SOLO UNA DEGUSTAZIONE?

La sensazione è che di Champions League abbiamo assaporato molto poco, non ci è bastato forse l'emozionante duplice confronto tra PSG e Bayern? Eppure mentre smaltiamo i ricordi di quelle incredibili sfide, siamo già giunti di petto alle splendide semifinali europee con le cinture allacciate al ventre, potrebbero presentarsi delle altezze adrenaliniche dai nostri sedili dei tremendi rollercoaster internazionali, perchè altrimenti che Champions League sarebbe senza atti sorprendenti?

Da una parte, quella che non tratterò su questo articolo, si scontreranno i Blues del Chelsea, oggi sorprendentemente tra le quattro migliori d'Europa nonostante l'attuale quinta posizione di Premier League alle spalle dell'intrepido West Ham, dall'altro lato del campo scenderanno i rinascenti Blancos di Zidane, trionfanti contro una coraggiosa Atalanta ed un Liverpool ferito, ed ora, evitati gli scomodi ostacoli, favoriti dai pronostici come vincitori dell'affascinante doppia sfida di CL, probabilmente finalisti allora.
Ma gli occhi del mondo calcistico saranno in messa a fuoco su due match da vedere assolutamente in 4K, dobbiamo vedere proprio tutto, ogni dettaglio di questa sfida sicuramente spettacolare!

PSG - Manchester City sarà interessante su molti aspetti, tecnici e tattici, ma uno show assicurato!
La squadra francese è l'indiziata principale per superare il turno, eppure questa potrebbe diventare la grande occasione del club inglese, finora sempre lontano dalla vittoria della Coppa prestigiosa.  

Contro: L'urlo di Pep terrorizza anche Manchester

TABOO CHAMPIONS

Ad oggi per il Manchester City la Champions League è solo un gran taboo da sfatare e, forse questa è proprio una ragione in più per immaginare i Citizens lontani dal successo, possibile che sia proprio questo l'anno del successo?  

CAPITOLO EL KUN AGÜERO

Aguero su tutti, perdita pesante nell'11 di Pep Guardiola.
Ormai l'argentino, che tra qualche mese sarà lontano da Manchester, ha smarrito il ruolo di centravanti titolare. Le primavere del nativo di Buenos Aires sono aumentate, ma soprattutto gli stop per dolori fisici. Una presenza simile, ingombrante e pungente sul peso dell'attacco non si potrà ignorare, trattiamo probabilmente il calciatore più rappresentativo della storia del club. Mancheranno i suoi tiri, portandosi sull'esterno dentro l'area a scaricare i bolidi sotto la traversa del primo palo, oppure la sua capacità di proteggere la sfera sul pressing dei difensori avversari, non le sue qualità tecniche poichè comunque al centro dell'attacco si posizionerà certamente un trequartista di qualità scelto da Pep Guardiola.
Sergio Aguero mancherà... ma rimane in panchina.  

NEYMAR E MBAPPÈ FANNO RAZZÍE

Abbiamo visto come i due assi di Parigi si esaltino proprio davanti a difese alte, siano rapidissimi nelle ripartenze ed imprendibili in velocità, le occasioni che creano sono costantemente palle-(molto) gol. Per stare dietro ai due campioni di Parigi ci vuole un turbo sempre attivo, ma la filosofia di Guardiola è di guardare molto poco gli avversari ed, anzi, continuare ad esprimere il proprio calcio, la propria identità, indistintamente dal nome degli sfidanti.  

Pro: L'urlo di Pep terrorizza anche l'Occidente  

IL MIGLIOR CENTROCAMPISTA DEL MONDO

Kevin De Bruyne. E a centrocampo non c'è nulla di meglio. Repertorio vastissimo: tiro da fuori, controllo palla, cross e filtranti, forse sottovalutato anche nelle traversate del campo palla al piede, dribbling e creatore di occasioni. Limitare il suo raggio è davvero complicato, il belga li merita tutti i complimenti perchè in ogni fondamentale, specialmente offensivo, si trova ad un livello altissimo, eccelle in qualsiasi statistica e può giocare ovunque in campo secondo Guardiola. Davanti ed a centrocampo.
La visione di gioco eccelsa non si può limitare.  

TREQUARTISTI... "CHE CI FAREMO CON TUTTI QUESTI CERVELLI?"

Mi venne detto: "Con tutti questi ragazzi bravi a scuola, mah! Che ci faremo con tutti questi cervelli?"
Un po' è così anche per il Manchester City! Troppo intelligenti questi trequartisti, la manovra è costruita intorno a loro. Infatti spesso sia i terminali offensivi che le mezzali sono dei trequartisti. Controllo palla, dribbling e passaggi, non si può dormire su nessuno. Sono tutti, sottolineo tutti, dei protagonisti indiscussi dello scacchiere di Pep. Molti, sembrano quanti i pedoni della scacchiera, eppure creativi e con una varietà molteplice di soluzioni come la regina negli scacchi.
Ovviamente De Bruyne, il talento Foden, l'intelligente Bernardo Silva, il prezioso Sterling, il tiratore da fuori Mahrez, poi il costante Gündogan ed il giovane Torres.

"L' uomo del bello non è mai sazio a sufficienza."

Iginio Massari  

UN'IDENTITA SOLIDA- SEMPLICEMENTE JOSEP GUARDIOLA

Un'identità solida. Semplicemente: l'allenatore migliore del mondo, mia modestissima opinione con cui tutti non saranno d'accordo. Ed è proprio la mia preferenza, non una ragione che solitamente coincide per i risultati visti sul campo, che mi ha soccorso per scegliere il titolo. È facile credere nel vantaggio dei francesi sugli inglesi, oltre che probabile, ma io ho una viva speranza che quest'anno Guardiola possa esultare dall'alto del suo pullman per le strade di...
Finalmente, si potrebbe terrorizzare tutto l'occidente con il Manchester City! Non solo l'Inghilterra!

Meritatelo, Pep!

Damiano Fallerini