La rivista sportiva Ultimo Uomo, per mano di Alfredo Giacobbe, pubblica oggi un interessante articolo sul Napoli nel quale approfondisce il modo di difendere della squadra allenata da Maurizio Sarri, analizzandone movimenti di centrocampisti, attaccanti e difensori nelle diverse fasi di non possesso. L'autore sottolinea quanto sia importante, nell'economia del gioco, che l’intesa tra i difensori debba raggiungere i massimi livelli e una cattiva interpretazione da parte del singolo potrebbe mettere a repentaglio l’intento difensivo dell’intero reparto. Da qui si può comprendere perché Sarri sia restio a provare soluzioni tattiche alternative, o anche solo a ruotare di più gli uomini: un tale livello di sofisticazione tattica richiede un allenamento lungo, ripetitivo e rigoroso prima di poter essere portato in partita.

Inoltre vengono presi in considerazione alcuni dati statistici che evidenziano i numeri eccezionali della difesa del Napoli. Riporto il testo per intero, poichè non potrei spiegarlo meglio: "Da un punto di vista analitico, il Napoli ha subito 12 gol in 23 partite, rigori esclusi, per una media di 0,52 reti a partita. Hanno fatto di meglio, nei cinque maggiori campionati europei, solo l’Atletico Madrid (che al momento ha una media ridicola di sole 8 reti subite in 22 partite, ovvero 0,36 gol a partita) e il Barcellona (0,5 reti subite a partita). Sotto il profilo della qualità delle occasioni concesse, però, il Napoli non ha rivali: ha lasciato agli avversari appena 0,50 Expected Goals di media a partita. Il Barcellona (0,80 xG) e l’Atletico (0,84 xG), pur avendo subito meno reti, hanno lasciato ai propri avversari occasioni più semplici da trasformare, rispetto a quanto fatto finora dal Napoli. Anche squadre che stanno dominando il loro campionato, come il PSG (0,63 xG), il Manchester City (0,70 xG) e il Bayern Monaco (0,76 xG) non hanno fatto meglio degli azzurri. Per fornire un termine di paragone rispetto alla Serie A sulle cifre fornite, nella stagione 2014/15 la Juventus si confermò campione d’Italia grazie ad una straordinaria prestazione difensiva: in 38 partite i bianconeri subirono 16 reti (rigori esclusi), per una media di 0,42 gol a partita (0,10 meno del Napoli) e concessero 0,55 Expected Goals a partita (0,05 più del Napoli)."

Come tutti i sistemi di gioco, anche quello di Sarri ha i suoi punti deboli, ma se tutto il Napoli manterrà il livello d’intensità e la concentrazione in fase difensiva sugli altissimi livelli tenuti finora, avrà ottime possibilità di continuare ad ottenere risultati eccezionali quanto quelli avuti fin qui. Consiglio a tutti gli amanti, come me, della statistica e della tattica, di andare a leggere l'articolo per intero, poichè permetterà di guardare le partite in modo completamente diverso. Avanti Napoli, fino al palazzo!