La scoperta di una tomba egizia inviolata come quella di Tutankhamon? Un viaggio nel Triangolo delle Bermude? Incrociare in mare aperto l'Olandese Volante? NO, GRAZIE. Tra mummie, catastrofi e navi fantasma, la disgrazia è dietro l'angolo... per fortuna che allo stadio o in tv non può succedere nulla di tutto ciò!
Beh, quasi. Se sei milanista, qualcosa può accadere: assistere alla maledizione della '9', quella di Pippo Inzaghi.

La leggenda dice che chi osa indossarla è destinato a fallire. Non importa da dove provenga l'attaccante di turno, è così, e basta. Si dice anche che a furia di ripetere qualcosa, si finisce per crederci. I calciatori, si sa, sono molto superstiziosi, e forse credono a questo "fenomeno", che fenomeno NON E'. La verità ci è apparsa in tutto il suo splendore grazie ad un avventuriero francese, Olivier conte di Giroud. Di mestiere attaccante, almeno COSI' DICONO. Io non ne sono molto convinto, eh?! Le prestazioni in Champions hanno sfiorato il ridicolo, anzi, per me con l'Atletico il ridicolo lo hanno proprio centrato!
Ma nella partita con la Juve, finalmente LA RIVELAZIONE. Mi scuso se sarò impreciso, ma qualcosa che sembrava un cross ben fatto, evento sconvolgente negli ultimi tempi, mi ha scombussolato un po', ho i ricordi confusi, chiedo ancora scusa.

Ma torniamo a noi: secondo tempo iniziato da non molto, ecco l'ambìto cross che la nostra torre, letale nel colpo di testa, aspettava per colpire! Eccolo, sale, è un po' girato verso l'area, ma no problem, dai, ci siamo...COLPISCI! STENDILI! Già me li vedo, i gobbi raggelati, goduriaaaaa, sììììììììììììì.....nooooooooooooooooooooooo!
Fa la torre! A pochi metri dal secondo palo! Torre PER CHI?! Per quale falco dell'area?! Per il possente Diaz? Per lo sgusciante Krunic? Per il profeta del gol, Messias? Per chi e PERCHE'? Ma non è il centravanti? Non è quello che deve fare gol? Cioè è lui, no, non è che ha un gemello scarso, vero?! E' un incubo, kaiser, dai...
No, non è un incubo, è LA MALEDIZIONE. Ha colpito ancora!
Già la maledizione. Quella là. Quella che ha colpito i centravanti del Milan degli ultimi anni, da quando Superpippo ha smesso. Ma noi milanisti sappiamo LA VERITA'. 
Da troppo tempo non abbiamo un attaccante di livello internazionale. QUESTA è la verità.
Il giovane Cutrone è l'unico che per determinazione e cattiveria ci ha ricordato Pippo, ma era - ed è - ancora un calciatore in crescita. Un progetto di campione, non un campione fatto e finito. Gli altri? Mai uno che attacchi sulla respinta del portiere, mai uno col diagonale forte e potente alla Batistuta, un rapace dell'area almeno. Zero. Qualcuno come Piatek è durato una mezza stagione, poi ciao.
La nuova società sembra considerare il ruolo come un'appendice simpatica, che fa colore, E DEVE COSTARE POCO.
Come tutti voi penso che il solo Vlahovic segnerà come tutto l'attacco del Milan. I numeri non mentono mai, e i numeri dicono che abbiamo attaccanti poco cattivi, poco mobili e poco concreti. Tutto uno svolazzo di colpi di tacco, passaggini fighi dentro l'area, uno-due negli ultimi 15 metri, manco Messi.
Uno che si giri e tiri in porta dei missili, spizzi la palla, la metta sul primo palo...un attaccante, insomma, uno così, non lo abbiamo. La nostra vera maledizione è che non si spende per questo ruolo.

Allora amici milanisti, facciamo finta che ci sia una maledizione, dai, ridiamoci su, diamo colore alle scelte scialbe e poco coraggiose di chi fa il mercato, almeno quello in attacco, voglio dire.
Quindi non fate come me: non lanciate telecomandi, non fatevi venire la cirrosi epatica, non inveite contro nessuno. NON SERVE. Facciamo che siamo tutti vittime della maledizione, così ci sentiremo un po' meno sfigati e un po' più Jack Sparrow.