La stagione 2020-2021 sta per concludersi e la Juventus ha perso le finali di Supercoppa italiana e di Coppa Italia, sta per accingersi a conquistare il nono scudetto consecutivo e dovrà giocarsi la fase finale della Champions League ad agosto. Le valutazioni da fare sono molteplici, ma limiterò le mie considerazioni solo sulle esigenze della rosa e su come poter finanziare i cambiamenti necessari.

I portieri a disposizione della Vecchia Signora saranno confermati e Perin, ora in prestito al Genoa, sarà certamente ceduto per almeno 12-15 milioni, probabilmente all’Atalanta. Tra i difensori non sono necessari acquisti nei centrali, mentre è indispensabile dare nuovo brio sulle fasce e cedere qualche esubero. Alaba è un terzino sinistro ventottenne di livello top, all’occorrenza anche difensore centrale, in scadenza di contratto con il Bayern Monaco e che potrebbe prendere il posto di Alex Sandro visto che quest’ultimo ha un rendimento sempre meno convincente con il passare delle stagioni in bianconero. Il brasiliano potrebbe essere ceduto, ad esempio al PSG che lo ha sempre apprezzato, per una cifra di almeno 40 milioni, da reinvestire interamente sul terzino austriaco del Bayern. Opzioni come Emerson Palmieri e Gosens (quest’anno in grande spolvero, ma difficilmente replicabile a mio avviso in una big) non sono di livello. De Sciglio non dà le necessarie garanzie fisiche (sono più i giorni di infortunio che quelli di disponibilità), quindi dovrebbe essere ceduto per una decina di milioni ed essere sostituito da Luca Pellegrini, quest’anno in prestito al Cagliari. A destra Cuadrado è confermatissimo e decisamente incisivo nel suo nuovo ruolo, mentre Danilo ha un valore a bilancio di circa 30 milioni, quindi sarà difficilmente cedibile, nonostante il suo mediocre rendimento stagionale. Rugani avrà la soddisfazione di vincere il suo quinto scudetto, ma poi sarà ceduto per circa 15 milioni, probabilmente in Premier League o allo Zenit, che aveva quasi concluso l’acquisto a gennaio, prima dell’infortunio di Demiral che ne ha bloccato la cessione. Romero è stato un acquisto oneroso della campagna acquisti 2019-2020 (26 milioni); molto probabilmente sarà inserito in qualche trattativa come contropartita tecnica (alla Roma per Zaniolo o al Napoli per Milik) e difficilmente riuscirà a vestire la maglia bianconera. Il difensore argentino sarà valutato non meno di 30 milioni, garantendo anche una plusvalenza di una decina di milioni.

Il centrocampo sarà composto sicuramente da Bentancur e dal nuovo acquisto Arthur, mentre Rabiot si sta meritando la conferma a suon di buone prestazioni dopo il lockdown. I vari Khedira (da rescindere anche arrivando al pagamento di una buonuscita), Ramsey e Matuidi non danno più le sufficienti garanzie fisiche e tecniche per una futura stagione di alto livello. Ramsey potrebbe tornare in Inghilterra, dove ha parecchio mercato, per una cifra intorno a 30 milioni. Matuidi, invece, potrebbe essere inserito come parziale contropartita con il Lione per acquistare il giovane Aouar; il campione del mondo (valutato circa 15 milioni) più altri 30 milioni cash potrebbero essere sufficienti a Paratici per assicurarsi il talento transalpino. Il centrocampista in grado di garantire gol, freschezza atletica e buone prospettive per il futuro è Zaniolo, campioncino con una valutazione molto alta, circa 55 milioni. Per andare incontro alle richieste della Roma si potrebbe offrire una contropartita a scelta tra Romero e Bernardeschi, valutati ciascuno circa 30 milioni, più altri 25 milioni cash. Bisogna anche considerare la situazione relativa a Mandragora, ceduto due stagioni fa all’Udinese per 20 milioni con l’accordo di riacquistarlo a 26 durante questa estate; la Juventus è una società di parola e con ottimi rapporti con i friulani, quindi riacquisterà Rolando, forse con uno sconticino, nonostante il lungo infortunio che lo terrà fermo almeno fino a gennaio 2021. Ci potrebbe essere spazio per un buon centrocampista sui 25 milioni per completare la rosa, ad esempio uno come Tonali e non Locatelli come scritto da alcuni giornalisti.

In attacco il sicuro partente al termine della stagione sarà Higuain con probabile destinazione USA o Argentina (River Plate) con una formula simile a quella già applicata in passato per Tevez con il Boca Juniors. La società deve considerare la presenza di un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo che necessita anche di un centravanti che si sacrifichi per lui, così come ha fatto Benzema al Real Madrid, per rendere al meglio.

