o a fare quel che vuole. Sulla panchina bianconera s'insedia Maurizio Sarri, odiato da tantissimi tifosi juventini, che lo attaccano per le cose successe prima di arrivare a Torino, ma tralasciamo le cose fuori dal campo, qui si parla di allenatori e non di persona comune che potremmo incontrare andando a  fare una passeggiata.
La Juventus nel frattempo nel nome di Fabio Paratici e accompagnato dal vicepresidente Pavel Nedved era già nell'intento di costruire la nuova campagna acquisti della Juventus che avrebbe dovuto in primis continuare a comandare in Italia, ma soprattutto per arrivare a quel tanto ambito trofeo che manca nella bacheca del presidente Andrea Agnelli da quando è a capo di tutta la combriccola. Quindi il tifoso si aspetta qualcosa in più, forse perchè già sa che in quella rosa vi è poco e niente da accostare ad un tecnico con caratteristiche diverse da Allegri. Ecco che qualcuno, me compreso, pensa tra se "Questo, se gli danno questa rosa, non andrà lontano. Mi ricorda Maifredi del 1990. Squadra costruita per un tecnico e non adatta a quello successivo". Ma il duo Paratici-Nedved oltre al Presidente, lo sanno che questo tecnico ha bisogno di giocatori adatti al suo gioco, ma immaginano anche che l'adattamento in una Juventus che non comprende giocatori adatti al suo 4-3-3 tutto in velocità, lo porti a sperimentare altre moduli. Ma se il presidente alla fine lascia ancora carta bianca a Paratici, non fa altro che spiegare a Maurizio Sarri che la squadra che si troverà davanti non avrà giocatori richiesti da lui. Sarri cosa fa? Accetta e mette nero su bianco, quel po po di 6,5 milioni di Euro, che nel giro di un anno, vuoi che vada bene, vuoi che vada male andranno nel suo conto in banca. Il mercato come lo si aspetta? Pazienti, visto che si Paratici può aver fatto bene nel precedente, ma ci si aspetta qualcosa in più, soprattuto nel cedere i giocatori meno adatti e portarne di nuovi. Il primo nome fa ben sperare, dall'Ajax arriva per ben 75 milioni di Euro, Matthjis De Ligt, il giustiziere della Champions passata, che approda in bianconero per sistemare un reparto che dopo aver salutato Andrea Barzagli che si ritira. Ritorna Gigi Buffon che vorrebbe chiudere la carriera in bianconero e superare il record di giocatore con più presenze nella storia, che appartiene a Paolo Maldini con 647 (superato nel derby di Torino di questa stagione). Dal Sassuolo arriva Mehri Demiral, grande sorpresa della stagione 18-19 che ha un grandissimo potenziale. Dalla Roma in uno scambio con Leonardo Spinazzola (arrivato nella stagione passata dal ritorno in prestito all'Atalanta) alla pari Luca Pellegrini, giovane di grandissime speranze, che però viene subito girato in prestito al Cagliari per una stagione. La Juventus si assicura anche Cristian Romero del Genoa, che però lascia in rossoblù per la stagione corrente. A costo zero arrivano Aaron Ramsey degente da una stagione da un infortunio gravissimo dall'Arsenal, e Adrien Rabiot dal PSG. A sorpresa viene confermato Gonzalo Higuian, beh Sarri lo vede ancora come suo pupillo, quindi perchè cederlo? Il rientro del sempre sfortunato Marko Pjaca, che ritorna ancora una volta con un infortunio grave, e infine Danilo, terzino del Manchester City che viene scambiato con Joao Cancelo....che stava facendo davvero molto bene. In uscita, oltre al ritiro di Andrea Barzagli, Martin Caceres che torna alla Lazio dopo il prestito,c'è una grande plusvalenza di Moise Kean, che porta nelle casse bianconere bel 27,5 milioni di Euro, ai quali verranno aggiunti altri 2,5 milioni di Bonus. E in uscita? Si spera di cedere i giocatori meno opportuni alla Juventus, che anche