No, il rischio dell'eruzione vulcanica non c'entra. Napoli è una delle città più affascinanti in Europa, che vive di calcio come poche, che ha mitizzato il “dio” Maradona all'inverosimile, amore e ossessione che ha portato al desiderio dello stesso Maradona di voler andare via dalla città partenopea, scappare da Napoli, città a cui alla fine dovette tutto.
Il Napoli è all'eterna rincorsa dello scudetto, di un titolo importante, ma si perde sempre sul più bello e quest'anno, si sta raggiungendo l'apice. Sicuramente si è chiuso un ciclo con dei giocatori che hanno segnato gli ultimi anni del Napoli, ma nello stesso tempo c'è da riflettere sul fatto che non si riesce a comprendere bene quale possa essere il progetto in corso. Ospina, Ghoulam, Koulibaly, Mertens ,Insigne ,Milik . Via. La grande fuga da Napoli e dal Napoli. Giocatori fondamentali per la rinascita del Napoli, giocatori che hanno salutato il Vesuvio, ognuno per una sua ragione di vita. In giro per il mondo, da Londra a Toronto , il Napoli sembra al momento consolarsi con l'arrivo di un giocatore dal nome e cognome impronunciabile. Khvicha Kvaratskhelia. Georgiano di grande qualità, ma la SerieA non è il calcio georgiano. Almeno così pare, poi, certo, mai dire mai. Dovrebbero riflettere dalle parti di Napoli anche se la scelta di Spalletti sia stata quella giusta.
Sappiamo bene come son finite le cose in casa Inter e Roma, soprattutto nella gestione di giocatori simbolo ed importanti, con scontri clamorosi come quello con Totti. In pochi credono che questo Napoli quest'anno possa piazzarsi un un posizionamento Champions, la sua dimensione reale è quella in lotta, nella migliore delle ipotesi, per l'Europa League, perchè è da prendere in considerazione anche l'ipotesi che possa neanche raggiungere quel posizionamento utile, in Champions rischia di fare una comparsa, in stile Milan nella scorsa stagione.

Non è mai un bene per il calcio quando una società ed una squadra storica come quella del Napoli perde pedine così importanti con quella che sembra a tutti gli effetti avere la connotazione di una grande fuga. Sembra un nuovo film di Sorrentino. I tifosi sono imbufaliti perchè stanno assistendo alla distruzione di un giocattolo che ha in questi anni riportato il Napoli nelle posizioni alte pur senza vincere nulla, De Laurentis ora viene contestato insieme a Spalletti, ma la questione è più profonda e complessa, non è che De Laurentis diventa un mito se porta dei giocatori importanti e poi deve pensare solo al Bari se non riesce a trattenere giocatori di un certo livello. Senza dimenticare che il Napoli come riportava la Gazzetta dello Sport aveva debiti per 135 milioni di euro ma un patrimonio di 140 milioni.
I ricavi per il bilancio 2020-21 sono stati 179,4 milioni di euro mentre i costi sono di 305,5 milioni di euro.
Non è una società che si può permettersi di indebitarsi come Inter e Juventus.
Questa è la realtà. A Napoli, salvo miracoli alla San Gennaro dell'ultimo momento, dovranno probabilmente accettare l'idea di veder ridimensionato il progetto partenopeo e prepararsi all'idea di vedere il Napoli per qualche tempo fuori dalle prime quattro zone della Champions.
Il posto del Napoli probabilmente quest'anno verrà conteso tra Roma e Lazio, con la Roma al momento favorita. Vedremo cosa dirà il campo in un campionato mai visto. E comunque sì, c'è un caso Napoli, inutile negarlo.