L’ottimo avvio di stagione dell’Ajax ha messo in mostra Antony Matheus dos Santos, ala brasiliana che ha attirato su di sé molti big team europei, compresa la Juventus.

Chi è Antony, il nuovo gioiello dell’Ajax? Biglietto di sola andata Sao Paolo – Amsterdam per Antony Matheus Dos Santos, o semplicemente Antony. 21 anni compiuti a febbraio, nato ad Osasco, in una delle zone più densamente popolate del mondo, a Sud di Sao Paolo. Dall’età di 10 anni nelle fila del Tricolor, nel 2018 vince praticamente da solo la prestigiosa competizione giovanile “J League Challenge” in Giappone e si aggiudica la palma del miglior giocatore del torneo. Qualche mese dopo, a novembre, arriva il debutto coi grandi. E da quel momento, il nuovo astro nascente del calcio verdeoro, non mollerà più la maglia da titolare.

Le statistiche parlano di 35 presenze condite da 4 gol e 6 assist (oltre a 9 presenze e 2 gol con la nazionale Under23), numeri che però non sono sufficienti a spiegare l’importanza del piccolo gioiello nell’economia della sua squadra, con prestazioni sempre crescenti. Il direttore sportivo dell’Ajax Marc Overmars ha bruciato sul tempo l’interesse di altre big europee (due su tutte, Borussia Dortmund e Lipsia), mettendo sul piatto 29 milioni di euro, la cifra più alta mai spesa dal club di Amsterdam per un singolo giocatore. Un’offerta che non si può rifiutare dalle parti del Morumbì, dove la Cotia (famosa cantera sudamericana) è costretta a sfornare ogni anno campioncini da rivendere ai club europei. Dal vivaio Paulista hanno mosso i primi passi giocatori come Lucas Moura, Casemiro, Eder Militao e David Neres.

Le caratteristiche principali sono la velocità, dribbling e tecnica, in piena linea con l’idea di calcio brasiliano. Gioca principalmente sulla fascia destra, partendo anche dalla propria trequarti, per poi arrivare saltando l’uomo, nei pressi dell’area avversaria, dove opta per svariate soluzioni come l’accentramento, il tiro o il cross col piede debole. Sfrutta molto la sua capacità di tenere la palla incollata al sinistro. A volte tenta il sombrero sull’avversario che prova ad anticiparlo, prima di lanciarsi in verticale con grande rapidità. Il suo marchio di fabbrica è la doppia sterzata, con due tocchi fulminei suola-punta, che porta il difensore a sbilanciarsi e a commettere spesso fallo. Come tutte le ali mancine brasiliane ha però due difetti principali: gioca per il 90% solo sul suo piede forte e possiede un fisico gracile.

Molte squadre europee si sono mosse su Antony, la nuova stellina dell’Ajax, comprese Juve e Milan. Il prezzo del cartellino si aggira sui 30 milioni ma, visto l’ottimo avvio di stagione, il prezzo può solo che aumentare. Le contendenti sono avvisate.