Juventus-Porto 3-2. Non riesce l'impresa (se così dobbiamo chiamarla) dei ragazzi di Andrea Pirlo di ribaltare il risultato maturato durante la sfida d'andata sul campo portoghese del Porto. Grande rammarico per alcune occasioni che potevano essere gestite meglio, giocatori che hanno reso sotto le aspettative ed alcune scelte della terna arbitrale non da tutti i tifosi accettate. Ecco a voi la sintesi dei 120 minuti disputati ieri sera:

PRIMO TEMPO: Pirlo sceglie Demiral e Ramsey al posto di Chiellini e Mckennie per gli undici titolari, Juventus che cambia 6 giocatori rispetto alla partita di andata, sintomo che l'emergenza infortuni sta finalmente terminando. Il Porto invece schiera esattamente la stessa formazione con cui ha giocato in casa, recuperato Pepe che sarà al centro della difesa dal primo minuto. L'arbitro del match sarà Kuipers (per i più attenti è lo stesso che arbitrò il successo in rimonta della Juventus contro l'Atletico Madrid, rimonta siglata dalla triplice firma di Cristiano Ronaldo).

La Juventus parte bene, Cuadrado sale dalla fascia di destra e mette in mezzo un cross velenoso per Morata che non angola bene il colpo di testa e finisce tra le braccia del portiere. Dopo questa bella azione comincia il pressing alto del Porto che sfrutta a pieno le imprecisioni della difesa bianconera facendosi molto minaccioso: prima con Marega, Juventus salvata dall'uscita di Szczęsny, e poi con l'errore alla destra di Cuadrado che dà la possibilità a Zaidu per crossare in mezzo a cercare Taremi. Salvataggio di Bonucci che fa da muro ma è impreciso sulla respinta beneficiando la ribattuta di Taremi che si spegne sulla traversa. Al 17' minuto arriva il primo episodio della partita: rigore per il Porto, episodio dubbio perché Taremi sembra cercarea sua volta il contatto con Demiral (e non il contrario). l'arbitro non viene chiamato al VAR e viene data la piena responsabilità al turco (un po' ingenuo in questa situazione). Batte il rigore Sergio Oliveira ed è uno 0-1 Porto. Rigore calciato con grande sicurezza alla destra di Szczęsny che viene spiazzato (alla Juventus ora servono 2 gol per rimontare ed arrivare ai supplementari). La manovra della Juventus si costruisce prevalentemente dalla fascia destra di Cuadrado o dal centro (ma con questa soluzione le soluzioni di passaggio sono molto prevedibili). Il Porto riesce a coprirsi bene nella fase difensiva e all'occorrenza ripartire con manovre offensive rapide (un esempio è il contropiede del 24' minuto di Corona). Al 27' minuto Morata (servito in maniera splendida da Cuadrado) salta Mbemba e prova la soluzione al volo che calcia direttamente verso Marchesin. Il primo tempo non ha più nulla da offrire, molte palle lunghe e corner mal gestiti dalla Juventus, oltre ad un possesso del pallone troppo sterile e scolastico con pochi lampi.

SECONDO TEMPO: Si riparte con lo svantaggio bianconero, c'è bisogno di un cambio di passo più che significativo anche solo per sperare nei supplementari. Nessuna sosiituzione per entrambe le squadre durante l'intervallo.

I primi minuti del secondo tempo della i calciatori bianconeri partono meglio rispetto al bruttissimo primo tempo giocato dalla squadra di Pirlo. Al 49' minuto arriva il pareggio della Juventus con Chiesa. Lancio morbido di Bonucci al centro dell'area, ottimo movimento di Cristiano Ronaldo, buono l'appoggio del pallone per Chiesa che trova l'angolino alto alla sinistra di Marchesin. Dopo l'azione da gol continua il momento magico della Juventus, al 51' minuto Cuadrado pesca in area Ramsey che prova una deviazione di testa ma spedisce il pallone tra le braccia del portiere del Porto. La partita ha un'altro colpo di scena: Taremi, ammonito in precedenza per fallo in ritardo su Chiesa, viene espulso per doppia ammonizione dopo aver spazzato il pallone lontano dopo il fischio del direttore di gara. Porto in 10 per più di 41 minuti. Chiesa si fa di nuovo pericoloso, Rabiot pesca l'italiano in area che, disturbato da Pepe, scivola e mette il pallone sul palo. Al 61' proteste dei calciatori bianconeri per un possibile rigore dovuto al controllo del pallone con il braccio in area di Uribe. L'arbitro non ferma il gioco perché il braccio era a contatto con il corpo. Al 62' arriva il raddoppio della Juventus,  ancora Federico Chiesa che segna così la 3 rete tra andata e ritorno. Assist perfetto di Cuadrado che serve Chiesa che lasciato libero incorna il pallone in rete, pareggiando così i conti nella doppia sfida. Dopo il raddoppio di Chiesa la Juventus comincia a rifiatare un attimo e regala l'occasione a Marega al 74' che fortunatamente sbaglia il controllo che lo avrebbe portato a tu per tu con Szczęsny. Doppio cambio per la Juventus entrano De Ligt e McKennie per Bonucci e Ramsey (In precedenza il Porto aveva effettuato già 2 cambi (62' Sarr per l'ammonito Otavio, 71' Luis Diaz per Sunsui). Al 78' Ronaldo impatta il pallone in area (cross di Cuadrado) cercando di fare sponda con Morata ma sbaglia la misura ed il pallone finisce sul fondo. Qualche occasione sia per la Juventus che per il Porto ma nulla di particolare da segnalare fino al 90'. Cambio per il Porto: esce Uribe ed entra Grujic. Vengono convalidati 5 minuti di recupero. Al 91' viene annullato il gol a Morata. Il calciatore era stato lanciato a tu per tu contro Marchesin ma era partito con qualche istante d'anticipo. Sempre al 91' Cuadrado colpisce in pieno la traversa con il portiere battuto. Buona progressione del colombiano che per poco non regala la qualificazione alla propria squadra. Juventus molto vicina in questi ultimi minuti al passaggio del turno ma c'è sempre qualcosa che non permette il gol ai bianconeri. E dopo queste 2 azioni pericolose e l'ammonizione di Chiesa per un'entrata in ritardo su un difensore del Porto. Ed è dopo questa azione che finiscono i tempi regolamentari. 

