I segni del passaggio dell'ormai ex direttore sportivo, lo spagnolo Monchi, hanno lasciato un segno indelebile per la Roma. Infatti, la politica scellerata del ds, durante la scorsa campagna acquisti, costera' alla squadra giallorossa sacrifici piuttosto impegnativi.
Lanciando lo sguardo un po' piu' in la', ci si rende conto che la squadra di Pallotta per rimettere i conti in regola, il prossimo anno sara' costretta a cedere uno dei suoi gioielli: Under o Zaniolo.

Inoltre il prossimo calciomercato cosi' come quello appena terminato, sara' impostato su acquisti di giovani calciatori, prestiti per i campioni sui trent'anni. Per la squadra giallorossa i casi come quello di Nzonzi, Pastore, Schick, non dovranno accadere mai piu'. Naturalmente, da sola questa politica non basta, e allora quale potrebbe essere una soluzione duratura? 

Ecco che ritorna prepotentemente la costruzione dello Stadio di proprieta', tanto criticato da una parte della tifoseria. E si, cari signori, piaccia o non piaccia, lo stadio sarebbe la soluzione a tutti i problemi economici della Roma. La cosa peggiore, non e' neanche la volonta' o meno di questi tifosi anti Pallotta, la cosa peggiore e' tutto quello che e' successo attorno a questo stadio.
Buste, mazzette, corruzione, sindaco pro, sindaco contro, ambientalisti... insomma un putiferio.
 
Non c'e' che dire, questa Roma di nemici ne ha un bel po' e dire che oltre ai problemi della Roma, lo stadio risolverebbe tanti problemi di Roma e dei Romani!