Vista la quasi certa partenza a fine stagione di Higuain, le opzioni da considerare sarebbero;

  1. l’esperto Cavani, acquistabile a parametro zero, ma con un ingaggio di almeno 8-9 milioni a stagione, forse troppi per un trentatreenne;
  2. il potente Zapata, devastante dal punto di vista fisico e spalla ideale per Ronaldo, anche se l’Atalanta spara decisamente oltre i 60 milioni per il colombiano, forse troppo per un giocatore di 29 anni e con un’esperienza internazionale limitata;
  3. l’ariete Milik ha soli 26 anni ed una buona esperienza nel campionato italiano; al netto dei suoi problemi fisici ricorrenti, il polacco segna spesso e potrebbe fornire un buon punto di riferimento agli attaccanti esterni, in particolare all’asse portoghese. Ad un anno dalla scadenza del contratto il Napoli chiede 40 milioni, decisamente troppo, al massimo si potrebbe intavolare uno scambio con Bernardeschi o Romero, altrimenti si potrebbe far firmare Milik già a febbraio 2021;
  4. ultimo, ma quello che preferisco, è il funambolico Aubameyang, trentunenne con uno score davvero invidiabile in carriera: in 518 partite ufficiali ha segnato 264 gol (media di 0,51 a partita) e fornito 82 assist, ha realizzato almeno 20 gol a campionato negli ultimi 5 campionati ed almeno 10 gol a stagione negli ultimi 9 anni. Questo attaccante ha anche una buona esperienza internazionale, valorizzata dai suoi 37 gol tra Europa League e Champions League. E’ stato acquistato per 64 milioni dall’Arsenal nel gennaio 2018 ed ha un valore contabile di quasi 20 milioni; il suo valore di mercato ad un anno dalla scadenza del contratto si aggira tra i 30 ed i 40 milioni anche se il suo ingaggio di 10 milioni all’anno è abbastanza oneroso. Nei panni di Paratici ci farei un pensierino per sostituire il Pipita.

Punto di riferimento in attacco per le prossime stagioni sarà certamente Dybala che, con molta probabilità, rinnoverà per altri 5 anni con la Juve con un ingaggio top da 10 milioni o qualcosa di più. Sugli esterni rientrerà dal prestito al Parma Kulusevski che ha decisamente impressionato sia fisicamente sia qualitativamente, sfiorando la doppia cifra sia nella classifica marcatori sia in quella degli assist; lo svedese si dividerà il ruolo di ala destra con Douglas Costa, troppo fragile fisicamente, ma decisamente importante per spaccare delle partite anche a mezz’ora dalla fine della partita. Il buon Bernardeschi, invece, sembra destinato alla partenza, a meno che si riscontrino difficoltà nel trovare una formazione all’ala bianconera.

Al netto delle operazioni concluse e già ufficializzate a gennaio e giugno 2020, le cessioni indicate in questo articolo porterebbero ad un incasso di oltre 200 milioni e circa 100-110 milioni di plusvalenze; riassumendo:

  1. Perin 15 milioni (circa 6/7 di plusvalenza);
  2. Alex Sandro 40 milioni (circa 30/32 di plusvalenza);
  3. De Sciglio 10 milioni (circa 3/4 di plusvalenza);
  4. Rugani 15 milioni (circa 12/13 di plusvalenza);
  5. Romero 30 milioni (circa 5/6 di plusvalenza);
  6. Khedira, svincolato, eventualmente con buonuscita per rescindere il contratto;
  7. Matuidi, 15 milioni (circa 9/10 di plusvalenza);
  8. Ramsey, 30 milioni (circa 25 di plusvalenza);
  9. Bernardeschi, 30 milioni (circa 10/12 di plusvalenza);
  10. Higuain, 18,5 milioni (tramite scambio con giovani o diritti di prelazione), per non effettuare minusvalenza.

Gli acquisti utili a rimpiazzare i giocatori partenti costerebbero tra i 215 ed i 230 milioni e sarebbero i seguenti:

  1. Arthur, già acquistato nell’affare Pjanic;
  2. Kulusevski, di ritorno dal prestito al Parma;
  3. Luca Pellegrini, di ritorno dal prestito al Cagliari;
  4. Alaba a 40 milioni;
  5. Aouar a 45 milioni (Matuidi + 30 cash);
  6. Zaniolo a 55 milioni (Romero o Bernardeschi + 25 cash);
  7. Mandragora a 26 milioni;
  8. Tonali (oppure un altro centrocampista di prospettiva) a 25 milioni;
  9. Aubameyang 35-40 milioni oppure in alternativa Milik a 25-30 milioni;

In definitiva il lavoro della Juventus dovrebbe puntare principalmente a rivoluzionare e ringiovanire il centrocampo che quest’anno è spesso risultato poco incisivo, qualche volta inadeguato, agli obiettivi che la Juventus si è storicamente posta, cioè quelli di comandare ogni match, creare occasioni per gli attaccanti e garantire sicurezza e filtro alla difesa. In attacco la freschezza di Kulusevski sarà inserita in un pacchetto offensivo esperto con numerosi solisti, ai quali si dovrà aggiungere un centravanti al posto del partente Higuain. La difesa dovrà puntare alla cessione degli esuberi ed al restyling delle fasce, prevalentemente quella sinistra vista l’inamovibilità di Cuadrado e la difficoltà contabile nel cedere Danilo.