Chi lo avrebbe mai detto che un giovane classe '98 arrivato a Milano in sordina, in un mercato dove il PSG per più di 300 milioni comprava Neymar e Mbappe, avrebbe deciso di far rimettere in moto la macchina Inter che ormai da due mesi aveva qualche ingranaggio che non faceva girare la squadra come si era visto per metà stagione?

La risposta a questa domanda sembra semplice: Nessuno; ma lui, il ragazzo che era arrivato a giocare nell'Inter quasi per caso è riuscito a far ritornare alla vittoria una squadra che ormai da due mesi non ne ha aveva fatta una, sembra una favola che si legge ai bambini per farli addormentare la sera ma invece è la pura verità è quello che Yann Karamoh ha fatto domenica scorsa a San Siro.

Yann Karamoh è stato l'uomo della provvidenza per un Inter che non si avvicinava minimamente a quella squadra che era riuscita a tenere testa alla Juve e al Napoli per mezza stagione, il francese sembra la medicina per far guarire l'Inter da una malattia lunga due mesi, ha riportato i nerazzurri alla vittoria e ha conquistato il cuore dei tifosi della squadra.

Ha fatto sedere in panchina il miglior assist-man del campionato, e ha convinto Luciano Spalletti a farlo giocare titolare in una partita molto delicata poichè se ci fosse stato un altro pareggio o sconfitta la pazienza dei tifosi interisti sarebbe totalmente finita e tornare alla vittoria sarebbe diventato ancora più difficile.