"La sconfitta grida a gran voce perchè esige risposte, mentre la vittoria come la carità nasconde un gran numero di peccati". Così dopo la serata di Berlino mi chiedo se abbiamo visto l'inizio o la fine di qualcosa. La risposta che mi sono dato è stata, purtroppo, imbarazzante: difficile rimanere competitivi in Europa se Agnelli non caccia i soldi! Provate a pensare: quanto spenderanno quest'estate il Real, il Bayern Monaco, il Manchester Utd, il Chelsea e il PSG per colmare il gap col Barcellona? Non so come risponderanno Marotta e Pratici, ma con le scarse risorse disponibili il mercato dei bianconeri ha sempre vissuto di colpi estemporanei e difficilmente ripetibili come Pirlo e Pogba a parametro zero oppure Tevez e Vidal comprati per un tozzo di pane. Considerati i budget, la Juventus secondo me è arrivata ben oltre le più rosee aspettative in questi 4 anni. Ora però la Juventus è alla fine di un ciclo con giocatori chiave come Pirlo e Buffon a fine carriera e Tevez in partenza, ma sopratutto si trova nell'impossibilità materiale di sostituire costoro adeguatamente. E' forse il momento di rifondare la squadra attorno a Morata e Pogba scommettendo su giocatori di prospettiva come Djbala, Berardi, Pereyra e Sturaro che bastano e avanzano per vincere e dar spettacolo in quel torneo di plebei che è diventata la serie A. Ma per vincere in Europa ci vogliono ben altre risorse finanziarie.