Il Milan è ormai una nuova realtà calcistica e aziendale.
Il modello imposto dalla proprietà portato avanti dal trio Gazidis, Maldini e Massara sta dando i primi frutti che tutti abbiamo assaggiato con piacere quest'anno, ma siamo solo all'inizio! 
Il Milan è diventato una giovane terra fertile per le apparizione. 
Kjaer sta disputando le sue migliore partite della sua carriera, arrivato sotto l'ombra del ritorno del gigante "Ibra", adesso a suon di prestazioni è diventato il leader silenzioso di questa mini impresa che è il primato in classifica concedendo un solo gol agli avversari nelle prime quattro di questo campionato.
Ma prima, era anche la guida di Gabbia che continua la sua quarantina sanitaria e il suo apprendistato cavalcando le gerarchie fino a diventare al momento il terzo centrale della difesa. 
Ibra, più invecchia più diventa giovane e più completo, sta disputando la sua ultima tappa nel calcio ambito, e se chiude il campionato o l'Europa League da capocannoniere, sarà l'incoronare più alto. 
Infine, chi ha giovato di più è senza dubbio il mister Pioli che sta toccando il migliore momento della sua carriera, ecco le sue statistiche: da quando guida il Diavolo, il tecnico emiliano ha collezionato 25 successi, 12 pareggi e 6 sconfitte. La sua percentuale di vittoria sulla panchina del Milan è del 58,14% ed è il dato migliore della sua carriera da allenatore.
All’Inter, Pioli si aggiudicò il 51,85% delle partite, mentre con la Lazio si fermò al al 48,35%. Infine, meno bene andò alla Fiorentina e al Bologna, dove ottenne rispettivamente il 36,49% e il 32,99% di vittorie.
Cifre in mano, Pioli sta evolvendo sotto tutti i punti. 

Dal post-lockdown, il Milan forse è l'unica squadra chi non ha mai perso, la striscia è di 21 partite. 
Guardando a dati e statistiche dell'ottimo inizio di stagione RossoNero, la squadra in 8 partite giocate, ha segnato un gol ogni 37 minuti mentre la difesa rossonera concede reti ogni 120 minuti. Ottime statistiche, quindi, sia per l'attacco che per la difesa rossonera.​

Questa sera, ci aspetta il secondo grande test di maturità, la partita contro i giallorossi a San Siro sarà un banco di prova interessante anche se per il momento l'esito non cambierà il fatto di essere sempre alla testa del campionato, ma una vittoria ci permetterà una mini-fuga di +4 punti sulle inseguitrici il che da direttamente alla mancata partecipazione alla Champions con mister Gattuso. 
Con l'assenza di Gigio tra le pale, e o forse anche quello del 10 sulle trequarti, un motivo in più per consolidare la consapevolezza in caso di vittoria. 
Incrociamo le dita, speriamo in una vittoria per santificare e dare continuità finché siamo in forma!  
Sempre, ovunque e comunque Forza Milan!!!