Allegri non prendeva troppo in considerazione: Daniele Rugani e Federico Bernardeschi. Ma Paratici non riesce a piazzarli. Perchè? Perchè il primo non si sognerebbe mai di prendere meno dei 2 milioni che gli da la Juventus, quindi nessuno sembra disposto a riconoscegli 2 o più milioni l'anno, l'altro perchè non ha mercato, soprattutto se da panchinaro è valutato ben 40 milioni. La stagione parte forse come molti pensavano, in sofferenza, già quei giocatori abituati a giocare il calcio di Allegri, si trovano in difficoltà a fare il gioco di Sarri, e i risultati arrivano grazie soprattutto a Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, oltre alla splendida prima parte di Rodrigo Bentancur. In gennaio la Juventus acquista dall'Atalanta Dejan Kulusevski, centrocampista che si adatta anche a fare l'ala, che nel Parma sta facendo molto bene, la spesa è esosa, ben 40 milioni di Euro, con il ragazzo che resta in Emilia fino a fine stagione.In uscita si saluta, con molte critiche da parte dei tifosi, Emre Can che va a rinforzare il centrocampo del Borussia Dortmund, che dovrà corrispondere alla Juventus ben 30 milioni di Euro entro giugno 2020. Via anche Mattia Perin, che con il ritorno di Buffon è retrocesso a terzo portiere, quindi decide di giocarsi le sue canche al Genoa in prestito per sei mesi. Viene ceduto anche Mario Mandzukic, che per Sarri è fuori progetto, infatti il croato, che nelle ultime tre stagioni era divenuto un autentico titolare fisso, deve lasciare a malincuore la Juventus, ma si gratifica andandosi a prendere tanti milioni negli Emirati Arabi. Chiude la cessione in prestito di Marko Pjaca se si riprende dall'ennesimo infortunio e va all'Anderlecht in Belgio.

Dopo aver visto le ultime due sessioni di mercato, sia estive che invernali, mi sento di dire, che la Juventus ha un direttore sportivo non adatto al nome e blasone del club. Non dico che l'arrivo di alcuni giocatori non siano azzeccati, come Emre Can, Joao Cancelo nella prima stagione (Ronaldo ripeto lo ha portato Agnelli e non Paratici). Ma questa stagione quelli di De Ligt, Demiral, e in un qual senso Adrien Rabiot. Ma del resto? Davvero si può pensare in grande con questo gruppo attuale? Credo proprio di no. Non voglio attaccare la mia Juve, ma cambierei in primis proprio la coppia Paratici-Nedved in blocco, perchè inadeguati alla Juventus nelle vesti di vicepresidente e direttore sportivo. Paratici con Marotta forse era un duo giusto, si anche loro con i loro acquisti errati, ma per la maggiore i giocatori arrivati nei loro sette anni sono stati più quelli che hanno lasciato il segno, che quelli che hanno fallito. Forse servirebbe una spalla per Paratici , forse solo non è adatto a prendersi a carico il mercato della squadra più forte d'Italia, che ha l'aspettativa di arrivare lontano per poi conquistare la Champions. Ma putroppo questa Juve necessità di gente preparata, di persone che gli possono far fare quel salto finale per portarla nell'olimpo, dove molti tifosi, me compreso, sognano di vederla sempre.
Quindi voi come la pensate?
Meglio continuare ad affidarsi alla coppia Paratici-Nedved per il mercato?
Cacciare Sarri e mettere un altro tecnico potrebbe riportare la Juventus tra le prime 4 d'Europa?
Fare un mercato a livello di una grande squadra o continuare sulla falsa riga di questa stagione?

Uno dei migliori direttori sportivi, il quale nome è Ariedo Braida ha detto in una intervista parlando del Milan attuale "Se io fossi il Ds del Milan, mi troverei a parlare con Pioli per costruire la squadra".
Forse il mio pensiero, che un tecnico deve avere un ruolo importante nel mercato non è proprio sbagliata?