Il sorpasso dell'Inter, la crisi interminabile del Napoli e la sorpresa Turati: il meglio e il peggio della 14° giornata.

Con la rocambolesca e pazzesca partita di ieri alla Sardegna Arena tra Cagliari e Sampdoria, vinta dai Sardi con una pazza rimonta che porta la firma di Cerri, si è conclusa un altro fine settimana all'insegna della Serie A. Ritorna alla vittoria l'Atalanta, che asfalta il Brescia dell'ormai ex tecnico Fabio Grosso, grazie alla doppietta di Pasalic e al ritrovato Ilicic. Restano dunque ultime in classifica le Rondinelle, che adesso per centrare la salvezza devono commettere pochi passi falsi. Ritorna alla vittoria anche il Torino di Mazzari, che passa al Ferraris di Genova contro il Grifone per via della rete di Bremer. Prova di forza e di carattere da parte dei Granata, in piena emergenza offensiva vista l'assenza di Belotti. Svanisce l'effetto Thiago Motta, che insieme alla squadra è stato vittima di una forte contestazione fatta dai tifosi Rossoblu. In serata colpaccio del Lecce di Liverani che torna alla vittoria, che mancava dal 16 settembre, a discapito della Fiorentina di Montella, al 3° k.o. di fila. Come se non bastasse, nel corso del tempo si è fatto male Ribery, che ha dovuto dare forfait durante l'intervallo. La domenica di calcio si apre con un risultato clamoroso: il Sassuolo di De Zerbi blocca la Juventus di Sarri e Ronaldo. All'Allianz Stadium finisce 2-2. Da sottolineare la splendida rete del talento nero verde Boga e l'esordio a soli 18 anni di Stefano Turati, classe '01 che ha incantato tutti. A fine partita anche Buffon si andrà a complimentare con il 18enne. La Juve si ferma e l'Inter ne approfitta. A San Siro gli uomini di Conte passano per 2-1 contro la SPAL, guidati dal solito Lautaro Martinez, sempre più trascinatore dei nerazzurri. Adesso la lotta scudetto entra nel vivo. Continua anche il buon momento della Lazio che, oltre a "consolidare" il terzo posto, osserva anche quello che fanno Juve e Inter, e si prepara a intromettersi per un'eventuale corsa a 3. Ritorna alla vittoria anche il Milan, che si impone per 0-1 sul campo del Parma. Potremmo definirla come "giornata della vittoria ritrovata" per quasi tutte le squadre che stavano attraversando un brutto periodo. Il quasi è riferito alla disfatta del Napoli che non sa più vincere: il San Paolo viene espugnato dal Bologna, i tifosi partenopei ricoprono di fischi i giocatori, Ancelotti adesso rischia, la crisi continua. Ma com'è possibile che in Champions gli azzurri facciano così bene mentre in campionato rendano così poco? Nemmeno Ancelotti riesce a darsi una spiegazione... Nel Sunday Night si è giocata al Bentegodi Verona-Roma, vinta dai giallorossi per 1-3. Torna al goal Diego Perotti, freddo dagli 11 metri e pronto a riprendersi il posto da titolare, visto anche l'infortunio di Kluivert. Pronto a lottare per un posto da titolare è anche Mkhitaryan, anche lui tornato al goal. La giornata si è chiusa, come detto all'inizio, dal Monday Night Cagliari-Sampdoria. Una giornata ricca di emozioni, di colpi di scena e di continue sorprese.

 

Gianluca Mosca✍