Fa un caldo infernale. Così caldo che per strada trovo cammelli che sorseggiano granite davanti ai bar. La temperatura non ha intenzione di scendere e non rimane nemmeno stabile. Aumenta ogni giorno che passa. Fino alla fine saremo destinati a bollire come la pasta: a 100° C. Questa è un fatto. Che siamo in piena estate e che la gente se ne sta beata e spensierata (chi può) sotto un ombrellone a divertirsi, scherzando e ridendo, insieme a parenti ed amici. La sensazione che avverto, però, è l'esatto contrario. E cioè che ci ritroviamo in inverno, davanti al camino la vigilia di Natale aspettando con trepidazione che arrivi la mezzanotte per scambiare, con le persone più care, auguri e ragali. "Ma come mai questo presentimento?" E' il regalo-mercato che mi sta dicendo questo. Scusate, il calciomercato. 

Maledetto sia quel lunedì 23 luglio! Quella sera Michele Criscitiello annunciava la bomba: "Leonardo Bonucci vicino a un clamoroso ritorno alla Juventus! Nelle prossime ore e nei prossimi giorni sapremo dirvi qualcosa in più...". Il martedì mattina iniziano a circolare le prime conferme e viene svelata l'iniziale impostazione della trattativa: scambio alla pari Caldara-Bonucci. E' questo l'obiettivo! Questo il traguardo a cui aspirano ambedue le società. "Incredibile! Ma siamo impazziti?" si chiedono esterrefatti i tifosi della Juventus. "Cioè... questo qui (Bonucci, ndr) dovrebbe tornare da noi e noi cosa facciamo? Facciamo di tutto pur di accontentarlo! Decidiamo di cedere un potenziale campione per riprenderci questa minestra riscaldata?". Questi sono i supporters pessimisti, abituati a vedere solo il lato negativo delle situazioni. Quelli che alla prima sconfitta stagionale sono pronti a puntare il dito contro Allegri e che poi a maggio saltano sul carro dei vincitori! A costoro risponde l'altra faccia del tifo juventino, quella ottimista, quella che ha una fiducia (troppo) cieca nell'operato della dirigenza e della squadra: "Ma dai! Non scherzate! Marotta e Paratici sono troppo intelligenti per cadere in questo tranello... Ma davvero state pensando che vogliano a tutti i costi Bonucci e scambiarlo dunque con Caldara? E' impossibile". Questo era martedì. Tifo spaccato in due. Arriviamo ad oggi. A sabato. E' un fine settimana tranquillo fino a quando SportMediaset, SkySport, La Gazzetta dello Sport e mass media tutti in coro annunciano: "Intesa Caldara-Bonucci raggiunta! Lo scambio si farà". 

"Caspita! Vuoi vedere che stavolta ci hanno preso quegli altri, gli occasionali?" dice il tifoso che appartiene alla "seconda fazione" sopracitata. Risponde l'amico: "E mi sa proprio di sì..." "E adesso?" Mi chiedo io. "C'è ancora un modo di salvare questo scempio?". Un'ultima possibilità ci sarebbe ed è nelle mani del Chelsea. Già, proprio quel club ora nelle mani di Maurizio Sarri, uno che contro la Juventus ha sempre sputato veleno ma che adesso potrebbe rivelarsi un ottimo alleato. Che cosa voglio dire? Stasera dovrebbe esserci un incontro tra Paratici e Marina Granovskaia per parlare di Rugani e Higuain. Se il Chelsea dovesse presentare un'offerta monstre per Rugani, la Juventus accetterebbe al volo. E, molto probabilmente, verrebbe bloccato Caldara e quindi l'affare con Leonardo Bonucci. Se così non sarà, allora c'è il serio rischio che la Vecchia Signora decida di dare il via libera al suo numero 13. E sarebbe (lo ripeto!) un'idiozia imperdonabile che andrebbe a macchiare un mercato perfetto. L'unica spiegazione che posso dare è che, come il sottoscritto, Marotta e Paratici abbiano confuso il periodo estivo con quello natalizio. Si sono vestiti da "Babbi Natale" e hanno deciso di fare un bel regalo ai "poveri" di turno (non dimentichiamoci che il Milan non ha pagato tutto il cartellino di Bonucci). Questo regalo si chiama Caldara. E, ciliegina sulla torna, potrebbe essere addirittura doppio perché nella confezione può finirci anche Higuain!