La Juventus, regina indiscussa degli ultimi 7 anni in Italia, si rifà il look, cambia strategia e punta ad un rinnovamento.
Brucia molto infatti, in termini di immagine, essere arrivata per 2 volte in 3 anni, vicina al "triplete", che diventa quasi un'ossessione.
E quindi, con la potenza economica che si ritrova, ha dapprima indebolito Napoli e Roma con gli affari Higuain e Pijanic, con il chiaro intento di avere vita facile in Italia. Ha comprato e parcheggiato giocatori che sarebbero stati titolari in quasi tutta la Serie A: Rugani e Pjaca. Ha tentato di depredare anche l'Inter con offerte subdole per Brozovic e con l'affare Cancelo.

Ma adesso si trova nella stessa situazione di Roma, Milan e Inter negli anni scorsi: deve vendere. E se la Juve come le altre grandi d'Europa hanno approfittato del FFP per comprare giocatori a prezzi stracciati (vedi Salah), adesso il gioco delle parti si è invertito. 
Se è vero che il Chelsea ha già pronti 115 milioni credo che a Torino avrebbe già chiuso da un pezzo, se fosse vero che il Barcellona è disposto a pagare 100 milioni per Pjanic non si capisce cosa ci faccia il giocatore ancora nella rosa bianconera.
Con tutta probabilità la Juve sarà costretta a tenere in organico i giocatori, a prestarli o ad abbassare richieste assurde per giocatori che in bianconero non hanno fatto la differenza. E la situazione si protrarrà fino agli ultimi giorni di mercato. A meno di scambi che potrebbero esserci con Chelsea e Milan.  
Quanto all'Inter, al posto di Barella valuterei Dominik Kohr centrale del Leverkusen e Sam Schreck trequartista sempre del Leverkusen, ottima alternativa più economica e che non viene da infortuni.