Prima la totale mancanza di ogni briciola di calcio era solo un problema di campo. Ad oggi la mancanza si è allargata anche alla società. Un manipolo di seri professionisti che nulla hanno a che fare con il calcio. Questo già di per se dovrebbe allarmare, ma per non farci mancare nulla, siamo anche in presenza di una società composta da persone che non hanno una professionalità calcistica e che dovrebbero ricostruire il nuovo corso Juventino.
L’inizio non è un granché, Allegri spadroneggia e nessuno sembra in grado di sollecitarlo, criticarlo o assisterlo. In una condizione normale il mister sarebbe già stato sostituito, ma alla Juve no. Preferirei pensare che sia un problema di onerosità del contratto, ma non è così! I danni che Allegri è il suo staff stanno confezionando sono, anche dal punto di vista economico, di gran lunga più grandi di quello che costerebbe pagare Allegri per andare a pescare nella sua Livorno. 
La sola svalutazione della rosa costa molto di più e poi parliamoci chiaro, se la Juve dovesse pagare per due anni ciò significa che nessuna società punterebbe si di lui. Infatti, se si accasasse dovrebbe sciogliere il contratto, se così non fosse a maggior ragione significa che è un tecnico che ha fatto il suo tempo. Io lo proporrei per la Nazione post Mancini! 

Urge dunque un intervento della proprietà per restituire una impronta calcistica al management, qualcuno che sia in grado di scegliere il tecnico giusto a seconda della rosa che si può allestire ed alle competizioni che il Sig. Ceferin potrà concederci. 
Le parole di Calvo non hanno nessun riscontro nella realtà! Dire che la Juventus stia già programmando è una bugia enorme. La verità è che si sono messi nelle mani di Allegri delegando a lui o ai suoi consigli ogni strategia. Questo non è programmare una nuova stagione, piuttosto sembra più la programmazione di un suicidio non assistito. 

L’accanimento della giustizia contro la società è sì un dato di fatto, ma non deve essere la scusa per poter far digerire si tifosi tutto quello che viene proposto. I tifosi sono stanchi e stanno per essere contagiati dall’arrendevolezza della squadra. 

La Squadra sì, quella che ormai pare essere entrata in un circolo di tristezza, per cui i giocatori sono i primi a dirsi con Allegri, ma che nei fatti stanno dimostrando che non ci credono più neanche loro. Il mister voleva convincerli che fosse una cosa normale stare per 70 minuti senza palla correndo a vuoto.
Probabilmente si sono stancati anche loro, ma finché il mister resta saldo sulla panchina, i giocatori sono salvi da ogni critica, la società NO!