DaRankings
Ho scelto gli 11 calciatori più sorprendenti finora nella stagione di Serie A 2020/21, quelli che più hanno stupito rispetto alle attese, li ho inseriti su un 4-2-3-1, procedendo selezionandone uno per ruolo.

Vi prego, immaginatevi una sala colma, sedili occupati e riservati, voi siete ovviamente quelli che non trovate il posto per assistere alla serata, vi dovete mettere dietro, ed ecco arrivare i protagonisti della serata, i tasti leggeri di un pianoforte in sottofondo, nelle file discussioni serie e gomiti sui fianchi, ma anche tanta serenità e confronti sinceri. Gli altri ovviamente sono eleganti e ben vestiti, voi no, o meglio dire sì, ma non quanto loro. Siete solo degli spettatori passivi che guardano la serata e sperate nella stretta di mano o nelle foto con qualche ragazzone molto conosciuto, siete curiosi e tranquilli e vi fate gran spazio tra la folla per raggiungere la vostra posizione. Mettetevi comodi.

Presenta il sottoscritto. Incomincia il suo discorso.
"
Incomincio il discorso e non mi perdo nei soliti convenevoli, scusatemi ma vado di fretta, ho una cena alle 21 ed ora sono le 19 15."
Qualche sussurro di massima stima dalla folla, grazie ragazzi!

(4-2-3-1)
PORTIERE
Consigli, Audero, Dragowski, Silvestri

Portiere. Comincio da una scelta complicata che sicuramente non sarà condivisa da tutti poichè se ne sono rivelati molti di portieri sorprendenti in questa stagione.

  1. - Consigli a 34 anni, questa è stata una delle sue migliori stagioni in carriera, già lo conoscevamo bene avendolo ammirato ormai già da diverse stagioni con la maglia del Sassuolo, ricordate anche le sue ottime stagioni con l'Atalanta dal 2008 al 2014.
  2. - Audero, che quest'anno ha avuto un ottimo rendimento, ha trovato continuità tra i suoi pali in termini di rendimento, è poi maturato rispetto agli scorsi anni fornendo prestazioni considerevoli.
  3. - Dragowski, che anche quest'anno ha fornito grandi presenze colmate con parate pesanti, ma chi segue da tempo e con attenzione il calcio già conosceva lo smisurato talento del portiere viola, perciò forse non è valutabile come "sorprendente", ma quest'anno il suo miglioramento è stato lampante.
  4. - Scelgo Silvestri. Il portiere del Verona ha dimostrato di saper parare come pochi, un dettaglio importante se sei un portiere. i suoi riflessi sono stato cruciali questa stagione, Jurić può solo elogiarlo. Nel girone d'andata aveva dato prova di un rendimento altissimo, davvero complicato però da mantenere, così i suoi numeri ora, posso dire che siano un po' crollati, in realtà sta facendo bene comunque ma quanto visto ad inizio stagione è raro da replicare. Sicuramente Silvestri ha generato qualche grattacapo nella testa di Roberto Mancini, questa, ad oggi, è stata la sua miglior stagione senza alcuna discussione.

DIFENSORI
Dimarco, Letizia, Maehle, Calabria

Terzini destri: sono davvero combattuto sulla scelta finale, ma qualcuno dovrò pur scegliere.

