Ricordo molto bene gli anni in cui vincere lo scudetto era la cosa più importante di tutte. Certo, esistevano le tre coppe europee, la Coppa dei campioni, dove solo i vincitori dei rispettivi campionati partecipavano, la Coppa Uefa e la Coppa delle coppe dove andava la vincitrice della coppa nazionale. 
Squadre come Juve, Milan, Inter, Napoli e Roma, partivano tutte con l'obiettivo primario di vincere lo scudetto e quelle che arrivavano terze o quarte non avevano nulla di cui vantarsi né da festeggiare. 

Da quando è nata la Uefa Champions Legue, diciamo pure la ricchissima Uefa Champions Legue, tutto questo è cambiato. In base ai criteri Uefa in Champions ci vanno da tre a quattro squadre, dipende dagli anni (assurdo), la Coppa delle Coppe è stata eliminata e cosi facendo l'obiettivo primario delle squadre è diventato il quarto posto in classifica. Tanto da essere un obiettivo dichiarato pubblicamente e pure festeggiato al raggiungimento. Vincere lo scudetto è diventato una sorta di optional, tanto in Champions a prendere i soldini ci arrivi lo stesso arrivando pure quarto, quindi che differenza c'è? 
Un po' come il fatto della Super Coppa italiana che dovrebbe essere giocata dalla vincente del campionato contro la vincente della coppa Italia, ma se è la stessa squadra a vincerle entrambe la si fa giocare lo stesso con chi è arrivato in finale perdendola, così può vincere la Supercoppa senza aver vinto né scudetto né Coppa Italia, ha senso questo?

Io credo che il livello del calcio delle squadre italiane sia sceso dal momento in cui una squadra si limita a prepararsi per arrivare quarta. Questo non esisteva una volta, quando il calcio italiano era importante in Europa, quando il campionato italiano era il più ammirato e voluto dai grandi campioni, era perché Juve Napoli Milan Inter e Roma iniziavano ogni stagione con l'obiettivo di vincere lo scudetto non il quarto posto. 
Ci vorrebbe una sorta di Super lega o una Coppa che diventi la più ricca e importante per chi vince i propri campionati se vogliamo riportare entusiasmo e desiderio di vincere la Serie A. 

La Juve in questi anni e forte, nettamente più forte del resto, un po' per la strada che ha intrapreso dalle macerie di Calciopoli e il resto perché quelle che dovrebbero essere le migliori pretendenti si limitano a prepararsi per il quarto posto.
Una volta si sentiva promettere ai propri tifosi: 'vinceremo lo scudetto', ora la promessa è diventata: 'arriveremo quarti e festeggeremo'. C'è qualcosa che non va.