La Juventus tratta Cristiano Ronaldo! Alzi la mano chi tra noi, nel momento in cui ha letto questa frase, non ha pensato che si trattasse di una “bufala”, di una delle tante notizie spesso rilanciate da testate giornalistiche straniere solo per attirare l’attenzione su di sé.

Lo stesso Marotta a cui, nei primissimi giorni della trattativa (il 3 Luglio), era stato chiesto un commento, aveva risposto con un laconico “suggestioni”. Eppure, ora dopo ora, giorno dopo giorno, la trattativa ha assunto contorni sempre più definiti, trasformandosi da surreale a realizzabile.
In un crescendo di fiducia da parte dei tifosi e degli investitori, come testimoniato dall’enorme crescita del titolo della società in borsa, si giunge così al 10 Luglio, giorno in cui, il Presidente in persona, Andrea Agnelli, decide di compiere un viaggio fino in Grecia per incontrare Cristiano Ronaldo, il suo procuratore Jorgé Mendes e concludere la trattativa. Cristiano Ronaldo è ufficialmente un giocatore della Juventus.

Nonostante alcune perplessità (lecite) relative allo stipendio del giocatore (si legge di 30 milioni netti a stagioni), ed alla sua età (33 anni), non v’è alcun dubbio che dal punto di vista sportivo, e probabilmente anche dal punto di vista economico e commerciale, l’acquisizione di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus possa essere definito l’“affare del secolo”.

Sia nei giorni precedenti all’acquisizione del giocatore, sia in quelli successivi, si è aperto un dibattito incentrato sui “sacrifici” che la società dovrà fare a seguito dell’approdo a Torino di CR7. Tra i giocatori maggiormente indiziati a lasciare la Juventus per “fare cassa” vi è sicuramente Gonzalo Higuain, per il quale la Juventus chiede una cifra compresa tra i 55 e i 60 milioni, al fine di non generare una minusvalenza.
La partenza di Higuain non sarebbe solo necessaria a permettere alla Juve di recuperare parte dell’investimento fatto su CR7, ma servirebbe anche a liberare il posto di prima punta allo stesso Ronaldo. Il fenomeno portoghese, che nei primi anni della sua carriera aveva occupato la posizione di ala, progressivamente è stato trasformato a Madrid in una prima punta, stesso ruolo di Higuain.

La Juventus di Allegri nelle ultime stagioni ha sperimentato numerose varianti tattiche, dal 4-3-3, al 4-2-3-1 e, a volte, il 3-5-2. Nel primo anno di Higuain alla Juventus, Allegri ha provato a far convivere Higuain con Mario Mandzukic, schierando un modulo a due punte, non ottenendo, tuttavia, buoni risultati e abbandonando, quindi, tale variante.
Sembrerebbe, dunque, molto difficile riuscire a far convivere due prime punte come CR7 e GH9 e questo giustificherebbe  il “sacrificio” di Higuain.

Andando ad analizzare le statistiche della stagione 2012-2013, in cui Higuain e Cristiano Ronaldo hanno giocato insieme nel Real Madrid, tuttavia, sembrerebbe che tale convivenza non sia del tutto impossibile. Nella stagione in esame, infatti, Cristiano Ronaldo ha giocato 34 partite in campionato, realizzando 34 gol, 12 partite in Uefa Champions League, realizzando 12 gol e 7 partite in Copa del Rey, realizzando 7 reti; la media, facile da calcolare, è strepitosa, 1 gol a partita.
Nella stessa stagione Gonzalo Higuain ha giocato 28 partite in campionato, realizzando 16 gol, 9 partite in Uefa Champions League, realizzando 1 gol e 5 partite in Copa del Rey, senza andare a segno.

La media del numero 9 della Juventus nella stagione 2012-2013 è stata, quindi, di 0.4 gol a partita, molto simile alla media osservabile in quest’ultima stagione alla Juventus, pari a 0.46 gol a partita. Nelle ultime due stagioni, inoltre, Zidane ha gestito Ronaldo in maniera ottimale, tenendolo a riposo nel corso delle partite di campionato più abbordabili, soprattutto a ridosso delle sfide di Uefa Champions League. Tale gestione ha probabilmente contribuito alle eccellenti prestazioni del fenomeno portoghese proprio in questa competizione.

E’ plausibile pensare che uno dei motivi per cui CR7 è stato acquistato dalla Juventus sia quello di puntare a vincere la coppa dalle grandi orecchie; per tale ragione, non è da escludere che anche Allegri decida di gestire Ronaldo in maniera analoga da quanto fatto da Zidane nel corso delle ultime stagioni.
Prendendo in considerazione l’attuale composizione della rosa, il modulo che dovrebbe essere utilizzato maggiormente nel corso della prossima stagione appare il 4-2-3-1, con Douglas Costa/Mandzukic a sinistra, Dybala dietro l’unica punta, ovvero dietro uno tra Ronaldo e Higuain e Bernardeschi/Cuadrado a destra. Con questo sistema di gioco troverebbe posto in campo solo uno tra Ronaldo e Higuain, ma tenendo conto del discorso analizzato in precedenza, tra i due potrebbe esserci una sorta di “staffetta”.

Per far convivere, invece, i due top player, la Juventus di Allegri dovrebbe adottare un modulo a due punte, optando, dunque, per un 4-3-1-2, con Paulo Dybala a rifinire dietro CR7 e Higuain, lasciando tuttavia in panchina gli esterni, ovvero, Douglas Costa, Bernardeschi e Mandzukic.

La consistenza tra i due bomber della Juventus è quindi difficile, ma non impossibile, e Higuain potrebbe rivelarsi utile soprattutto in termini di turnover, tenendo a mente che la Juventus sarà impegnata in tre grandi competizioni, Campionato, Uefa Champions League e Coppa Italia, presumibilmente fino alla fine (almeno ciò è quanto sperano i tifosi e la stessa società).

Voi come la pensate? Credete che la convivenza tra i due campioni sia possibile in questa Juventus o ritenete una scelta saggia quella di cedere Higuain per “far cassa” e far posto a Ronaldo?
Le vostre idee e opinioni nei commenti qui in basso.