Pirlo stavolta non perde, ma dopo il bruttissimo 3-0 dell'andata la Fiorentina strappa un altro punto alla Juve, al Franchi di Firenze finisce 1-1. Vlahovic su rigore porta in vantaggio i padroni di casa, risponde Morata appena entrato nella ripresa con un bellissimo sinistro a giro da fuori area. Con la partita di oggi i viola salgono a 34 punti e muovono una classifica ancora instabile. Bianconeri che salgono invece a 66 punti, rimanendo dietro al Milan e all'Atalanta, e con Napoli e Lazio che sono appena dietro, la corsa Champions è decisamente la più incerta degli ultimi anni.
Un punto che, per i viola, non serve a togliersi dalla zona retrocessione, ma rimane prezioso vista la squadra con cui si è ottenuto. Pirlo perde 5 punti su 6 in stagione contro i viola e pareggia 1-1 al Franchi anche per colpe proprie, regalando un tempo (e un rigore segnato dall'attaccante viola Vlahovic con un "pallonetto") prima di raddrizzare la squadra tornando dal 3-5-2 iniziale al 4-4-2 nella ripresa, visto per tutta la stagione.
Il secondo tempo è stato aperto dopo solo 31 secondi, con il gol più veloce in stagione di un subentrato Morata. Lo spagnolo non dà segni di riuscire a trascinare la squadra, ma se oggi i bianconeri tornano a casa con almeno un punto lo devono sicuramente a lui. Pirlo non supera il mal di trasferta: nelle ultime sei ne ha vinte solamente una. Numeri scoraggianti che accompagnano da mesi una stagione ricca di delusioni e rimpianti.

A Torino, sponda bianconera, piove sul bagnato e la luce in fondo al tunnel si allontana sempre più. Questa Juve senza anima e carattere, non da l'idea di una ripartenza e non traspare nemmeno la voglia di cambiare.
Per non bastare c'è da segnalare un'altro dato negativo per la Juventus. Ennesima partita subendo gol, ottava consecutiva, con l'ultimo clean-sheet che risale al 2 marzo scorso. Ecco la sintesi della partita.

SINTESI DEL MATCH:
FORMAZIONI:

  • FIORENTINA (3-5-2): Dragowski - Milenkovic - Pezzella - Caceres - Venuti - Amrabat - Pulgar - Castrovilli - Igor - Vlahovic - Ribery;
  • JUVENTUS (3-5-2): Szczesny - De Ligt - Bonucci - Chiellini - Cuadrado - Ramsey - Bentancur - Rabiot - AlexSandro - Dybala - Ronaldo

PRIMO TEMPO:
Al fischio d'inizio, a muovere il pallone sono i padroni di casa.
19': prima occasione della partita per la Fiorentina con Milenkovic! Il difensore viola prova una conclusione di collo pieno da fuori area, bravo Szczesny a deviare il pallone;
21': dopo due minuti è ancora la Fiorentina a farsi pericolosa, centrando il palo con un tiro da 25 metri di Pulgar. Il cileno calcia da fuori e, complice la deviazione di Bonucci, per poco non entra in rete;
25': altro rischio per la Juventus. Ribery serve bene Vlahovic e corre verso Szczesny. Il portiere polacco non esce bene, decisivo dunque l'intervento di Chiellini ad evitare il vantaggio viola.
29': GOL DELLA FIORENTINA! Rabiot, in contrasto con Caceres nell'area di rigore, tocca il pallone col braccio, l'arbitro richiamato dal Var rivede l'azione e assegna il tiro dagli undici metri per i padroni di casa. Va Vlahovic che con un cucchiaio batte Szczesny, strada tutta in salita ora per la Juventus;
40': primo cartellino del match per Igor. Pestone in ritardo su Cuadrado, inevitabile l'ammonizione;
43': a pochi minuti dall'intervallo arriva la prima vera occasione per la Juventus. Dybala serve Ramsey dopo un suo velocissimo inserimento e a tu per tu col portiere, prova un tocco sotto. Pallone che termina poco distante dal palo

INTERVALLO:

  • La Fiorentina sostituisce Lorenzo Venuti per Lucas Martinez
  • La Juventus sostituisce Paulo Dybala per Alvaro Morata e Leonardo Bonucci per Dejan Kulusevski

SECONDO TEMPO:
46': GOL DELLA JUVENTUS! Dopo soli 40 secondi Morata riporta il risultato in parità. Cuadrado serve l'attaccante spagnolo largo sulla destra a limite aerea, il quale rientra sul mancino e lascia partire un bellissimo tiro a giro che batte Dragowski;
52': ammonito DeLigt. Il difensore bianconero era diffidato e salterà la prossima partita.
53': pericolosa la Fiorentina con Pulgar. Calcio di punizione per i viola affidato al cileno, il quale lascia partire un tiro che viene deviato e sfiora la traversa;
55': ancora Fiorentina! Altra conclusione pericolosa di Pulgar che prova il tiro a giro sull'angolino basso ma Szczesny è attento e devia in angolo;
61': secondo cartellino per i viola, stavolta per Caceres. Brutto fallo per il difensore viola, che senza guardare il pallone interviene su Ronaldo;
62': occasione Juve! Cross di Cuadrado, Dragowski esce a vuoto e pallone che arriva sul secondo palo a Chiellini. Il difensore bianconero prova a rimettere in mezzo il pallone senza però trovare nessuno
69': CAMBIO JUVENTUS, esce Aaron Ramsey ed entra Weston McKennie;
72': CAMBI FIORENTINA, escono Igor e Franck Ribery ed entrano rispettivamente Cristiano Biraghi e Christian Kouamé;
84': occasione Juve! Calcio d'angolo per i bianconeri, Cuadrado la tocca corta per Kulusevski, il quale crossa sul secondo palo e serve Ronaldo che a due passi dalla porta manca di pochissimo il pallone. Punteggio che resta dunque sull'1-1;
85': CAMBIO FIORENTINA: esce Gaetano Castrovilli ed entra Valentin Eysseric;
88': ammonizione per Biraghi. Cuadrado lo salta e il difensore viola lo ferma per evitare la ripartenza. Inevitabile il cartellino giallo;

