Comincerei da alcuni dati ineccepibili. Gonzalo Higuaín: 177 presenze e 111 reti in Serie A. Cristiano Ronaldo: 0 presenze e 0 reti in Serie A. Fermi, tifosi della Juventus, non mi azzannate! La mia voleva essere una mera provocazione. Vi giro la questione da un'altra prospettiva: siamo proprio sicuri che i bianconeri, cedendo Higuaín e rimpiazzandolo con Ronaldo, ci guadagnino in termini di reti? Gol fatti che nel calcio - me lo insegnate voi stessi - sono fondamentali nel raggiungimento di un obiettivo o di un determinato trofeo: puoi anche avere la difesa migliore di tutte, ma se non la butti dentro (perdonatemi la prosaicità) di strada non ne fai molta. 

Il suddetto discorso ha valenza in primis se parliamo di campionato, competizione nella quale le marcature del Pipita sono state decisive affinché la Juve portasse a casa gli ultimi due scudetti. Chi di voi non ricorda, ad esempio, lo 0-1 di Napoli a metà campionato? Il gol di Gonzalo - ottimamente imbeccato da Dybala - fu fondamentale: i bianconeri riuscirono a riagguantare in classifica i partenopei, che altrimenti sarebbero scappati e avrebbero posto una grossa ipoteca sullo Scudetto. Sono le sliding doors, le porte scorrevoli che il destino pone innanzi all'uomo durante il suo cammino esistenziale.

Oppure chi di voi non ha ancora impresse nella mente le recenti immagini di San Siro? No, caro lettore, non mi riferisco allo scandaloso errore arbitrale di Orsato: della mancata espulsione di Pjanic abbiamo già disquisito abbastanza. Mi preme invece farvi notare che, senza quella poderosa incornata del tanto bistrattato Pipita, lo scudetto sarebbe evidentemente finito nelle mani di un Napoli che la settimana precedente aveva vinto lo scontro diretto (rammentate il gol di Koulibaly allo Stadium?).

Fateci caso: tutti parlano di un Higuaín in uscita, direzione Londra (sponda Chelsea) oppure Milano (in rossonero), ma nessuno evidenzia la necessità di sopperire ad una sua eventuale cessione con un nome degno della fama e della bravura dell'argentino. Un attaccante vero che vada a dare una mano alla sfilza di esterni, trequartisti, mezzepunte e "sottopunte" di cui dispone Allegri. Voi giustamente mi obiettereste: c'è Mandzukic! Che fa reparto da solo con quel fisicaccio e quella garra che si ritrova! La mia controreplica sarebbe superflua, in quanto è cosa nota che lo stile di gioco del croato sia maggiormente improntato alla difesa del pallone, al dare ossigeno al resto della squadra, al "farla salire": Mario non è mai stato un bomber d'area ai livelli del Pipita.

Pare che gli introiti derivanti dalla cessione di Higuín verranno riutilizzati per un centrocampista: il ritorno di Pogba, l'affare Milinkovic-Savic, Rabiot. I nomi sono tanti tra cui decidere, fate vobis. Ciò che mi perplime è che forse quei soldi andrebbero reinvestiti in una punta centrale, garantendo così alla Juve quei gol che senza il Pipita verrebbero giocoforza a mancare. Vi istigo un'ultima volta, amici zebrati: e se come sostituito dell'argentino rimanesse Andrea Favilli? La doppietta al Bayern Monaco messa a segno dalla giovane punta mi ha riportato alla mente i due gol con cui Cutrone stese i tedeschi l'estate scorsa: dandogli fiducia e minuti importanti, potrebbe esplodere l'ennesima stella "fatta in casa". Non trovate anche voi?