  1. - Dimarco aveva tutte le carte per diventare il terzino destro più sorprendente di questa stagione di Serie A, con 4 gol e 3 assist è stato protagonista assoluto nel Verona di Ivan Jurić, inoltre si è ritenuto prezioso anche nella difesa a 3 di Jurić oltre che da esterno alto. Questa stagione lo lancia, temo che dovremo attendere però la prossima per la definitiva consacrazione del giovane 23enne ex Inter e Parma.
  2. - Gaetano Letizia è stato uno dei leader nell'organico del Benevento, contribuendo a 3 marcature in appena 15 presenze da titolare, infatti 11 volte è rimasto infortunato, gli va il mio in bocca bocca lupo, la stagione è stata tormentata e fortunata, credo che, in qualsiasi circostanza, l'anno prossimo rimarrà in Serie A.
  3. - Approdato nell'Atalanta solo nella sessione di mercato invernale, si sta rivelando una pedina importante nello scacchiere del Gasp. È un terzino interessante in fase di spinta ed intelligente in fase difensiva. Nonostante le sue uscite siano state più volte positive, finora troppe poche presenze per ambire al titolo di terzino destro più sorprendente, specialmente contro questi 3 avversari specialmente ispirati in questa stagione.
  4. - Ho optato per Davide Calabria come titolare di questa squadra. Ho voluto premiare la continuità della mia "trottola nolaniana". È stato, infatti, uno dei calciatori più importanti in fase difensiva quest'anno, insostituibile nella sua squadra, ha dato finora il suo contributo in maniera migliore rispetto alla scorsa stagione, inoltre contribuendo a 2 marcature in attivo. È stato stabilmente uno dei migliori tra le file del Milan e va premiata la sua energia sulla fascia destra di competenza.

Djimsiti, Bremer, Lovato, Romero, Nuytinck, Tomori, Bastoni, Tomiyasu
Difensori centrali: spoiler: uno è stato molto facile da inserire.

  1. - Djimsiti, voglio elogiarlo perchè è migliorato molto rispetto alla scorsa stagione, sta offrendo un contributo superiore alle aspettative, un gran passo in avanti quest'anno per il difensore albanese che ha mancato di un soffio il premio.
  2. - Bremer è stato fondamentale in fase realizzativa, 4 marcature sono un bottino inatteso, eppure difensivamente non è davvero cresciuto rispetto alle altre stagioni.
  3. - Lovato, che ha fatto boom ad inizio stagione per poi frenarsi e sentirsi di meno, sono diminuiti i minuti, tutti i migliori auguri per il futuro perchè può diventare un difensore di alto livello, ma la strada è da percorrere.
  4. - Intramezzo con il primo premiato, Romero, un mostro questa stagione, la certezza certezza Gasperini, sorprendente è un eufemismo riduttivo, davvero splendido in questa stagione.
  5. - Bram Nuytinck, mannaggia a te che mi hai segnato contro al fantacalcio, mi hai mortificato! Quest'anno ampi passi in avanti per lui, monumentale difensivamente con le sue respinte, si sta incaricando di larghe responsabilità.
  6. - Tomori, arrivato da poco in Italia si sta dimostrando uno dei migliori difensori in circolazione nel nostro Paese, ma sul cartellino sta scritto 28 milioni e le partite sono state troppe poche per premiarlo.
  7. - Bastoni aveva già dimostrato l'anno scorso di essere un gran difensore, quest'anno è diventato titolare e certezza nella difesa di Antonio Conte, eppure era davvero pronosticabile.
  8. - Il premiato Tomiyasu che va applaudito non unicamente per la grande stagione effettuata, ma anche per la duttilità del ruolo: terzino destro e difensore centrale, è stato la colonna difensiva del Bologna, una certezza da cui ripartire già dalla prossima annata, ed il suo valore di mercato, infatti, sale di quotazione.

Zappa, Augello, Marusić, Singo
Passiamo ai terzini sinistri, questa volta la scelta mi è parsa semplice, i dubbi sono stati marginali.

  1. - Zappa, che era un calciatore poco conosciuto al grande pubblico, si è fatto notare con una continuità impressionante nel girone d'andata, nelle ultime uscite sta faticando più del dovuto ma è certamente una nota positiva del Cagliari di questa stagione, essendo anche un giovanissimo del '99.
  2. - Augello quest'anno è diventato titolare inamovibile della Doria, il suo ruolo è di prima necessità in fase difensiva ma ha dimostrato di saper gestire anche la sfera senza problemi. Proveniendo da campionati minori, il ragazzo solo quest'anno si è confermato un calciatore capace di giocare in Serie A e le sue qualità non si discutono.
  3. - Marusić che quest'anno sta facendo bene. Non porta mai dietro al suo nome un particolare blasone, il montenegrino non è mai considerato quando si tratta l'argomento Lazio. Eppure quest'anno, dopo essersi ritagliato il proprio spazio da titolare, ha trovato un importante costanza ed è ormai tra i migliori ds parecchie uscite.
  4. - Schiero Singo, perché se c'è qualcosa che può far sorridere Urbano Cairo è il ragazzone arrivato in punta di piedi in Italia, che si è subito imposto gara dopo gara con i suoi mezzi fisici e tecnici sulla fascia sinistra. Una raggiante sorpresa di questa stagione, veramente.

