A Kiev la Juventus si è imposta per 2-0 dando un'importante prova di forza in una delle gare (sulla carta) più difficili del girone.
Giocare a Kiev è sempre dura (erano presenti anche 14.000 spettatori) e la "Vecchia Signora" avrebbe potuto trovare (e in parte ha trovato) difficoltà nell'inserirsi soprattutto con gli esterni poiché squadre (sulla carta) inferiori tendo a chiudersi difronte alle "big".

La squadra bianconera ha potuto contare sulla prorompente rapidità di Federico Chiesa che, probabilmente, ha spazzato via le prime critiche nate dopo la partita di Crotone; altro punto forte dei Campioni d'Italia in caricha è Juan Cuadrado che, col passare del tempo, sta sempre di più imparando ad equilibrare le fasi di attacco e di difesa. Alvaro Morata torna in grande stile confermandosi "Uomo Champions" che le due reti e una grande intraprendenza che gli valgono il titolo di "Man of the match", Kulusewski altalenante e Ramsey con qualche difficoltà di resistenza fanno emergere le difficoltà dei due centrali di centrocampo (Rabiot e Bentancur) nella fase offensiva.
Il reparto difensivo ritrova una buona prestazione di Leonardo Bonucci e perde (come purtroppo accade spesso) il capitano Giorgio Chiellini, anche se dovrebbe recuperare in tempi brevi, sostituito al 18' da Demiral che, a parte qualche intervento pericoloso, dimostra ancora una volta di poter dire la sua.
La grande sorpresa, non solo di oggi, è Danilo che nel nuovo ruolo di centrale-terzino si sta mettendo in luce in maniera positiva (a parte qualche svarione ogni tanto) dando buona copertura difensiva e tecnicismo nei 3 di difesa.
Un dubbio sorge spontaneo: Alex Sandro, al rientro, che ruolo avrà? Giocherà a sinistra nei tre di difesa (escludendo Danilo) o largo a sinistra (escludendo Chiesa)? O si cambierà modulo?