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE:  La Juventus non riuscirà a combinare molto offensivamente parlando in questo primo tempo supplementare (complice anche la stanchezza collettiva di una squadra che ha costruito un fantastico secondo tempo. Vengono ammoniti Cuadrado (che essendo diffidato salterebbe il prossimo turno di Champions se la Juve passasse il turno) e Sergio Oliveira (diffidato anche lui). Al 99' minuto grande azione del Porto (di Corona nello specifico) che cerca in mezzo l'incornata di Marega che di fatti passa il pallone tra le mani di Szczęsny. La Juventus effettua altri 2 cambi: entrano Kulusevski e Bernardeschi, al posto di Arthur e Chiesa (che ormai non ne aveva più). Ronaldo viene poi affondato in area di rigore (gamba alta di Marchesin) ma l'arbitro dice che il portiere ha preso i pieno il pallone e non le gambe del portoghese (anche se dopo ripetuti replay si nota che il pallone passa in mezzo alle gambe del portiere). Primo tempo supplementare che finisce così.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE: Cambio tra i portoghesi, dentro Martinez che sostituisce l'esausto Marega. Inizia bene la Juventus con 2 azioni costruite da Kulusevski che però non sbloccano il risultato (ottima copertura della difesa portoghese). Porto pericoloso al 111' minuto, Diaz salta sulla fascia Cuadrado ed appoggia per Gruijc che prova la conclusione ma il tiro viene deviato dalla retroguardia bianconera. Morata ha un'altra occasione per far passare in vantaggio la sua squadra. Kulusevski lo pesca al limite dell'area, senza pensarci troppo tira al volo con il sinistro ma calcia in maniera debole ed il tiro finisce tra le mani di Marchesin che non si fa sorprendere. Al 115' minuto arriva il gol per il Porto, punizione calciata magnificamente dopo il fallo da ammonizione di Rabiot. La barriera si disunisce ed il tiro passa tra le gambe di Ronaldo,  Szczęsny tocca il pallone con le mani ma non riesce a fermarlo. 2-2 ed ora la Juventus deve segnare 2 gol in 5 minuti. La risposta bianconera non si fa attendere, questa volta il 3-2  lo segna Rabiot. Colpo di testa nell'angolino alto alla destra di Marchesin. Ripetute perdite di tempo permettono poche azioni ai bianconeri che hanno ancora un paio di occasioni ma la palla non viene mai deviata in porta da nessun saltatore al centro dell'area. La partita si conclude, passa il Porto con il risultato di 4-4 (passaggio dei portoghesi per il gol in più fatto in trasferta).

PAGELLE

Szczęsny: Prova discreta, subisce 2 gol in una partita molto particolare. Lui ha fatto il suo anche se la barriera sulla punizione poteva essere piazzata meglio. Muratore 6.5

Cuadrado: Uno dei migliori in campo, la marcia in più di questa squad. Ha fatto su e giù su quella fascia per tutta la partita. Tante occasioni create ed un assist come bottino. Ascensore 8

Demiral: Uno dei peggiori in campo. Sul rigore subito ha peccato di inesperienza, ed ha perso l'uomo in altre occasioni della partita. Può migliorare ancora molto. Metti la cera, togli la cera 4.5

Bonucci: Dopo lo stop era normale che non fosse al 100%. Ha cercato di portare la sua esperienza per la causa della sua squadra ma non ha giocato una grande partita. Tanti errori anche in disimpegno. In elaborazione 5.5

Alex Sandro: Partita discreta, ha fatto il suo, presente nella manovra offensiva e difensiva, qualche errorino qua e là ma ha dato il suo contributo. Scala mobile 6

