Ieri notte, in quello che è definito un tempio del calcio internazionale si è svolta una delle più importante cerimonie calcistiche del 2021:
Finale Campionato Europeo 2020.

  1. a celebrare la funzione non sono stati i paludati, sedicenti, sommi sacerdoti del soccer della terra di Albione, bensì una giovane, intraprendente, bella squadra. Venuta dal sud. Venuta con passione, tecnica e soprattutto con cuore. Dall'inizio del torneo hanno cominciato a confrontarsi anche quasi tutti i saccenti commentatori, ed addetti stampa del pianeta. Tuttologi di bassa lega, e ancor più basso quoziente intellettivo. Pippe senza nessuna vergogna. Bipedi che solo grazie a conoscenze, intrallazzi e raccomandazione riescono a ricevere un considerevole compenso per sparare cazzate. Perlopiù incapaci di esprime un'analisi obbiettiva e sensata. La maggioranza di queste persone si limita a cucire insieme: banalità, ovvietà e superficialità. Per non parlare della correttezza grammaticale, sintattica e logica del loro povero blaterare.

Così va il mondo.

Mala tempora currunt sed peiora parantur.
Ciò detto dovrei limitarmi ad osservare; senza pronunciare parola.

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Inf. III, 51).
Per altro, mi è d'obbligo evidenziare che anche fra i vari appassionati/canazzi del calcio non mancano i coglionazzi al cubo. Un gruppo di britannici, di certo con troppa birra in panza, e pochi neuroni ai piani superiori, propone un referendum per annullare il risultato che il campo ha sancito:

ITALIA – INGHILTERRA 4 a 3. AZZURRI CAMPIONI D'EUROPA.
La ragione di tale referendum abrogativo:
“L'atteggiamento troppo appassionato con cui il presidente della repubblica Italiana, ora, visto le sue recentissime esternazioni, nomato MATTA, ha sostenuto i nostri splendidi ragazzi deve essere censurato. Quel suo gesticolare forsennatamente, quel suo “muoversi”, “sorridere”; “parlare”, financo “stringere le mani”, non può non aver turbato psicologicamente la terna arbitrale. Portandola a prendere decisioni che sono incontestabilmente di parte.
Per non parlare del trauma infantile subito dal principino George che lascerà traccia indelebile nella sua vergine psiche. Quando, passati gli anni l' infante di Inghilterra dichiarerà guerra al continente europeo tutto, nessuno più ricorderà quel suo turbamento di una notte di inizio estate 2021. Quella guerra riparatrice costerà : “Blood, toil, tears and sweat” come aveva già annunciato, nel lontano 13 maggio 1940, Sir Winston Leonard Spencer Churchill . Sto parlando dello zio di Olio: bombetta, papillon, pancetta, guanti appresso anche a ferragosto, panciotto con catenazza da tarro, bastone ferrato.
Ma qui devo proprio chiudere, o altrimenti gli agenti speciali del Politicante corretto, verranno questa notte a sfondare la porta di casa mia. E sparirò per sempre?
E' ahimè vero: Mala tempora currunt sed peiora parantur.
Amici, se entro ventiquattro ore non sparerò qualche altra cazzata, avvisate Amnesty International.
… e dite a mio figlio che non l'abbiamo adottato per essere politicamente corretti. La sua innata abbronzatura non centra niente. Semplicemente, ci sembrava la cosa giusta da fare.

A prescindere, Buona Serata a Tutti.

lu.