1971, Ariston, etichetta discografica, pubblica "Domani è un altro giorno" cantata meravigliosamente dalla sciura Vanoni. Una decina di anni dopo Ariston, produttrice di elettrodomestici, si appiccica come il calcare nelle lavastoviglie sulle maglie della Juventus che fu di Platini e Scirea per un decennio di vittorie. La storia torna sempre ed oggi la Juve migliore in Italia, quindi Ariston secondo il significato dell parola, si interroga sul domani, che è, appunto, un altro giorno. Perchè chi vince si ferma un attimo, tira una riga e riparte.

Le scelte sono importanti. Come la scelta della frase simbolo della Juve, quel "vincere non è importante ma l'unica cosa che conta" che definisce la filosofia bianconera da sempre. Pochi fronzoli e dritti verso l'obiettivo. Ma c'è un altro "motto" che definisce la Juve da qualche anno: "Fino alla fine". Come dicevo, le scelte sono importanti e quel "Fino alla fine" è stato declinato in "Fino al confine" per delineare i limiti entro i quali la Juve domina. La scelta, in questo caso, ha definito lo spirito, nel bene e nel male.

Quindi "domani è un altro giorno" e in questo "altro giorno" la Juve deve programmare per andare "oltre al confine".

Inutile girarci intorno, per essere grandi davvero bisogna vincere la Champions. Per questo motivo l'idea deve andare in quella direzione. Ma quale idea?

Il giorno prima della finale di coppa Italia col Milan, Gennaro Gattuso (che da allenatore avrà anche tutto da dimostrare ma sicuramente è un vincente) ci ha raccontato quanto rispetto e stima (ha usato anche la parola "invidia") ha verso la mentalità della Juve. Alla domanda: "Ma in Europa?", il buon Ringhio ha risposto paragonando i suoi Milan alla Juve e ha detto, con la semplicità e schiettezza che lo rendono un signore del calcio fatto tutto a modo suo, che il Milan vinceva in Europa, in estrema sintesi, grazie ai giocatori tecnici.

Ed ecco l'idea da seguire.

A mio modestissimo, probabilmente incompetentissimo, parere, alla Juve mancano proprio quei "fronzoli". La storia, quantomeno recente, ci insegna che le squadre capaci di alzare la coppa dalle grandi orecchie, modo di chiamare la Champions che fa schifo quasi quanto "la grande mela" per New York, erano zeppe di giocatori techici supportati, eventulmente, dal Gattuso di turno. Barca, Real su tutte.

Mi si dirà: ma Dybala non è tecnico? Bernardeschi? Douglas Costa? Cuadrado? Pjanić?

Non bastano. Serve genialità a centrocampo. Servono interpreti che sappiano dominare la partira. Matuidi e Khedira sono ottimi giocatori, ma inseriti in un contesto dove non sono chiamati ad essere assolutamente determinati. Nella Juve manca un faro, lo stesso Pjanić, chiamato a raccogliere l'eredità di Pirlo in mezzo al campo, non ha le caratteristiche mentali per esserlo. Alzi la mano chi ricorda un lancio illuminante, alla Pirlo appunto, di Pjanić. A volte ho la sensazione che giochi con la paura di osare. E quando l'uomo che dovrebbe essere in più si limita, tutta la squadra risulta limitata.

Per questo credo che la Juve sia chiamata a fare un grosso investimento a centrocampo, che non può essere Emre Can, perchè il tedesco è un sorta di clone di Khedira. Emre Can deve diventare il comprimario di un pacchetto dove altri si accollano l'onere di far decollare il gioco e dominare la partita.

Allora chi?

Al netto di coloro che definisco "inarrivabili", gente del tipo Kroos, Isco, Modric (ma guarda un po', tutti del Real) ed altri simili, io proverei Marco Verratti.

Mi sembra di vedere le vostre facce e di leggervi nel pensiero "ma dimmi te se dovevo stare a leggere 'sto articolo kilometrico per sentirmi dire che la Juve deve comprare Verratti".

Verratti ha ancora tutto da dimostrare? Si. Verratti fino ad ora ha cannato gli appuntamenti importanti? Si. Verratti ha dimostrato di poter prendere per mano una squadra di livello internazionale? No. Ma allora?!?

Allora è giusto provare! Tanto peggio che ritrovarsi a vincere Campionato e Coppa Italia per la settantesima volta non può andare! Io credo che un centrocampo composto dal doppio regista Pjanić/Verratti con Emre Can sarebbe un signor centrocampo. Khedira, Matuidi, Marchisio e la stellina nascente Bentancur completerebbero un reparto molto buono, da verificare sul campo ma potenzialmente valido.

Al limite, male che vada, ci ritroveremo a vincere Campionato e Coppa Italia per la settantesima volta!