Arthur: Ha provato a fare il regista della partita, cioè il motivo per cui è stato comprato dalla Juventus. Preciso nei passaggi ma manca un po' di brio brasiliano che magari poteva cambiare la partita. Matematico 6

Rabiot: Buona partita del francese. ha trovato il gol quando ormai le speranze erano perse, grande segno di maturità e di qualità offensiva nel gioco arereo. Anche in manovra difensiva si è fatto notare. Torre Eiffel 7.5

Ramsey: Ci si aspettava qualcosa in più da lui, la partita rispecchia esattamente la stagione del gallese. Delle capacità effettive ci sono ma è ancora troppo fuori dagli schemi offensivi della Juventus. Qualche opportunità per far vedere di che pasta è fatto ci sarà ancora ma per ora male. Mimetico 5

Chiesa: Grande gioia della partita. Man of the match. molto rapido, capace nel dribbling e con ottima finalizzazione. Quel suo legno colpito poteva essere il gol della vittoria ma non gli si può recriminare nulla.  Ha dato il massimo fino all'ultimo momento che era in campo. Immarcabile 8.5

Morata: Ha fatto una discreta partita. Ha avuto le sue occasioni ma non le ha sapute sfruttare al meglio. Bianconero schiarito 6

Ronaldo: L'uomo della Champions. il calciatore che raffigura al meglio questa competizione sportiva, ne avevo già parlato qualche giorno fa delle statistiche di Cristiano Ronaldo in Champions League.

Ha fornito l'assist che ha sbloccato la partita, ma poi? Solo 2 tiri in porta da un 5 volte pallone d'oro è un bottino un po' scarso. Incolore 4.5

SUBENTRATI

De Ligt: Gigante difensivo 6

McKennie: Non al meglio 5.5

Kulusevski: Subentro positivo 6.5

Bernardeschi: Subentro positivo + assist 7

Allenatore Pirlo: La tattica di ieri sera non l'ho vista particolarmente efficace con il gioco molto difensivo ed organizzato del Porto.  Il gioco visto nella prima metà della partita è stato un gioco davvero troppo statico. Nella seconda parte di partita (complice anche la maggior pressione di Cuadrado e l'espulsione ai danni del Porto) sono state create maggiori possibilità di rete e la partita ha cominciato a girare per i bianconeri. Per quanto riguarda  alcuni giocatori come De Ligt, Bernardeschi e Kulusevski sono entrati ed hanno disputato un'ottima partita mentre McKennie non era al meglioed è entrato senza portare un particolare apporto alla manovra della Juventus. Insufficiente 5

COMMENTO PERSONALE DELLA PARTITA: Grande rammarico per i giocatori di Pirlo che fermati un po' dalla sfortuna (il palo e la traversa colpiti rispettivamente da Chiesa e Cuadrado).  Il resto della squadra ci ha provato, chi più e chi meno, ma penso personalmente che l'uscita dalla Champions di quest'anno è più dovuto agli episodi che hanno deciso la partita e non soltanto dalla squadra che ha giocato delle partite parecchio sottotono. Per esempio quel rigore non concesso all'andata che poteva cambiare sicuramente la gara di ieri sera, i 2 rigori dubbi di ieri sera che non sono nemmeno stati controllati al VAR dal direttore di gara di ieri sera.  Una disfatta che poteva essere sicuramente evitata con un atteggiamento più attento a partire dall'andata dove abbiamo disputato un match sottotono sia in attacco che in difesa. Il grande assente della serata è stato Cristiano Ronaldo che, dopo l'assist, è piano piano scompare nel corso della partita. Male anche Demiral e Ramsey.

Dire però che l'anello debole della partita è stato Cristiano mi sembra un'assurdità, la responsabilità e di tutti e 11 i giocatori in campo (Più ovviamente Pirlo). Ronaldo non avrà sicuramente trainato la squadra come al suo meglio, ci può stare, parliamo di un allieno per carità, ma che ormai ha raggiunto l'anziana età calcistica di 36 anni appena compiuti. 

La speranza è che ora, senza le partite da disputare in Champions, possa esserci un miglioraamento sostanziale per una buona conclusione di campionato. Il premio di "consolazione"dopo questa cocente delusione.  

IL CASO PIRLO E LE DICHIARAZIONI: Sulle notizie dell'addio di Pirlo è intervenuto lui stesso ieri sera in conferenza stampa, una faccia sconsolata e parecchio scura che fa capire l'umore dello spogliatoio dopo la partita. Ha ribadito che Agnelli (ma soprattutto Elkann) hanno deciso di puntare su di lui per dare vita ad un progetto a lungo termine e che quindi sarà difficile vedere un cambio in panchina. Notizia che a molti non piace ma io penso personalemente che sia giusta.

Vedremo alla fine dell'anno chi aveva ragione.

Ora testa al campionato e sfruttiamo ciò che di buono abbiamo visto ieri sera per recuperare punti sulle milanesi e per portarci a casa anche la Coppa Italia.