MEDIANI
Villar,
 Barella, Barak, Lo Pellegrini, Hernani, M. Lopez, Maggiore, Kessié
A Mordor, nella Terra di Mezzo ci sono i mediani, uno è rimasto fuori a malincuore.

  1. - Premio subito Gonzalo Villar che quest'anno ha accompagnato la Roma, indicando le geometrie più corrette a centrocampo, emergendo davvero in maniera sorprendente, dettando i tempi ed impostando da dietro.
  2. - Grande stagione quella di Barella quest'anno ma... già lo conoscevamo bene. Sono milanista ma anche un grande estimatore di Barella dai tempi del Cagliari. Ha aumentato le marce ma forse non ne siamo così sorpresi.
  3. - Come vi avevo preannunciato: Barak a malincuore rimane out dalla lista nonostante la stagione che lo vede finora protagonista di 6 gol e 2 assist. La rivincita personale del ceco che dopo 3 anni è tornato a mostrarsi con frequenza in zona gol.
  4. - Una stagione di assoluto miglioramento che ha visto Pellegrini diventare leader nella sua Roma, eppure Lorenzo già era stato soggetto di statistiche positive nelle scorse stagioni.
  5. - Hernani, sono 6 gol e 2 assist, da statistiche una delle sue migliori stagioni, peccato però che a volte accada che, non segnando, si mostri poco dentro la partita.
  6. - Mi piace lo spirito del ragazzo: Maxime Lopez, un calciatore molto elegante nel controllo palla che si è fatto gradire in molte delle sue uscite stagionali con il Sassuolo. È un buon inizio.
  7. - Giulio Maggiore sta sorprendendo nelle ultime presenze con i suoi inserimenti e con le gestioni corrette della sfera. A ventitré anni, esordire così in Serie A provenendo dalla B? Si è presentato allora.
  8. - I mediani si chiudono con la mia scelta: Kessiè. Mostruoso a centrocampo, è lui Apedemak. Gli 8 gol su rigore sono il minore dei dettagli nella sua stagione. Determinante a centrocampo, un moderno "tuttocampista", non quel Franck degli scorsi anni, è cambiato davvero.

TREQUARTISTI
Lozano, Candreva, Saelemaekeres, Chiesa

Esterni destri: uno su tutti.

  1. - El Chucky Lozano, scoppiettante ed imprendibile, l'arma in più del Napoli, i suoi inserimenti in area di rigore sono attesi nelle prossime settimane. E ricordiamo l'altro anno, non aveva trovato le misure.
  2. - Candreva, bollito? Ma certo che no. Si è ripreso ottimamente dalle panchine con l'Inter. Prezioso con la sua esperienza, sta gestendo la fascia sinistra sinistra Claudio Ranieri. Un ottimo ritorno alla titolarità.
  3. - Alexis Saelemaekeres era partito alla grande, ultimamente è stato un po' ridimensionato, ma il prezzo pagato lo scorso anno è stato certamente conveniente, ha dimostrato di valere di più di quanto credessero i suoi ex dirigenti.
  4. - Non potevo escludere Federico Chiesa, giunto a Torino e bollato come sopravvalutato da molti essendo costato 60 milioni, ha semplicemente "fatto la differenza" con la sua Juventus.

Pessina, McKennie, Soriano, Zaccagni
Trequartisti: croce e delizia, infine abbondanza di soluzioni nel ruolo.

