Nei primi 10 minuti della partita con l'Atalanta, la Beneamata poteva essere già sul 2-0. La stessa cosa è avvenuta, ma con due goal realmente fatti dalla Juventus a Roma. Gli altri 80 minuti delle due partite sono state praticamente un semi monologo dei bergamaschi e dei romani.
Quasi vero: i numeri delle statistiche non mentono. La differenza sta nel saperli leggere. Ci sta comunque per entrambe di andare al risparmio, dopo essere passati in vantaggio. Ci sta per entrambe essere prime in classifica senza dare spettacolo.
Non ci sta per entrambe avere sempre e comunque giudizi faziosi e non oggettivi. L'Inter era partita forte come la Juve. L'Inter ha poi tirato i remi in barca, ma la Juve ha fatto la stessa cosa, giocando in contropiede. Contropiede? Sì, inutile fare i sofisti. La differenza sostanziale è che la Signora ha vinto e l'Inter no. Il calcio è fatto di episodi e contano solo i 3 punti.

I nerazzurri hanno la coperta corta, troppo corta. Goal dalla panchina? Zero praticamente.
Un grande applauso ai ragazzi, al Mister ed alla società. Tifiamo e non critichiamo a prescindere. Costruiamo una squadra, che ha una tifoseria forse un po' meno bauscia, che non fischia allo stadio e non dà adito a polemiche giornalistiche inutili e di parte. Proteggiamo il lavoro dei boss cinesi, che con la loro filosofia, forse incomprensibile da noi, sta portando alla quadratura del cerchio.