È successo! sembra una sceneggiatura degna di un regista Machiavellico, eppure è realtà. Il Real Madrid in sette giorni, e in tre partite al Bernabeu, butta via tutta la sua stagione, e forse anche qualcosa di più. Prima la secca sconfitta per 3 a 0 subita dai nemici storici del Barcellona nel ritorno di coppa del Re, poi sempre la sconfitta per 1a 0 sempre nel classico in Liga che lo esclude definitivamente dalla lotta per il campionato spagnolo, e questa sera la sconfitta più clamorosa per 1 a 4 con l'Ajax, che ne sancisce l'eliminazione agli ottavi di finale. Gia lo scorso anno c'erano andati vicini vicini, con la Juve, che ribalto' con un secco 3 a 0 al Bernabeu il risultato dell'andata, salvati poi al 92esimo dal rigore di Ronaldo. E quest'anno sono crollati definitivamente. Nonostante la vittoria lo scorso anno della terza Champions consecutiva, qualche campanello d'allarme era suonato, prima Zidane, poi Ronaldo capirono che era arrivato il momento di cambiare, lo capirono pure Modric e Marcelo ma furono obbligati a rimanere da Perez, che aveva già iniziato a farsela nei pantaloni. E oggi tutto si è compiuto. Il Real è fuori dai tutti i giochi ad inizio marzo. Credo che nella storia merengues non sia mai successo un trittico di tre partite consecutive perse al Bernabeu, e soprattutto quattro gol subiti in casa in Champions. L'Ajax è riuscito nell'impresa che la Juve lo scorso hanno aveva solo sfiorato. Grande partita degli olandesi che sfoderano tutta la loro freschezza e incoscienza, spregiudicatezza, ci hanno creduto, ci hanno provato e ci sono riusciti. Il Real abdica dopo tre anni di vittorie e lo fa tra i fischi e gli insulti ingenerosi dei tifosi merengues, ai quali tre Champions consecutive non sono bastate, e ora chiedono a gran voce le dimissioni di Perez. Se siamo arrivati a questo punto, e cioè, che una squadra come il Real, questo Real, viene fischiata c'è qualcosa di sbagliato. Ieri sera, a mio avviso, il Santiago Bernabeu avrebbe dovuto alzarsi in piedi e salutare con un lungo applauso questi tre anni di questa squadra, e invece? Non si fa altro che parlare dell'Italia e della mancanza di cultura sportiva del nostro paese, ma in realtà scopriamo che tutto il mondo è paese.........