Si è sentito e risentito, in questi giorni, come spendere una cifra vicina ai 40 milioni per un terzino sia una follia. Ma siamo sicuri che sia davvero così? In realtà, nel calcio moderno, dovrebbe davvero accantonarsi l’idea che ad importare, in una squadra, sia soltanto la qualità dei difensori centrali, del regista di metà campo e del terminale offensivo. Per competere ad alti livelli i terzini contano eccome, specialmente perché, anno dopo anno, gli esterni di buona qualità diventano sempre meno. E giocatori come Joao Cancelo, a cui ci si riferisce scrivendo tale pezzo, sono, a dir poco, delle rarità, preziose, da inserire nella rosa di una squadra che vuole competere per vincere tutto.

Vero, per l’Inter era impossibile racimolare i soldi necessari, entro la scadenza della clausola di riscatto, ma siamo sicuri che, se ne avessero avuto la possibilità, anche i nerazzurri avrebbero fatto di tutto per trattenere il portoghese, che, dopo alcuni problemi di ambientamento, ha preso davvero confidenza con la Serie A e dimostrato di poter fare la differenza, specialmente nelle sue incursioni offensive.

Tra l’altro, guardando al mercato europeo dei difensori, se davvero la Juventus riuscisse a chiudere per Cancelo per 38 milioni, non sarebbe nemmeno un colpo fuori mercato. Ricordiamoci come, neanche un anno fa, il Manchester City ha speso cifre impensabili per i terzini, pagando ben più di cento milioni per tre terzini (Danilo, Walker e Mendy).

Le cifre che circolano per i giocatori di fascia, in realtà, attestano sì che il mercato è affetto da una bolla speculativa, ma altresì che non è facile trovare terzini di grandissima qualità.

La stessa Juventus, negli ultimi anni, ha avuto sempre difficoltà a reperire grandi interpreti di quel ruolo. E la scelta di alcuni anni fa di investire in modo significativo su Alex Sandro è stata ripagata, almeno nella prima stagione, con prestazioni da top player nel ruolo. Al di fuori di Sandro, però, alla società bianconera è mancata e manca tutt’ora qualità in quei ruoli. Qualità che non può essere ritrovata in giocatori discreti, ma che non cambierebbero il volto della squadra, come Darmian, la cui valutazione non è comunque mica da ridere (si parla di venti milioni chiesti dai Red Devils).

E, quindi, ben venga questa cifra importante per Cancelo. In Champions, d’altronde, si vince con giocatori propensi alle sfuriate offensive, con piedi buoni e qualche gol nelle loro possibilità. Difficilmente si potrà mai vincere la coppa più importante con i terzinacci come Lichtsteiner e, alla luce, di come Allegri ha lavorato con Sandro e con altri giocatori in cerca di rilancio, come De Sciglio, siamo sicuri che Cancelo, a Torino, potrebbe davvero esplodere e rivelarsi, con i dovuti distinguo, il prototipo di giocatore alla Jordi Alba o alla Marcelo, che, in fin dei conti, sono terzini che hanno vinto effettivamente la Champions!