Il presidente Commisso è venuto in Italia non solo per investire, ma per far tornare grande la Fiorentina dopo tanti anni di anonimato. Il mercato invernale è la prova lampante che le parole del presidente americano non sono fuffa ma le basi di un solido progetto.

Sono del parere che Firenze meriti di tornare ad essere una delle piazze più importanti d’Italia, e non solo, così come sono del parere che per questo progetto ci voglia il giusto architetto. Un ruolo che non credo calzi bene al buon Iachini, gran traghettatore, ma che vedrei consoni ad allenatori che hanno fatto molto bene in piazze medio-grandi e che sono in cerca della definitiva esplosione.
Il nome perfetto potrebbe essere Emery, allenatore giovane che ha già vinto molto e che molta esperienza in campo internazionale. Parliamo di un allenatore libero sul mercato in cerca di una piazza calda come Firenze per ripartire e tornare ai livelli di Siviglia, dove vinse 3 Europa League. Il suo modulo prediletto è il 4231, ma con il PSG ha dimostrato di saper far giocare molto bene la sua squadra anche con il 433, considerazione importante in quanto valore aggiunto. Il suo profilo ha molteplici vantaggi, uno dei tanti è la sua capacità di lanciare e far crescere i giovani calciatori, qualità che in un club come la Fiorentina non può che fare bene.

Una volta individuati il modulo ed il giusto direttore d’orchestra, è il momento di analizzare la rosa posizione per posizione 
PORTIERI:
Inutile dire che una grande squadra necessita di un gran bel portiere, per questo Dragowski va confermato e deve rinnovare per allontanare possibili minacce. Come secondo, prendendo come ispirazione i grandi club europei, bisogna prendere un giocare che nelle poche occasioni che giocherà non funga da uomo in meno per la propria squadra. Per questo motivo anche Terracciano merita la conferma, un portiere esperto e attaccato alla maglia.

DIFENSORI CENTRALI:
Saper giocare in una difesa a 3 o a 4 non è da tutti, proprio per questo Pezzella va confermato e parte come titolare della difesa. Il duo difensivo lo si completa con una delle rivelazioni dell’ultima stagione di Serie A: Kumbulla, la cui valutazione è di 25 milioni. Soldi che arriverebbero dalla cessione del serbo Milenkovic che porterebbe nelle casse viola, stando a quanto riportano i giornali, oltre 55 milioni di euro. Igor, che verrà riscattato per 5 milioni, è una buona alternativa ai due ed è un jolly in quanto capace di giocare anche come terzino sinistro. Come vice Pezzella, il profilo giusto potrebbe essere Cistana in forza al Brescia, il suo prezzo si aggira sui 12 milioni ma si potrebbe abbassare inserendo il cartellino di Ceccherini con valutazione di 3 milioni (rappresenterebbe anche una plusvalenza). Caceres 5 difensore, e jolly difensivo.
I vari Rasmussen, Hristov, Baroni, Pinto ed Illanes andranno nuovamente in prestito.

TERZINI:
La fascia destra ha il suo padrone con Lirola (a luglio scatterà il riscatto di 12 milioni) che dopo un’ottima metà di stagione come esterno a tutta fascia nel 352, tornerebbe nel ruolo che lo ha lanciato con la maglia del Sassuolo: terzino destro in una difesa a 4. Il vice arriverebbe a zero, Lorenzo De Silvestri, vecchia conoscenza della Fiorentina e calciatore che sotto Mazzarri è cresciuto molto. Venuti, che ha dimostrato in più occasioni di non essere da squadra che aspira ad essere di alta classifica, andrebbe ceduto per mettere a bilancio una nuova plusvalenza. Sull’altra fascia non verrà riscattato Dalbert mentre tornerà alla base Biraghi, giocatore dalle ottime qualità ma che ha ormai rotto con la tifoseria. Motivo per il quale sarà ceduto per una decina di milioni per finanziare il colpo Kolasinac, terzino bosniaco titolare della nazionale e dell’Arsenal di Emery ma che attualmente non è la prima scelta di Arteta. Giocatore che per meno di venti milioni arriverebbe a Firenze. Il suo vice è stato acquistato nella passata sessione di calciomercato ed è Tersic.
Ranieri rinnoverebbe per poi andare in prestito, destino diverso per Hancko che avendo tanti estimatori all’estero potrebbe essere ceduto (valutazione di 2 milioni).

CENTROCAMPO:
Castrovilli (trequartista atipico, ma che può essere impiegato anche in mediana) e Ambarabat saranno senza ombra di dubbio due titolari del nel 4231 viola, due giocatori fisici e giovani di grande qualità. Duncan (riscatto fissato a 15 milioni) completerà la mediana con l’ex Verona Ambarabat. Augelio, acquistato quest’inverno dal Genoa, rappresenta una prima alternativa di qualità. Pulgar, riserva di lusso, permetterebbe alla squadra di passare ad un centrocampo a 3.
In uscita invece l’ex goleador Benassi che poterebbe almeno 10 milioni nelle casse viola, oltre ai vari Bado, Saponara, Cristoforo, Boateng, Veretout (riscatto della Roma per 15 milioni) ed Eyesseric che potrebbero portare come minimo ulteriori 25 milioni.
Prestito invece per Motiel, Zurkowski e Lakti, giocatori dal grande talento.

ATTACCO:
Vlahovic, attaccante classe 2000, è la punta di diamante dell’attacco fiorentino nonché titolare del tridente offensivo viola. A giocarsi il posto con il ventenne serbo ci sarebbe Dzyuba in scadenza con lo Zenit e pronto a lasciare la Russia. Sulla destra spazio al figlio d’arte Federico Chiesa con Kuamè (riscatto per 11 milioni) alternativa di lusso e jolly capace di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. A sinistra ballottaggio tra Ribery e De Paul, che arriverebbe per 30 milioni. A zero arriverebbe anche Bonaventura, capace di ricoprire tutti e tre i ruoli dietro la punta e dotato dell’esperienza e motivazione giusta per far parte di un progetto nuovo.
Giovani Simeone, nonostante la buona stagione al Cagliari, verrà ceduto al club Sardo per 12 milioni come pattuito nel contratto. Stessa sorte, ma a cifre diverse, per Thereau. Nonostante la filosofia sia quella di puntare sui giovani, è il caso di cedere i seguenti calciatori che non hanno mai dimostrato il loro potenziale nei vari prestiti: Graiciar, Zekhinini, Salvatore Longo, Mattia Trovato e Marco Meli i quali potrebbero portare oltre 3 milioni nelle casse viola.
Cessioni in prestito per Sottil, Gori e Pedro che hanno dimostrato di avere grandi qualità ma anche la necessità di avere spazio per potersi esprimere.

Ipotetica Fiorentina titolare: Dragowski, Lirola, Kumbulla, Pezzella, Kolasinac, Ambarabat, Duncan, Chiesa, Castrovilli, Ribery (De Paul), Vlahovic.



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