E' chiaro che una sconfitta non piace a nessuno, ma quella dell'Inter contro l'Udinese può essere salutare, in quanto ci fa capire la necessità di intervenire sul mercato di gennaio.
Senza la sconfitta adesso saremmo stati qui a continuare a commentare e incensare la squadra e Spalletti, senza l'obbligo di intervenire per forza sul mercato di gennaio.
Invece la sconfitta ci ha evidenziato che occorre assolutamente ricorrere al mercato almeno per due, forse tre ruoli: il laterale difensivo di sinistra (Santon continua a fare gli errori di 5-6 anni fa, Nagatomo non ha il "physique du role" e Dalbert tarda ad ambientarsi al nostro calcio), un centrale difensivo di riserva e un centrocampista che faccia rifiatare di tanto in tanto il barbuto palleggiatore spagnolo, che se pur ancora ottimo, sembra fisicamente sulla via della parabola discendente, prossimo come è ai 33 anni.

Ora la palla passa a Suning, che sembra restia ad intervenire sul mercato, scottata dagli acquisti improvvidi di Gabigol e J. Mario "certificati" da Kia.
Ma Zang senior sbaglierebbe a non intervenire su mercato, sia perchè oggi c'è Sabatini a garanzia della bontà degli eventuali acquisti e sia perchè sarebbe un vero peccato non rinforzare una rosa che finora ha fatto bene ma che ha bisogno di qualche nuovo arrivo per mantenere e puntare alla C. L., nostro vero traguardo di quest'anno.
Spero tanto che Zang capisca l'utilità di questa sconfitta e intervenga sul mercato.