Dal 1° luglio è ufficialmente aperto il calciomercato estivo, Fabio Paratici, e Pavel Nedved, sono già al lavoro da tempo, anzi da sempre. La notte nascono i sogni di calciomercato, per non dimenticare i sogni fatti ad occhi aperti, che a volte si realizzano vedi cristiano Ronaldo la scorsa estate, altre volte no.

Quest’estate i sogni sono 2, e cioè de Light e Pogba. Il primo dovrebbe essere annunciato in settimana, l’altro mi sembra più un incubo che un sogno. Paul Pogba è più un’angoscia che un sogno, perché completerebbe in modo ottimale il già numeroso centrocampo, rinforzandolo tecnicamente e donando equilibrio, cosa che alla Juventus quest’anno non vedo, ma il costo dell’operazione sarebbe enorme.

In TV e sui giornali, di carta e non, vedo opinionisti e giornalisti vantare la “autorevolezza” del nuovo centrocampo bianconero, studiando formazioni da suggerire al neo Tecnico Maurizio Sarri. Chiunque propone le sue visioni di gioco vede la potenzialità offensiva del nuovo centrocampo che sarà al 90% a 3. L’ipotesi più vista è quella con Ramsey, Rabiot e Pjanic.

Questa per me è una formazione da almeno 3 gol a partita, ma un momento, non esultate tifosi bianconeri, per 3 gol... intendo subiti! 

Spiego subito le mie motivazioni analizzando uno per uno dei tre probabili titolari.
Ramsey è una mezzala offensiva, grande corsa e sa pure difendere bene. Ecco “pure difendere”, quindi il recupero non è la sua specialità, quindi da solo non può coprire il centrocampo, schierando 3 Ramsey, il centrocampo sarebbe coperto a sufficienza ed avremmo a disposizione anche velocità, assist inserimenti e goals, ma il gallese purtroppo non è duplicabile.
Rabiot, che personalmente avrei lasciato all’ombra della torre Eiffel, non perché scarso, ma per le sue caratteristiche tecniche. Il francese è fortissimo tecnicamente, ma la sua fase di copertura si approssima vicino allo zero, ha un fisico eccezionale, ma non lo usa sfruttandolo nei contrasti, fa girare ottimamente la palla, ma fa pochi gol ed assist, anche per questo un giocatore che era un potenziale crack, a soli 7 milioni l’anno di stipendio, non lo ha preso nessuno e su transfermarkt è valutato solo 35 milioni, prezzo di un giocatore che non fa sicuramente la differenza in avanti per compensare la sua pigrizia difensiva.
Pjanic, lo conosciamo bene tutti, gioca 16 palloni a partita in media e 15 li da al portiere, non copre ed è lentissimo. Servirebbe un centrocampo con un mediano, un grande regista e una forte mezzala, Pogba, Pirlo e Vidal per capirci. L’alternativa più reale sarebbe quella di schierare tre mezzale complete e molto tecniche per poter fare a meno del regista. Quest’ultima, a meno di non trovare un nuovo Pirlo, sembra la soluzione più semplice, ma escluderebbe dai titolari Rabiot e Pjanic, inserendo tra i titolari Emre Can, Bentancur e Ramsey, coadiuvati da qualche apertura del Bonucci.
Un centrocampo sicuramente equilibrato, ma non spettacolare, però c’è da ricordare che i Rabiot e Pjanic, anche rendendo al massimo, dovrebbero avere la palla per costruire il gioco e chi la dovrebbe recuperare per rifornirli? Matuidi potrebbe, ma nel sarrismo non si prevedono portatori di palla, ma distributori, quindi il francese potrebbe essere utilizzato solo per coprire maggiormente il centrocampo a risultato acquisito, o come riserva di lusso.
I tre che propongo sono fortissimi, ma nessuno è decisivo come potrebbe essere Pogba. Tanguy Ndombele è un nuovo giocatore del Tottenham, gli Spurs hanno raggiunto un accordo con il Lione per il trasferimento del centrocampista classe ’96 alla “modica” cifra di 70 milioni di euro. Modica perché è meno della metà di quando richiede il Manchester Unidet per la nostra ex mezzala. L’ex Lione sarebbe stato un ottimo surrogato del polpo, ma è andato in Inghilterra.
Resta solo Pogba, acquistabile solo con un grosso rinnovo dell’appena scaduto contratto di sponsorizzazione dell’Adidas. Ma di quando può la ditta tedesca aumentare il contratto? Chi dobbiamo vendere per recuperare i resto delle somme per cartellino e stipendio? Non dimenticando le commissione del bravo, ma avidissimo Raiola.

Sicuramente non venderei Dybala, dubbi su Douglas Costa, giocatore spacca partite, ma una Ferrari consuma troppo e con un pieno fa 30 minuti di campo al massimo. Bernardeschi è intoccabile, perché imposto dallo sponsor Adidas. Alex Sandro criticato perché non passa mai il centrocampo, senza Allegri in panchina avrà il permesso di farlo e tornerebbe un intoccabile. Restano Matuidi, che se arriva il polpo numericamente è vendibile. Mandzukic non piace a Sarri ma porta poca moneta. Higuain stesso discorso, ma piace a Sarri. Resterebbe Kean con proposte da 40 milioni, assicurandosi però la recompra. Terrei Gonzalo, se non si presentasse in ritiro sovrappeso. Kedira va verso la rescissione del contratto. De Sciglio lo venderei, anche per pochi dinari, ma servirebbero i soldi per un terzino nuovo.

Riassumendo 15 milioni a testa per super Mario e Matuidi, Cancelo potrebbe portare 60 milioni, anche se ne servirebbero almeno 30 per Trippier del Tottenham, quindi al saldo di soli 30 milioni. In totale Paratici ha solo 60 milioni e Pogba costerebbe almeno 110 milioni e ne ballerebbero quindi 50 che l’Adidas potrebbe ottimisticamente fornire. Ci spero ma non ci credo, perché l’arrivo di Rabbiot ha sovraffollato il centrocampo. La soluzione sarebbe far partire Pjanic per 70/80 milioni, ma Sarri lo vuole al centro del gioco pretendendo dall’ex jugoslavo il tocco di 160 palloni a partita, cosa che ho pubblicato nel mio gruppo “barzellette” su Facebook.

Da ieri si parla di Szczesny al Manchester, se parte De Gea, o al PSG, alla stessa cifra si prenderebbe Donnaruma dal Milan dando in permuta Perin per circa 15 milioni. Perin, che vuole andare via per fare il titolare sarebbe sostituito dal parametro zero Gigi Buffon.
Quindi non basta, servono i soldi di Pjanic, per Pogba; intanto io vendo il bosniaco e prenoto Pogba.