Questa sera allo Juventus Stadium andrà in scena la partita più attesa della stagione: il derby d'Italia Juventus-Inter che mai come questa volta potrebbe delineare il futuro delle due compagini da qui a maggio.
Dopo il pareggio dell'Olimpico contro la Roma il ritardo in classifica dell'Inter dalla vetta è di undici punti, che in caso di sconfitta arriverebbero a quattordici, troppi da recuperare vista anche la forza degli avversari.
Per questo motivo la gara di Torino servirà ai nerazzurri per tenere vive le speranze Scudetto, anche se arrivati a questo punto della stagione sembra chiaro che la vera missione dell'Inter è quella di confermarsi nelle prime quattro posizioni in classifica evitando il patema d'animo della passata stagione, quando furono decisivi gli ultimi novanta minuti contro la Lazio.

Dall'altra parte una vittoria bianconera potrebbe servire per estromettere i nerazzurri dalla corsa Scudetto e giocarsi così la vittoria finale contro il Napoli, forse l'unica squadra in grado di provare a reggere il passo della compagine di Allegri. In più bisogna considerare la voglia di Champions dei bianconeri, che aumentando il gap sugli avversari in campionato potrebbero permettersi qualche passo falso, indolore, nella parte clou della stagione.

Per provare l'impresa a Torino, Spalletti potrebbe provare qualche variante nell'undici titolare rispetto alla sfida contro la Roma: davanti ad Handanovic la linea difensiva vede ancora un ballottaggio a destra tra D'Ambrosio (reduce da un'ottima prestazione contro la Roma) e il rientrante Vrslajko, sicuri invece della maglia da titolare Skriniar, De Vrij e Asamoah in completamento della retroguardia.
In mezzo al campo dovrebbe avere la meglio la fisicità di Vecino, rispetto al palleggio di Borja Valero, al fianco di Brozovic e Joao Mario.
Dubbi anche in avanti per il tecnico di Certaldo su chi debba affiancare Icardi: Keita e Politano sono reduci da ottime prestazioni (soprattutto il senegalese con tre goal nelle ultime due partite) mentre Perisic, pur vivendo una stagione negativa, sembra essere un pallino di Spalletti che raramente rinuncia a lui.

Pochi dubbi invece per Allegri che schiererà davanti a Szczesny Cancelo,Bonucci,Chiellini e De Sciglio. In mezzo spazio a Bentancur (al quale la dirigenza bianconera proporrà presto il rinnovo visto le ottime prestazioni da lui inanellate dall'inizio di stagione),Pjanic e Matuidi. Davanti il tridente "mobile" composto da Dybala,Mandzukic e Ronaldo.

Sulla carta sarà la Juventus ad avere il pallino del gioco cercando sin dall'inizio l'assedio dell'area avversaria, mentre i nerazzurri dovranno cercare attraverso un pressing asfissiante di interrompere le trame avversarie e rilanciarsi in contropiede, magari sfruttando la fascia presidiata dall'ex Cancelo bravo in fase di spinta ma che spesso lascia scoperta la fascia in fase difensiva con la mezzala che accorre in sua sostituzione. Anche per questo motivo la presenza dal primo minuto di Keita potrebbe creare più di un grattacapo alla difesa avversaria anche se bisogna considerare la poca propensione in fase difensiva del numero undici nerazzurro che potrebbe portare all'esito inverso con Cancelo a farla da padrone e Keita in grossa difficoltà.

Il big match di Torino arriva prima della decisiva settimana europea con la Juventus impegnata in trasferta contro la Young Boys (serve la vittoria per arrivare primi nel girone) mentre l'Inter sarà di scena a San Siro contro il Psv con l'obbligo di vincere aspettando che arrivino buone notizia da Barcellona.