Ieri sera, mentre ero alla scuola guida, avevo visto in contemporanea la partita della Roma. Appena guardo il risultato assurdo, rimango a bocca aperta e penso che sia tutto uno scherzo, ma invece è successo davvero. I giallorossi perdono contro una piccola squadra della Norvegia: il Bodø/Glimt. Il Bodø era il club dove giocava l'ex attaccante milanista, Jens Petter Hauge. È assurdo vedere un club italiano che perde contro di questi. Adesso mi pongo una domanda. Quali sono le cause di questo tracollo inatteso della Roma? Ve lo spiego con la mia solita opinione.

La campagna di Norvegia è finita davvero male. I giallorossi subiscono l'ennesima umiliazione dopo appena sei mesi (Manchester United-Roma 6-2). Doveva essere una partita dominante e invece si è trasformata in un vero incubo. Carles Perez segna il 2-1, ma alla fine il Bodø segna ben sei goal e si prende la vetta del girone. Mourinho è rimasto davvero deluso, ha bocciato l'intera rosa, a gennaio alcuni giocatori se ne andranno definitivamente tra cui: Diawara, Villar, Smalling, Kumbulla. L'inizio in campionato era partito in maniera positiva, i tifosi romanisti erano pronti a sognare con lo Special One verso la vittoria dello scudetto o di un'altro trofeo prestigioso, cercarono di dimenticare la stagione disastrosa con Paulo Fonseca che si è conclusa con un settimo posto (ultimo accesso disponibile per l'Europa). Ricordo perfettamente quando avevo sentito la notizia dell'arrivo di Mourinho nella Capitale, la mia reazione era davvero inaspettata, ero felice del suo ritorno in Italia dopo il fiasco con il Tottenham. Ha fatto la storia dell'Inter, vincendo il famoso "Triplete". Un giornalista disse che se il tecnico portoghese andava a finire o alla Juventus o al Milan succedeva un putiferio.

I norvegesi hanno dominato per tutti i minuti della partita e alla fine l'umiliazione è servita. Il tecnico portoghese è furioso, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: ​"Alcuni di noi hanno dei limiti, non c'è niente di nuovo, ma mi aspettavo un’altra risposta. La responsabilità è mia, non ho mai nascosto che siamo una squadra con tanti limiti: un conto sono 12-13 giocatori e un’altra gli altri. Adesso nessuno di voi mi chiederà perché giocano sempre gli stessi”.

Questa sconfitta ha provocato un gran subbuglio e rischia di avere effetti sul resto della stagione. Già, perchè domenica pomeriggio c'è la supersfida tra Roma e Napoli. In caso di un'ulteriore sconfitta, la squadra potrebbe subire un tracollo senza precedenti. 
Per Mourinho è stata la prima sconfitta con sei gol subiti in 1.008 partite da allenatore. A fine partita, i giocatori hanno avuto un duro confronto con i tifosi dopo la sconfitta umiliante, hanno pure rifiutato la maglia di Pellegrini. Mourinho per punizione ha deciso di convocare tutti per l'allenamento senza riposo. Una serata davvero amara per il club giallorosso che cercherà di dimenticare in fretta questa brutta avventura.
Voi cosa ne pensate?

Un abbraccio Pasqui