FISCHIO FINALE: Allo stadio Franchi di Firenze termina 1-1 il match tra Fiorentina e Juventus. I bianconeri sprecano l'opportunità di portarsi momentaneamente davanti a Milan e Atalanta, e ora la qualificazione per la prossima edizione di Champions League sembra sempre più difficile. Viola invece che ne escono imbattuti grazie ad una buona e coraggiosa prestazione. Nei primi 45 minuti è proprio la squadra di Iachini a dominare il gioco, sfiorando per poco anche il raddoppio. Nella seconda frazione meglio gli ospiti, che con il ritorno al 4-4-2, danno l'idea di poter reagire, ma ormai è troppo tardi.

L'unica nota positiva della giornata è il gol di Alvaro Morata, che oltre a dare un punto alla propria squadra sigla due nuovi record. Con i suoi 31 secondi dal suo ingresso, è stato il calciatore più veloce in questa Serie A segnare un gol da subentrato.
Guardando in casa bianconera, è diventato il miglior marcatore spagnolo della Juventus nel campionato italiano con i suoi 24 gol, superando il recordman Fernando Llorente a quota 23 gol.
Nonostante questo, c'è molta amarezza e delusione per questa stagione e nell'intervista post-partita ha detto: "nessuno si ricorda di un gol se non porta ad una vittoria. Quest'anno è complicato, dobbiamo prendere quello che c'è di positivo. Io resterei qui a vita, ma il calcio è una lotta e a volte non abbiamo la possibilità di scegliere".

Se le parole di Morata lasciano un po' di amarezza, le parole di Mister Andre Pirlo non fanno sperare in una rinascita, queste le sue parole:

  • Sulla prestazione dei suoi giocatori dice: "Bruttissimo primo tempo, dovevamo affrontarlo in un altro modo. Eravamo in ritardo, poco aggressivi, non abbiamo attaccato la profondità… Meglio nel secondo tempo. Dopo l’infortunio di Danilo abbiamo provato a metterci a 3 dietro, avendo gli esterni più alti. Non ha funzionato quindi a fine primo tempo abbiamo campionato e messo Morata per il cambio di passo. Meglio nel secondo ma dovevamo affrontarla in un altro modo"
  • Sulla stagione: “Le aspettative iniziali erano diverse, sia mie che della squadra, per cui ritengo di non aver compiuto il lavoro come volevo e come volevano tutti. Ogni partita si impara qualcosa; poi rispetto alle prospettive iniziali non sono contento e credo non sia contenta neanche la società".
  • Su Ronaldo: «Non ha fatto male, la gamba girava meglio di altre partite. Ha avuto occasioni che non ha sfruttato ma non ha fatto male. Dovevamo sfruttare di più la profondità diretta. Lo abbiamo fatto di più nel secondo tempo ed è andata meglio. Cambio a fine primo tempo? Ho tolto Dybala, avevo bisogno di attaccanti che andassero nello spazio»

La spiegazione di una simile prestazione non può essere attribuita al meteo (al caldo presente ieri a Firenze), per i padroni di casa le condizioni erano assolutamente identiche. Per i primi 43 minuti si vede solo la Viola, fino alla giocata verticale in mezzo alla difesa viola di Dybala-Bentancur-Ramsey, partita a centrocampo e arrivata in un attimo al tiro del gallese, che a tu per tu con Dragowski divora il pari con un tiro sicuramente discutibile.
Il 58% di possesso palla nel primo tempo senza nemmeno un tiro nello specchio della porta, lo si può spiegare solamente mettendo in evidenza la mancanza di automatismi. Nessuno, né centrocampo né attacco, mettono in difficoltà la linea tenuta alta dalla Fiorentina. Non si è visto nemmeno un giocatore attaccare la profondità, e con il Dybala e Ronaldo larghi sull'esterno, toccherebbe a qualcuno dei centrocampisti fare l’incursore e smuovere la difesa avversaria.
Il gol è servito a sbloccare una Juventus in totale difficoltà, ma non abbastanza per ottenere i tre punti. Dopo soli 31 secondi dal rientro dell'intervallo, arriva il gol di Morata con un sinistro a giro imparabile per Dragowski. A questo meraviglioso gol poi però non fa seguito molto altro per Pirlo, al di là di un paio di occasioni. Al 62’ una punizione di Cuadrado trova la testa di Chiellini che non segna a porta vuota, ma i rimpianti arrivano allo scadere, all’84’ è un gran cross di Kulusevski su cui incredibilmente non arriva la testa di Cristiano Ronaldo tutto solo. Senza successi in trasferta, la Champions per la Juve è sempre più lontana e le inseguitrici si avvicinano sempre più.