  1. - Pessina, una delle sorprese maggiori della stagione, funzionale alla squadra tatticamente, un calciatore intelligente e giovane che dopo l'ottima esperienza a Verona lo scorso anno ha saputo sorprendere anche a Bergamo.
  2. - McKennie sarebbe una mezzala ma nel modulo scelto è preferibilmente un trequartista. Un acquisto ben calcolato dalla Juventus, il ragazzo sa inserirsi e giocare in squadra, non lo conoscevamo bene ma ha saputo rivelarsi una nota lieta in casa Juve.
  3. - Impossibile non citare Soriano con i suoi 9 gol e 3 assist, in termine di statistiche il migliore del quartetto, è stato un trascinatore per mister Sinisa.
  4. - Zaccagni andava premiato, ha stupito tutti. 5 gol e 5 assist in stagione. Un calciatore sottovalutato ad oggi che vede Napoli all'orizzonte, per i prossimi mesi, Mancini non può rimanere indifferente dal talento del trequartista scaligero. ​​​​

Mkhitaryan, Djuricić, Damsgaard, Politano
Esterni di sinistra: la mia scelta ve la dovrò spiegare.

  1. - Mkhitaryan è stato il migliore del quartetto, ma non il più sorprendente, infatti trattiamo un calciatore che fino a qualche anno fa era di calatura internazionale e conoscendo il valore dell'armeno i suoi grandiosi numeri stupiscono dopo la scorsa stagione ma non quanto il premiato.
  2. - Djuricić era partito fortissimo nelle prime gare stagionali, poi i suoi numeri si sono abbassati, ma conosciamo l'utilità dello slavo sullo scacchiere di De Zerbi.
  3. - Mikkel Damsgaard, novità del calcio italiano, talento promettente e versatile, fantasioso ed ordinato. Spesso dalla panchina quest'anno, ma basta vedere una sua mezz'ora per intendere il valore del danese.
  4. Assegno la titolarità a Politano, che con 8 gol e 3 assist è stato sorprendente come pochi, partendo spesso anche dalla panchina. Scartato, se così si può scrivere, dall'Inter, quest'anno è stato ricco di soddisfazioni individuali per l'ex Sassuolo.

CENTRAVANTI
Vlahović, Destro, Simy, Messias

Centravanti: il suo nome ultimamente è sulla bocca di tutti.

  1. - Finalmente Vlahović, l'ultimo ad entrare di diritto tra i titolari di questa top XI. Il bomber serbo, nonostante le molte panchine ad inizio campionato, si è imposto con l'arrivo di mister Prandelli. Il ragazzo è un classe 2000 interessante, ma questo non da qualche mese, nei quali pare non volersi proprio placare.
  2. - Destro ha trovato una rivincita personale, ad oggi sfiora la doppia cifra. Sorprese come questa sono rarissime.
  3. - Simy, un po' bistrattato anche durante la stagione. Siamo a 13 reti ed il gigante pitagorico continua a colpire, ha ritrovato anche il posto da titolare.
  4. - Buffo come ci siano due attaccanti del Crotone a sorprendere nonostante l'ultima posizione. In caso di retrocessione (ormai probabile) del Crotone credo che l'incoscienza di Junior Messias rimarrà in Serie A.

ALLENATORE
Conte, Jurić, Italiano, Pioli

Allenatori: guide di squadre ambiziose, per me è lui a meritare più di tutti.

  1. - Conte, primo in classifica e ciò basta per spiegare la sua nomination.
  2. - Jurić, leggete quanti calciatori scaligeri ho inserito nelle altre righe e capirete.
  3. - Italiano, che con una rosa da tutti o quasi pronosticata ultima ad inizio anno, ora viaggia non al sicuro, ma quindicesima.
  4. Vince Pioli. Il Milan è la sorpresa del 2020/21 finora, è il successo del tecnico emiliano, capace di plasmare una squadra giovane e farla viaggiare nei piani alti della classifica.

TOP XI FINALE
Silvestri,
Calabria, Romero, Tomiyasu, Singo,
Kessié, Villar,
Chiesa, Zaccagni, Politano,
Vlahović

All. Stefano Pioli

​​​​​​"Fate le foto e quel che volete, che sono in ritardo".

 

Damiano Fallerini