Ripartire dai giovani? Sarà la scelta giusta, visito che la Juve da quando è arrivato Ronaldo ha sempre fatto una politica di mercato basata sui grandi nomi?
Quella della Juve è stata una campagna acquisti dispendiosa, basata sul raggiungimento dell'obiettivo primario Champions. Ma il club torinese sta disputando una stagione fallimentare, e questo si ripercuote anche dal punto di visita economico. La Juve, con un bilancio in passivo di 254 milioni, dovrà sopportare anche la mazzata dell'eliminazione dalla Champions; le quattro sconfitte in cinque partite hanno portato alla Juve appena 2,8 milioni di euro, contro i 14 che avrebbe potuto incassare. 
La mancata qualificazione agli ottavi è, di per sé, un salasso peggiore: costa alle casse bianconere 30 milioni. L'accesso alla semifinale produce mancati ricavi per 50 milioni. La Juventus ha preferito non esonerare Max Allegri, per motivi di carattere economico: Allegri ha un contratto da 7 milioni netti a stagione (13 lordi) fino al 30 giugno 2025, e questo significa che, in caso di mancato accordo per una buonauscita (che non sarebbe comunque inferiore ai 20 milioni), i bianconeri dovranno spendere circa 36 milioni per onorare l'accordo preso lo scorso anno con il tecnico livornese. La Juventus col Benfica ha dimostrato di essere inferiore, una squadra stanca fino all'ingresso in campo di Soulè e Iling-Junior, che hanno cambiato volto al match...

Gli errori difensivi di Bonucci e Cuadrado fanno riflettere. Le vecchie guardie hanno deluso...
E così la riflessione di molti è stata quella di attuare un mercato diverso, basato non più sulle grandi firme, ma su giovani talenti sconosciuti da valorizzare in futuro. Non è che la Juventus, come faceva all'epoca Moggi, non sia più in grado di individuare tale tipologia di giocatori, pagandoli una miseria, per poi beneficiarne in futuro? In soldoni, la Juventus si atteggia sul mercato da grande squadra, ma non lo è, o perlomeno non dimostra di esserlo sul campo... Questo mix tra giocatori affermati e giovani buoni giocatori non funziona, "una maionese impazzita", ingovernabile.  
Il club bianconero dovrebbe, per il futuro, puntare ad una rivoluzione della rosa con un mercato basato sui giovani, e dovrebbe valorizzare al contempo quelli che già ha in casa, come Miretti, Soulè, Iling-Junior, Fagioli. etc..
Dovrebbe avere una gestione più virtuosa a livello economico, guadrando ad esempio alle politiche di mercato attuate qualche anno fa da Milan e Napoli. Kalulu, Bennacer, Krunic, ma chi erano? Per carità, buoni giocatori, ma adesso sono diventati campioni, e guardate come gioca il Milan. E che dire del Npaoli, con Kvaratskhelia?
La Juventus deve avere il coraggio di cambiare visione, e ha bisogno di un nuovo mercato... 
Di questo dovrà farsene carico Agnelli, che da quando ha spostato l'obiettivo della Juventus dal campionato alla Champions sembra aver sbagliato la campagna acquisti.