E se fosse proprio la difesa il miglior reparto di questa Fiorentina? Ad oggi, i viola, hanno subito soltanto 5 reti in 7 partite. Niente male per una retroguardia che lo scorso anno, dopo 7 giornate di campionato, aveva incassato esattamente il doppio delle reti.

Cresce la Fiorentina e soprattutto cresce la sua retroguardia. Mister Pioli, molto probabilmente, ha finalmente trovato la quadratura del cerchio. Dietro si gioca sempre a quattro, con due terzini, uno difensivo a destra, Milenkovic, e uno di spinta a sinistra, Biraghi; al centro i due centrali titolarissimi: Pezzella e Vitor Hugo

Lo scorso anno, Pioli ha avuto molte difficoltà soprattutto sull'out di destra. Aveva iniziato la stagione da titolare Bruno Gaspar ma le prestazioni del portoghese non convincevano affatto. A quel punto si decise di puntare su Laurini, il quale ha offerto un buon contributo alla causa, soprattutto in termini di esperienza. Ma il titolarissimo, in realtà, Pioli l'aveva già in casa ed è Milenkovic, il quale non solo sta dimostrando di saper agire, ed anche bene, da terzino destro, ma è sostanzialmente un difensore centrale. Nessun dubbio, invece, sull'out di sinistra, dove Biraghi, dopo un avvio di stagione incerto lo scorso anno, nel girone di ritorno è cresciuto in maniera esponenziale, tanto da guadagnarsi la chiamata in nazionale. Biraghi crossa come pochi ed è anche molto bravo nel calciare i piazzati, vedi il goal di domenica pomeriggio all'Atalanta.  

Utilizzare Milenkovic da terzino destro consente a Pioli di giocare in realtà con una difesa a tre e mezzo! Infatti, Milenkovic spesso rimane basso, andando a formare una vera e propria linea a tre con Pezzella e Vitor Hugo, in modo che Biraghi possa spingere in avanti sull'out di sinistra. D'altra parte, avendo Chiesa sulla destra, la Fiorentina non ha l'esigenza di dover spingere anche con il terzino che può così dedicarsi maggiormente alla fase difensiva.

I due difensori centrali, invece, sono Pezzella e Vitor Hugo. Il primo, dopo la morte di capitan Astori, è diventato leader assoluto della retroguardia e dello spogliatoio in generale, mentre il secondo si è ritrovato a dover giocare titolare proprio per sopperire alla mancanza dell'indimenticabile numero 13. Proprio Vitor Hugo, rispetto allo scorso anno, è migliorato tantissimo, diventando un difensore centrale forte e sicuro di sè. Entrambi, inoltre, sono fortissimi nel gioco aereo e molto pericolosi in area avversaria sulle palle inattive. 

Inoltre, Pioli, può contare anche su Ceccherini, Hancko, Laurini e Diks. Ceccherini, soprattutto, è un difensore titolare che non sta trovando spazio solo perchè Vitor Hugo offre davvero tante garanzie, mentre il giovane Hancko è un terzino sinistro molto forte del quale sentiremo parlare un gran bene in futuro.

Pioli, dunque, si può godere una bella retroguardia, solida e rocciosa. A completare tutto ciò il portiere francese Lafont. Dicono che sia il Donnarumma di Francia. A nostro avviso, è addirittura più forte dell'estremo difensore rossonero...